Droga nel vibonese, eseguite otto ordinanze di custodia cautelare

La compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, ha eseguito otto ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, emesse dal gip presso il Tribunale di Vibo Valentia, nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili, del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa convocata per le 11,30 di oggi presso il Comando provinciale di Vibo Valentia. 

All'incontro con i giornalisti prenderà parte anche il Procuratore Capo facente funzione Michele Sirgiovanni.

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Porto di Gioia Tauro: sequestrati 55 kg di cocaina purissima

Gli uomini del Comando provinciale di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle dogane – Ufficio antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia - hanno individuato e sequestrato un ennesimo ingente carico di cocaina purissima nel porto di Gioia Tauro.

Lo stupefacente è stato rinvenuto all’interno di un container, che trasportava fusti contenenti succo di limone, proveniente dall’Argentina e destinato al porto calabrese.

Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche con l’impiego di sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle dogane e di unità cinofile della Guardia di finanza.

La cocaina sequestrata, suddivisa in 51 panetti, per un totale di 55 chilogrammi, una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato circa 11 milioni di euro.

L’ attività svolta dalle Fiamme gialle in sinergia con l’Agenzia delle dogane, si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro.

Un’attività che, solo nell’anno 2016, ha permesso di sottoporre a sequestro oltre 1.600 chilogrammi di cocaina purissima.

Droga nel vibonese, arrestato 26enne

Si è concluso con l’arresto di Giuseppe Navarra, ventiseienne residente a Rombiolo, ma di fatto domiciliato a Joppolo, un’operazione di polizia finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti condotta dalla Squadra Mobile della Questura, diretta dal Vice Questore Tito Cicero.

Il giovane, pregiudicato con precedenti specifici, è stato individuato in prossimità di una casa rurale della quale dispone nelle campagne di Rombiolo. Nel corso di una minuziosa perquisizione, condotta con l'ausilio di unità cinofile  dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, gli agenti della Sezione antidroga della Mobile hanno rinvenuto 20 grammi di marijuana.

A fiutare lo stupefacente è stato il pastore tedesco “Max” che ha guidato i poliziotti verso un baule all’interno del quale è stata trovata la droga.

L’ulteriore rinvenimento di un bilancino di precisione, evidentemente utilizzato per preconfezionare le singole dosi, ha fatto scattare l’arresto in flagranza del Navarra per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il giovane è stato, quindi, posto al regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

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Trovato in possesso di 400 grammi di cocaina, arrestato

I carabinieri della Stazione di Caulonia Marina, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno tratto in arresto il 49enne di Caulonia, Maurizio Tassone.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato colto nella flagranza del reato di “ detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Durante una perquisizione domiciliare, eseguita nell’ambito dei servizi straordinari del territorio disposti dal Comando gruppo carabinieri di Locri e finalizzati a reprimere i reati attinenti gli stupefacenti, il 49enne è stato trovato in possesso di 400 grammi di “cocaina”.

Lo stupefacente, confezionato all’interno di un involucro in cellophane, è stato rinvenuto occultato sotto un cuscino di stoffa posto su una sedia, in un deposito di materiale nella disponibilità dell’uomo. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Locri, mentre la droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro.

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Droga e armi, le operazioni dei carabinieri nel week end

Nelle giornate di sabato e domenica i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro diretta dal Tenente Gabriele Lombardo sono stati impegnati in mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti ed armi disposti sull’intera provincia reggina dal Comando provinciale Carabinieri di Reggio Calabria . Effettuati numerosi posti di controllo nei territori del Comune di Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando e Rizziconi, con perquisizioni personali e domiciliari. 

In particolare nella mattinata di sabato 28 Gennaio, a Rosarno, i carabinieri della Stazione di San Ferdinando, diretti dal Maresciallo Capo Francesco Vadalà, unitamente a quelli della Tenenza di Rosarno agli ordini del Sottotenente Alfio Rapisarda ed ai militari della Compagnia Speciale del Goc di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, un 57enne perché a seguito di un’approfondita perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di:

- 8 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina già confezionata in 4 dosi termo-sigillate con un involucro in plastica;

- 1 bilancino di precisione;

- materiale vario per il confezionamento e taglio dello stupefacente. 

