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Gestione dell’emergenza neve a Chiaravalle, Tino vuole vederci chiaro: presentata un’interrogazione

Le modalità di gestione dell’emergenza neve a Chiaravalle sono state approfondite in un’interrogazione (inviata oltre che al sindaco anche al revisore dei conti, al prefetto ed alla Corte dei conti) presentata dal consigliere di minoranza Gregorio Tino che, ricostruite le diverse fasi, mira a fare chiarezza sull’intera vicenda. 

In particolare, l’esponente di “Oltre” sottolinea l’impiego di 10.000 euro per lo sgombero della coltre bianca dalle strade puntualizzando che “per poter provvedere all’acquisto di sale marino grosso da impiegare per il disgelo delle strade, il responsabile del Settore Tecnico ha provveduto a liquidare la somma di 240 euro imputandola all’intervento 1101104 del Bilancio per l’esercizio in corso e ciò potrebbe far intuire che l’impegno di spesa per l’emergenza neve precedentemente assunto sia stato attinto completamente”. A ciò Tino aggiunge che “il sindaco, in diverse circostanze, riferendosi a queste operazioni, ha parlato di interventi di Protezione civile mentre le scelte operate e le modalità seguite lasciano pensare ad un intervento di somma urgenza sebbene non vi siano atti che aiutino a capire quali procedure l’amministrazione abbia seguito”.

Date queste premesse, Tino chiede di sapere:

Chiaravalle Centrale, frana una strada provinciale e si rompe la rete idrica

Frana, a causa del maltempo, la strada provinciale che collega le contrade Santa Lucia e Cerasara, a Chiaravalle Centrale.

“Il cedimento - informa una nota dell'amministrazione comunale - ha  determinato la rottura della rete idrica comunale al servizio delle suddette zone rurali”. “La struttura della protezione civile locale - prosegue il comunicato - sta procedendo alla chiusura della rete e i lavori di ripristino sono stati avviati subito, pur in situazione di avverse condizioni meteorologiche. Vista l'urgenza, dunque, la ditta sta già intervenendo per ripristinare  al più presto la condotta. Tempestivamente sono stati allertati la Provincia ed i Vigili del Fuoco che valuteranno le condizioni strutturali della strada e, di conseguenza, decideranno se interdire il passaggio totale o parziale degli automezzi”.

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Chiaravalle Centrale, la Regione sblocca 48mila euro destinati al Comune

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'assessore comunale ai Lavori Pubblici di Chiaravalle Centrale, Claudio Foti:

La Regione Calabria, con apposito decreto dirigenziale del settore Lavori Pubblici, ha autorizzato formalmente il Comune di Chiaravalle Centrale all'utilizzo di 48.525,12 euro per lavori da effettuare sulla sede del palazzo municipale. Si tratta di una somma residua, riferita alle economie accertate sull'intervento di ricostruzione di cui al mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti contratto in data 22 maggio 2009 in seguito all'incendio doloso della sala consiliare. I suddetti 48 mila euro, sbloccati dopo anni e anni grazie al fattivo impegno dell'amministrazione comunale Donato, saranno subito resi disponibili e saranno utilizzati allo scopo di realizzare attività complementari rispetto ai lavori già eseguiti ed ultimati sull'edificio. L'azione costante per il reperimento di fonti di finanziamento e risorse da investire sul territorio, nonostante lo stato di dissesto che riduce al minimo la capacità di spesa dell'ente, caratterizza l'attuale maggioranza in linea con il programma votato dagli elettori.

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Chiaravalle Centrale, il Comune avvisa: lavori in corso sul serbatoio di località “Bufalo”

Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma dell'assessore comunale ai Lavori Pubblici di Chiaravalle Centrale, Claudio Foti.

