Ritrovato l'uomo scomparso a giugno in Calabria

Non si avevano sue notizie da oltre sei mesi e finalmente l'epilogo sperato ha riempito di gioia i suoi parenti. A ritrovare il cinquantottenne nato a Napoli e dileguatosi da una struttura assistenziale cosentina in cui si trovava sono stati i Carabinieri di Bruzzano Zeffirio,in provincia di Reggio Calabria. I militari dell'Arma lo hanno individuato ai margini della Strada Provinciale 68. Stava camminando evidente stato confusionale. Ben visibili le tracce degli stenti subiti nel corso del lungo periodo della scomparsa. Molto dimagrito e affaticato. il suo stato di salute, tuttavia, è complessivamente buono alla luce delle difficoltà in cui si è imbattuto. Prestati i primi soccorsi, saranno ora gli addetti del Centro di Ascolto della Casa di Melito porto Salvo ad occuparsi dell'uomo che attente ora l'arrivo della famiglia. Sulla base di quanto ricostruito fino al momento, si sarebbe cibato degli alimenti offerti dai cittadini e dormito nei luoghi più disparati.  

S'intrufola nella casa di una coppia e tenta di violentare la donna: arrestato

E' stato tratto in arresto perché sospettato di essere responsabile di lesioni personali, violazione di domicilio e violenza sessuale: i Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane di 20 anni, A.C.B., di nazionalità rumena al termine di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza. La notte di Natale, è la ricostruzione degli investigatori, avrebbe manomesso la serratura della porta d'ingresso dell'appartamento di due fidanzati conviventi, anch'essi originari della Romania. Stordito l'uomo sopraffatto dal sonno, ha tentato di stuprare la ragazza costringendola a denudarsi. L'ha malmenata ed ha spento una sigaretta sulla sua mano mano destra causandole delle bruciature. I militari dell'Arma, che lo hanno scovato con una valigia, ritengono stesse per fuggire dal capoluogo bruzio. Completate le procedure rituali, lo hanno rinchiuso nel carcere di via Popilia.

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Rapina a mano armata in filiale di Banca Carime

Non è ancora stato quantificato l'importo della refurtiva di una rapina commessa stamane all'interno della filiale di Banca Carime in Corso Mazzini, a Cosenza. Una prima stima induce a ritenere che siano stati sottratti circa 1800 euro. Un bandito è entrato in azione col viso nascosto dal passamontagna. Intimiditi gli addetti presenti con un taglierino, ha preteso la consegna dei soldi conservati nelle diverse casse dell'agenzia ed è scappato correndo per le strade del centro della città. Sul posto sono accorsi gli agenti della Squadra Volante della Questura del capoluogo bruzio che sono impegnati nell'esame delle immagini registrate dall'impianto di sorveglianza. 

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Ragazzo di 20 anni gravemente ferito dall'esplosione di un petardo

La Polizia ha avviato le indagini su un episodio verificatosi nel pomeriggio in una delle vie che si trovano nel cuore di Cosenza. Un ragazzo di 20 anni ha riportato gravi ferite alle mani in seguito allo scoppio di un potente petardo. Immediato il suo trasferimento all'ospedale "Annunziata" del capoluogo bruzio. Ora gli investigatori vogliono fare luce sul caso. 

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Due incidenti stradali nella notte di Capodanno: 4 feriti

E' di quattro feriti il bilancio complessivo di due incidenti stradali verificatisi durante le ore notturne in provincia di Cosenza. In via Panebianco, nel cuore del capoluogo bruzio, un ragazzo, secondo le prime ricostruzioni, è scappato dopo aver investito da dietro un'autoveicolo nel cui abitacolo stavano viaggiando in tre. Sebbene abbiano riportato conseguenze, non sono preoccupanti le lesioni che hanno riportato. Il conducente del veicolo responsabile del tamponamento è stato poi individuato e nei suoi confronti è scattata la denuncia. Lungo la Strada Statale 107, invece, all'altezza di Rende, si è registrato uno scontro fra due autovetture. In seguito all'impatto ad un trentunenne, che conduceva uno dei due mezzi coinvolti, sono state diagnosticate all'ospedale "Annunziata" di Cosenza diverse fratture.

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Sequestrati 40 chili di "botti illegali"

I Carabinieri, supportati dagli artificieri, hanno sequestrato quaranta chilogrammi di materiale pirotecnico illegale nell'ambito di un'attività di controllo condotta a Cosenza. Due i soggetti denunciati, mentre nei confronti di altri tre sono state elevate multe perché vendevano in assenza di autorizzazione.  L'importo complessivo delle sanzioni comminate ammonta a 15 mila euro. 

Spacciava eroina: la Polizia ha arrestato un ragazzo di 23 anni

Dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un ragazzo di 23 anni, M.T., che gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Reparto Prevenzione Crimine della Questura di Cosenza hanno colto sul fatto nell'atto di spacciare 0,26 grammi di eroina ad un acquirente affetto da tossicodipendenza. Perquisendo successivamente il suo domicilio,i poliziotti, inoltre, hanno trovato e posto sotto sequestro ulteriori 23,61 grammi della stessa sostanza stupefacente, nonché un bilancino di precisione e bustine di cellophane che gli inquirenti ritengono utilizzasse per confezionare la droga. 

Rapina a mano armata in negozio di detersivi: arrestato un 31enne

Nella serata di martedì la Polizia ha tratto in arresto un trentunenne sottoposto al regime della sorveglianza speciale. Insieme a due complici, che sono riusciti a fuggire, Cesare D'Elia avrebbe rapinato un esercizio commerciale che vende detersivi in via Montegrappa, a Cosenza. Armati di pistola e con i visi nascosti, sono entrati nel negozio preso di mira e, impossessatisi della refurtiva, una somma vicina ai duecento euro, sono scappati. I titolari che hanno subito il "colpo" sono stati capaci, secondo gli inquirenti, di riconoscere la vettura dell'uomo finito in manette e trovato in possesso di parecchie monete, parte del bottino, avvolte in una sciarpa e nascoste in un casco. Gli agenti lo hanno individuato poco prima che rientrasse presso la propria abitazione. Adesso si trova ristretto agli arresti domiciliari. 

 

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