La droga è stata rinvenuta occultata nel collettore di scarico dell’abitazione, a dimostrazione che il soggetto, all’arrivo dei militari, aveva già provveduto a disfarsene. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato rimesso in libertà in ossequio all’art. 121 disp. att. c.p.p., così come disposto dalla competente Autorità giudiziaria.

Nella stessa giornata, a Rizziconi, in contrada Macchinella, nell’ambito specifico servizio di controllo del territorio e teso alla repressione dei reati in materia di armi e materie esplodenti, i carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia, al termine di prolungata perquisizione locale, hanno rinvenivano, nelle pertinenze di un immobile di campagna di proprietà di una 44enne, ubicata nella frazione Drosi di Rizziconi, il seguente materiale:

- 100 cartucce a pallini calibro 12, custodite in 4 scatole avvolte in involucri in plastica ed occultati al di sotto di una balla cilindrica di fieno;

- 31 cartucce calibro 9 Luger e 10 cartucce calibro 380 auto per pistola, nascoste in un cespuglio posto nelle vicinanze di un ricovero per equini ivi ubicato;

- 1 fucile semiautomatico calibro 12 marca Benelli modello “Raffaello”, rinvenuto in un terrapieno situato lungo la strada vicinale Croce Gatto che delimita la proprietà della donna, ed accertato poi essere provento di furto commesso in Rosarno nell’anno 2008.

La stessa è stata deferita in stato di libertà per il reato di detenzione abusiva di armi e munizionamento e ricettazione. 

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Porto di Gioia Tauro: scoperti 72 kg di cocaina in container di gas e fagioli

Gli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle dogane – Ufficio antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia – hanno individuato e sottoposto a sequestrato altri due ingenti carichi di cocaina purissima nel porto di Gioia Tauro.

Complessivamente lo stupefacente intercettato ammonta a 72 chilogrammi.

In particolare, un primo quantitativo di droga di circa 57 chilogrammi di cocaina, è stato rinvenuto occultato in un container, che trasportava gas refrigerante, proveniente da gli Stati Uniti e destinato in Kuwait.

Nello stesso giorno, un altro carico è stato rinvenuto in un altro container, che trasportava sacchi di fagioli, proveniente dall’Argentina e diretto in Romania, al cui interno erano occultati 15 chilogrammi di cocaina.

Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle dogane ed unità cinofile della Guardia di Finanza.

La cocaina sequestrata, per un ammontare complessivo di 72 chilogrammi, una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 14 milioni di euro.

L’attività svolta dalle Fiamme gialle in sinergia con l’Agenzia delle dogane, si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro che ha portato, solo nell’anno 2016, al sequestro di oltre 1.600 chilogrammi di cocaina purissima.

 

Operazione "Stammer", i nomi delle persone coinvolte

Questi i nomi delle persone coinvolte nell'operazione "Stammer" con la quale la Guardia di Finanza ha portato a termine un'imponente operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, che ha permesso di disarticolare un sodalizio 'ndranghetistico capace di importare dalla Colombia fino ad otto tonnellate di cocaina per volta.

Droga: in corso operazione della Finanza, fermate 54 persone

Dalle prime luci dell’alba di oggi, la Guardia di finanza sta conducendo, su tutto il territorio nazionale, un’operazione finalizzata all’esecuzione di 54 fermi di persone coinvolte in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Nel corso dell’attività, le Fiamme Gialle stanno procedendo, inoltre, al sequestro di beni per un valore di circa otto milioni di euro.

I dettagli dell’importante operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma per le 11 di oggi presso la caserma “Soveria Mannelli”, sede del Comando provinciale di Catanzaro.

All’incontro con la stampa prenderanno parte il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri e il Procuratore aggiunto, Giovanni Bombardieri

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