Le avverse condizioni meteorologiche delle ultime settimane hanno causato una serie di problematiche alla rete idrica comunale di Chiaravalle Centrale, ancora in corso di risoluzione. In particolare, il brusco crollo delle temperature ha generato disagi alle utenze servite dal serbatoio di località “Bufalo”, nelle contrade: Pellegrino, Piano Serra, Fracuso, Bovalino, Bufalo, Diana e Clemenza. L'eccezionale ondata di gelo che ha colpito tutta la Calabria e anche il territorio di Chiaravalle ha provocato la rottura di tubi e raccordi, con ovvie conseguenze sul livello dell'acqua nel suddetto serbatoio. La ditta incaricata dall'ufficio tecnico comunale sta intervenendo senza sosta, anche in queste ore, per individuare e sanare tutte le perdite, al fine di ripristinare velocemente le condizioni di normalità nell'erogazione dell'acqua nelle zone in questione. Il sindaco, Mimmo Donato, e l'assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Foti, stanno seguendo in prima persona le attività in corso, non dalla propria casa o dalla sede municipale ma con una presenza costante sui cantieri, notte e giorno, monitorando l'evoluzione della problematica e gli effetti degli interventi adottati. L'amministrazione comunale, sempre attenta e vigile sul territorio,  rivolge infine un invito a collaborare alla popolazione al fine di segnalare agli uffici competenti le eventuali perdite fino ad ora sfuggite ai controlli in corso, allo scopo di riportare in tempi brevi il serbatoio di località “Bufalo” alla consueta efficienza. Anche oggi potrebbero verificarsi disagi, esclusivamente causati dai lavori in corso di svolgimento finalizzati a riportare definitivamente il livello dell'acqua su condizioni di normalità.

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Emergenza neve. Chiaravalle Centrale, al Comune vertice operativo in tema di Protezione civile

Vertice operativo con tutte le ditte private che hanno lavorato durante l'emergenza neve a Chiaravalle Centrale. Il sindaco, Mimmo Donato, ha organizzato l'incontro presso la sala giunta di via Castello, alla presenza dell'intera squadra di maggioranza, dei dirigenti comunali e della stampa. Parole di plauso sono state espresse nei confronti di chi è intervenuto nell'immediatezza dell'eccezionale evento meteorologico dei giorni scorsi, risolvendo subito situazioni di potenziale pericolo e prevenendo rischi per la pubblica incolumità.

“Dobbiamo essere soddisfatti - ha argomentato Donato - per come si è mossa la macchina comunale. Eravamo in allerta già da tempo, tant'è che l'ufficio tecnico aveva provveduto a rifornirsi dei sacchi di sale necessari per sgomberare le strade dal ghiaccio. Con le nostre forze e l'aiuto delle persone qui presenti abbiamo coperto tempestivamente e con efficacia tutto il territorio, senza registrare particolari disagi”. Un “fai-da-te” che ha prodotto “ottimi risultati” e ha riscontrato “l'apprezzamento della popolazione tutta, soprattutto nelle zone rurali periferiche più a rischio isolamento”.

L'incontro è servito anche per delineare le strategie future di intervento in tema di protezione civile. L'idea, illustrata dall'assessore ai Lavori Pubblici, Claudio Foti, è quella di suddividere il territorio comunale in specifiche zone di competenza da assegnare preventivamente ad altrettante ditte che sapranno già come e quando intervenire in caso di ulteriori calamità. Il sindaco ha concluso ringraziando i dirigenti comunali Vincenzo Iozzo e Pino Gullì per la professionalità e l'impegno spesi quotidianamente al servizio della collettività e i tanti volontari che si sono adoperati, nella circostanza, per aiutare chi si trovava in difficoltà. “Veniamo fuori da lunghi anni di abbandono - ha argomentato Donato - ma in questi mesi di nuova amministrazione ho avuto modo di vedere una grande voglia di riscatto tra i chiaravallesi. E tutto ciò mi fa ben sperare per il futuro”.

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Chiaravalle Centrale, emergenza neve: il sindaco fa il punto della situazione

Riceviamo e pubblichiamo la seguente dichiarazione del sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato:

L'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Calabria centro-settentrionale nelle ultime ore non ha risparmiato la zona delle Preserre, con abbondanti nevicate ancora in corso nella giornata di oggi. Fin dalle prime luci dell'alba, a Chiaravalle Centrale la macchina comunale si è messa in moto per far fronte all'emergenza, impegnando tutte le ditte locali disponibili per ripristinare la percorribilità delle strade comunali.

