San Nicola da Crissa, il Museo del Crocefisso ha aderito alla Giornata regionale dei musei

In occasione della prima giornata regionale dei Musei, la confraternita del Crocifisso di San Nicola da Crissa, ha aperto le porte del proprio museo, accogliendo i ragazzi delle scuole elementari e medie.

La professoressa Maria Teresa Galati ha illustrato agli alunni il significato e la provenienza dei numerosi reperti esposti. I ragazzi si sono dimostrati molto interessati e particolarmente colpiti da alcuni oggetti usati in passato durante le processioni.

Quello del Crocifisso, infatti, è un museo vivo che, accanto alle testimonianze della storica devozione alla Confraternita, conserva e custodisce opere d’arte, paramenti e oggetti sacri ancora utilizzati durante le funzioni religiose.

Particolare interesse ha suscitato nei piccoli visitatori il Crocifisso del ‘500, la storia della sudorazione del 1939 e quella del restauro ad opera del maestro Giuseppe Mantella.

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Museo archeologico della Sibaritide, grande successo per la prima Giornata regionale dei musei di Calabria

Si è conclusa, presso il Museo nazionale archeologico della Sibaritide, la prima Giornata regionale dei musei di Calabria che ha registrato una grande partecipazione.

I bambini, dai 5 agli 11 anni, dopo aver visitato le cinque sale espositive che custodiscono i reperti provenienti dall’area urbana di Sybaris, Thurii e Copia e dai principali insediamenti che hanno occupato il territorio intorno alla città, hanno realizzato, con cartoncino e plastilina, il reperto archeologico che gli ha destato maggiore interesse.

Pronto ad accogliere gli addobbi appena realizzati, un albero di Natale tutto da allestire.

Tra reperti archeologici da scoprire e ricreare, glitter, plastilina, nastrini da personalizzare e letterine improvvisate che l’elfo di Babbo Natale ha poi letto, con tutti i bimbi seduti vicino l’albero, il Natale al Museo nazionale archeologico della Sibaritide è arrivato attraverso gli occhi brillanti dei bambini.

Anna Lucia Casolaro, responsabile Servizi educativi del Museo, con una breve presentazione, ha voluto salutare i bambini che hanno partecipato all’iniziativa, congratulandosi per l’interesse mostrato per la storia del territorio della Sibaritide, con l’augurio di poter accrescere sempre di più il senso di appartenenza al patrimonio culturale.

 

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La Riserva naturale Valli Cupe partecipa alla prima giornata regionale dei musei 

Domani (24 novembre) la Riserva naturale Valli Cupe parteciperà alla prima giornata regionale dei musei in Calabria, un’iniziativa di promozione del patrimonio culturale calabrese ideata dall'assessorato all'Istruzione e attività culturali della Regione Calabria in seguito a un confronto aperto con istituti museali e associazioni del settore.

L’Associazione "Terra Futura" di Sersale proporrà visite guidate gratuite alla rete museale della Riserva che, promuovendo la conoscenza della natura tramite l’interpretazione e l’uso che ne fanno — e che ne hanno fatto nel passato — le popolazioni locali, si pone l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale ed etno-antropologico.

Essa comprende:
-Il Museo Fauna ed Etnofauna in cui sono ricreati con materiali naturali diversi ecosistemi (fluviali, agrari e forestali). Gli animali (insetti, molluschi, mammiferi, uccelli, anfibi, rettili ecc.) sono rappresentati da sagome in dimensioni reali e raccontati da un punto di vista strettamente etnografico, attraverso rituali, valori, credenze e comportamenti, che sono i mezzi attraverso i quali la cultura si rende intelligibile e diventa mezzo di trasmissione del sapere.
-Il Museo Botanica ed Etnobotanica, fornito di un erbario con circa 2000 campioni, di una xiloteca, di un angolo dei profumi e degli aromi, di un’esposizione di piante di interesse etnobotanico (piante coloranti, alimentari, medicinali, dei riti religiosi, delle superstizioni ecc.) e di una piccola collezione di piante rare essiccate tra cui dei veri e propri fossili viventi, come ad esempio la Felce bulbifera.
-Il Museo Madre Eroica Carmela Borelli narra la storia della madre eroica di Sersale e dei luoghi teatro della sua vicenda.
-Il Museo Monachesimo e Ciclo Carolingio rievoca la Chanson de Geste tramandata oralmente nei luoghi della Riserva e un excursus storico del ciclo letterario.
-Il Museo Storia Economica di Sersale e della Sila Piccola comprende diversi documenti che testimoniano la storia economica dell’area dal ’600 fino ai nostri giorni.
-La Porta del Parco (struttura espositiva situata nel Comune di Sersale) ospita il Musil (Museo dell’industria e del lavoro) e il Museo del tempo e dello spazio, dotato di un planetario digitale da 45 posti, al cui interno sono allestite mostre sulla conquista dello spazio e sulla misura del tempo.

 

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