Mimmo Stirparo intervista Giacinto Damiani

A tu per tu con Giacinto Damiani, presidente del Comitato Civico “Mastro Bruno”, operante a Serra San Bruno. Una breve chiacchierata sul come e perché non riesce a decollare il tanto e sospirato benessere socio-economico e turistico del vasto comprensorio delle Serre e Preserre. Ci incuriosisce e non poco il contenuto delle sue dichiarazioni rilasciate in occasione di una iniziativa del 28 ottobre 2016. Dichiarazioni  condivise anche dal Comitato “ La Trasversale delle Serre” e da tutti i presenti.  

Ci può chiarire, Presidente,  concretamente, perché in fondo, tante realtà territoriali hanno esigenze analoghe a quelle da lei evidenziate?

“Cercherò di esser chiaro e possibilmente sintetico. In famiglia, con figli, amici, nel lavoro, nei rapporti con gli altri ho sempre operato con  regole chiare. Assoluto rispetto dei ruoli e di ciò che ognuno fa. Convinto che fare il furbo sia la prerogativa degli imbecilli. Che sia inderogabile, creare ricchezza e non seminare miseria.  I ‘migliori’  quanto  ‘peggiori’,  non faranno fatica a convincersi, che non possiamo continuare a tagliare l’albero per raccogliere i frutti. È altresì incontrovertibile,  che tante iniziative sono impossibili da praticare e realizzare direttamente dalla politica, che resta, però, indispensabile.  Per tali mie convinzioni,  e del  Comitato  che presiedo, mi è stato assegnato  mandato a dare sostanza alle idee e alle proposte avanzate, Ciò dai sindaci, Alecci, Donato, Barbara, Iennarella, Tassone, Iorfida, Minniti, rispettivamente di Soverato, Chiaravalle C. Spadola, Brognaturo, Serra, Mongiana e Fabrizia. Contemporaneamente anche  apprezzamenti e solidarietà dalla comunità di Nardodipace, nonchè dal citato Comitato “La Trasversale delle Serre”.    Al 15 di febbraio da poco trascorso era tutto pronto, concretizzato. Come prima iniziativa la realizzazione del “ Gemellaggio Soverato – Fabrizia”, atto simbolico quanto si vuole ma tutto pro Serre e Preserre compreso Nardodipace per farlo uscire dal secolare isolamento”

Oltre al mandato di cui prima s’è detto, Presidente ha ottenuto il patrocinio solidale di tutti gli enti interessati?

“Il sindaco non uccide il progresso. Auspico perciò il patrocinio solidale di tutti. Già mi è stato concesso dal sindaco Domenico Donato di Chiaravalle e Luigi Tassone, di Serra San Bruno.

Bene.  In attesa di concretizzazione, ci può anticipare  quali sono le finalità, gli  scopi di questo interessante progetto che lei chiama Progetto "SIRIO" dalle tre parole chiave “Si.nergia Ri.genera O.asi?’

“In parte sì. Cercare di frenare la ghettizzazione del territorio per il quale il  Comitato Civico ‘Mastro Bruno’ ne curerà, gratuitamente, gli interessi collettivi. Preservare dal degrado  le comunità di Fabrizia, Mongiana e via via gli altri territori comunali.  L’idea del sindaco Donato con me  elaborata  e da tutti apprezzata, sarà sottoposta a chi di competenza, ovviamente anche ai Commissari straordinari di Nardodipace, già contattati.  Un  ben più ampio programma prevede la realizzazione di un impianto di risalita per collegare la zona ionica regina a Nardodipace. I costi sono giustificati e contenuti rispetto ad altre opere e creano subito resa e indotto, rompono l’isolamento.  Il percorso più breve, ideale, storico? Da Stilo, patria del domenicano Tommaso Campanella che  idealmente si legherebbe  con i Domenicani di Soriano e il suo territorio e  alla collaborazione con  la Macro area di Serre e Pre Serre già proposta da altri nel versante vibonese.

Beh, che dire? Tutto molto interessante. Insomma tutto pronto o c’è dell’altro?

“Si vi confermo che è tutto pronto. Le altre iniziative non sono da meno di quella enunciata. Vorrei ,vostro tramite, porgere gli auguri più cari al Sindaco Antonio Minniti che dal 1° marzo sarà in pensione. Penso e ne sono convinto che tutti insieme non potevamo fargli regalo più bello.  Il sindaco Alecci , in primis, ne è entusiasta assieme agli altri colleghi. Le altre iniziative non sono meno importanti e lasciamo che siano a  Alecci e Minniti a comunicarle in una prossima convocazione di conferenza stampa .”

Bene, se son rose fioriranno!

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Crotone: l'attestato "Mastro Bruno Pelaggi 2016" all'orafo Michele Affidato

  “Qualità e requisiti finalizzati al bene comune”: con queste motivazioni il giornalista Mimmo Stirparo, nelle veci di presidente del Comitato Civico “Mastro Bruno Pelaggi” di Serra San Bruno,  ha conferito,  al maestro orafo  Michele Affidato, l’attestato di benemerenza “Mastro Bruno Pelaggi 2016”.

La consegna è avvenuta, nei giorni scorsi, all’interno della preziosa officina d’arte orafa nella centralissima Piazza Pitagora di Crotone.

Il comitato, presieduto dall’infaticabile  Giacinto Damiani , “uno dei più accesi simpatizzanti” del famoso poeta – scalpellino serrese e voce della Treccani, attribuisce ai cittadini il ruolo di depositari dei valori della comunità ed in particolare “unione, cultura e sistema” e persegue, inoltre, lo scopo di migliorare tali valori.

Michele Affidato è l’orafo di acclarate qualità artistiche ed umane, che, con umiltà e forte attaccamento alla terra calabra e alla “sua” Madonna di Capo Colonna, è diventato famoso con le sue creazioni nel mondo dello spettacolo e della Chiesa varcando anche i confini nazionali.

Ultima, in ordine cronologico, sarà sua la realizzazione dei diademi per la Madonna di Czestochowa, Regina della Polonia, che sarà incoronata il prossimo mese di agosto, a distanza di 300 anni della prima incoronazione della Madonna con i diademi donati da Papa Clemente XI.

Nel ricevere la pergamena, Affidato si è detto ben felice per “questo prestigioso riconoscimento che mi emoziona ancor di più perché viene da un’antica e nobile comunità calabrese che ha origini da san Bruno e dalla sua millenaria Certosa e perché è legato a Mastro Bruno Pelaggi, figura poetica e umana che tanto ha scritto e gridato pro Calabria.”

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