I primi interventi si sono concentrati subito nelle zone rurali più periferiche, a rischio isolamento, per poi focalizzare l'attenzione sul centro urbano. In alcuni casi è stato richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, per rimuovere situazioni di pericolo causate da alberi e rami abbattuti dal peso della coltre bianca. Per quanto riguarda le strade di pertinenza della Provincia e dell'Anas ricadenti sul nostro territorio, le rispettive squadre di operai hanno anch'esse provveduto allo rimozione della neve dalle carreggiate, pur consigliando, comunque, l'utilizzo delle catene nei tratti più impervi.

Come in tanti altri comuni, si registrano problematiche alla rete idrica, per le basse temperature che hanno ghiacciato tubi e contatori. Anche su questo fronte c'è il massimo impegno della macchina comunale per riparare i guasti con immediatezza e limitare al massimo i disagi per i cittadini. I responsabili degli uffici, gli amministratori e il sindaco in prima persona restano a disposizione dei chiaravallesi 24 ore su 24 per eventuali segnalazioni e richieste di intervento.

 

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Chiaravalle, il dg dell'Asp Perri: “Entro il 2018 realizzeremo la nuova Casa della Salute”

"La mia volontà è quella di inaugurare la nuova Casa della Salute di Chiaravalle Centrale entro la fine del mio mandato che scade nel 2018”.

Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, dottor Giuseppe Perri, intervenendo stamani alla giornata conclusiva del convegno “Dalla Carta dei Servizi al Sistema Integrato della qualità”, in corso di svolgimento presso il Teatro Impero di Chiaravalle. Un auspicio, quello del dg dell'Asp, suffragato dalla certezza di aver già definito un cronoprogramma tecnico “chiaro e ben strutturato”, grazie alla proficua collaborazione instaurata sia con la Regione Calabria che con l'amministrazione comunale locale.

C'è tutto quello che occorre, dunque, per realizzare in tempi brevi il nuovo edificio che sorgerà accanto alla struttura dell'ex ospedale “San Biagio” e ospiterà tutti i servizi della Casa della Salute. Servizi, molti dei quali, già avviati e che hanno ricevuto il plauso della senatrice Nerina Dirindin (Pd), vicepresidente della Commissione Sanità del Senato della Repubblica, intervenuta, quest'oggi, a Chiaravalle Centrale, nel contesto della tavola rotonda “Sistema delle cure primarie, long term care e sostenibilità del Sistema sanitario nazionale”.

Un concetto, quello della sostenibilità, che si accompagna a quello della qualità dell'assistenza, all'interno di un percorso virtuoso finalizzato a rispondere al profondo cambiamento del bisogno di salute nel nostro Paese, connesso all'incremento delle patologie croniche e dell'invecchiamento. Il progetto “Chiaravalle”, in tal senso, è esemplare su scala nazionale, per il contributo peculiare offerto nel dare specifica identità al ruolo comunitario della Casa della Salute. “Per i passi che sta muovendo, sicuramente positivi e apprezzabili, la Casa della Salute potrà rappresentare per tutto questo territorio la risposta giusta alla necessità di servizi sanitari, sia in termini di qualità e sia in termini di quantità, che la popolazione richiede” ha affermato, non a caso, il consigliere regionale Baldo Esposito (Ncd), che stamattina ha portato il suo saluto ai lavori congressuali.

Lavori aperti con un commosso ricordo dedicato al compianto dottor Carlo Capilupi e la consegna di una targa alla memoria da parte del dottor Maurizio Rocca, direttore del Distretto Asp di Catanzaro Lido, “a ricordo del cammino percorso insieme e, soprattutto, della sua enorme ricchezza umana”.

Chiaravalle, Donato e Foti attaccano: “Oltre 9.2 milioni di debiti, ecco da dove derivano”

Sono state esposte diverse situazioni meritevoli di approfondimento durante la conferenza stampa dal titolo “Informazione sul debito” promossa lunedì scorso dal sindaco di Chiaravalle Centrale Mimmo Donato e dalla sua squadra di maggioranza.

Ha introdotto i lavori il primo cittadino il quale ha ribadito che i due principi chiave della sua amministrazione sono “la legalità e la trasparenza”. Tra questi due pilastri si muove l'azione amministrativa, fino ad ora indirizzata “ad abbattere le inefficienze e gli sprechi ereditati”. Tutto ciò, ha argomentato Donato, “non per fissarsi sul passato, ma per ripartire senza commettere gli stessi errori di chi ci ha preceduto”.

È seguita la relazione dell'assessore al Bilancio, Claudio Foti, il quale ha ribadito “l'impegno prioritario della trasparenza e della partecipazione” da parte della maggioranza, aggiungendo che “una analisi sul debito è  doverosa, per individuare dove sono stati commessi gli errori e capire come andare avanti”. Per far meglio comprendere come si è giunti alla cifra di “9,2 milioni di euro di massa passiva, cifra recentemente approvata dalla Commissione straordinaria di liquidazione nominata per gestire l'emergenza dissesto e che potrebbe ulteriormente lievitare in virtù della rivalutazione monetaria e degli svariati contenziosi in itinere”, Foti ha raggruppato le criticità per macro-aree: consumi per energia elettrica e gas, fornitura idrica, spese telefoniche, spese gestione rifiuti, manutenzione e forniture, contenzioso, personale e indennità, ecc. È emerso che per spese di energia elettrica e gas affiora il dato negativo complessivo di 1.337.128,63 euro. Debito che comprende “la fornitura elettrica da parte del gruppo Eni, pari a circa 933mila euro, maturata in poco più di 24 mesi quando l'ex sindaco decise il trasferimento di circa dodici utenze”. Per consumo idrico il passivo è di 3.329.093,59 euro, di cui 2.028.000 euro nei confronti della Regione Calabria, maturati dal 1994 al 2004. Ulteriori debiti sono stati indicati: per utenze telefoniche 144.226,54 euro; gestione rifiuti 922.637,17 euro; contenziosi 442.535,13 euro; dipendenti comunali  188.828,15 euro; professionisti 57.419,72 euro; manutenzione e forniture  929.488,82 euro; spese varie circa 147.000 euro. La differenza, per raggiungere l'importo certificato dalla Commissione, “è da imputare agli  interessi”. Altra sottolineatura rimarcata da Foti, l'importo dei debiti fuori bilancio: “Circa 3.3 milioni di euro che, sommati ai debiti fuori bilancio approvati da Tino tra il 2011 e 2012, raggiungono quota 4.8 milioni di euro. Se consideriamo che i debiti fuori bilancio si riferiscono a fattori imprevisti e non programmati, non si comprende quale evento così eccezionale sia accaduto in quegli anni”. Inoltre “se pensiamo che nel 2013 è stato redatto un piano dei debiti di circa 5.8 milioni di euro e, oggi, con il lavoro della Commissione, ne affiorano ulteriori 6.8 milioni, tutto ciò deve far riflettere”.

Non poteva mancare un accenno alla Pro Loco, recente oggetto di polemiche molto accese per gli oltre 40mila euro passati nelle casse del sodalizio di promozione turistica e culturale negli anni 2011-2014. “Di fronte a 9 milioni di euro di massa passiva - ha spiegato il sindaco - quei 40mila euro potrebbero apparire poca cosa. Ma noi contestiamo il metodo, non la cifra. Poteva, un ente nelle condizioni appena descritte, permettersi il lusso di devolvere quelle somme ad una Pro Loco? E per fare cosa? Come sono stati spesi, poi, quei soldi? Per quali finalità?”. Donato ha, comunque, ribadito che “l'amministrazione comunale va avanti nonostante la gravissima situazione finanziaria in atto, producendo fatti, fornendo risposte ai cittadini, attivando servizi, partecipando a bandi, recuperando risorse, all'insegna della buona gestione della cosa pubblica, grazie ad una squadra di maggioranza forte, coesa, compatta e competente in tutti i settori”.

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