Giovane di 28 anni arrestato due volte in pochi giorni

Due arresti nel breve arco temporale di pochi giorni. E' ciò che è capitato ad un giovane di 28 anni che il 22 agosto, assieme ad una seconda persona, era finito in manette dopo essere stato scoperto nell'atto di innaffiare una piantagione formata da 2500 arbusti di marijuana. Nato a Joppolo, nel Vibonese, è incappato nel secondo provvedimento restrittivo in seguito a controlli effettuati dai Carabinieri. I militari dell'Arma, recatisi presso il suo domicilio, hanno, infatti, constatato che la corrente elettrica arrivava all'abitazione grazie ad un bypass illegale collegato al contatore. In questo caso il reato contestatogli, e costatogli ancora una volta la restrizione ai domiciliari, è furto di energia. 

Individuate e poste sotto sequestro 5730 piante di marijuana

Personale della Squadra Mobile e del Commissariato Lido ha scoperto e sequestrato 5.730 piante di marijuana. La coltivazione, scovata nell'ambito di attività di controllo allestite da Giuseppe Racca, questore di Catanzaro, era stata realizzata nel territorio comunale del capoluogo. Gli arbusti erano alti 1,50 metri. L'indagine condotta dai poliziotti adesso è concentrata sull'individuazione dei soggetti che si occupavano della piantagione. 

Scoperta piantagione di marijuana: arrestato un 28enne

Una vasta piantagione di circa 500 piante di marijuana e un arresto per produzione illegale di sostanze stupefacenti sono il bilancio di un’operazione di Polizia giudiziaria condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Vibo Valentia. Infatti, nell’ambito dei servizi organizzati per contrastare la produzione di sostanze stupefacenti, la Sezione Antidroga della Squadra Mobile ha perlustrato varie zone impervie della frazione Preitoni del Comune di Nicotera e, durante la notte di venerdì scorso, è riuscita ad individuare due appezzamenti di terreno, ubicati ai lati di un torrente, coltivati a marijuana. Sono cominciati, quindi, gli appostamenti al fine di individuare l’autore del reato e, così, nel tardo pomeriggio di sabato scorso, gli uomini dell’antidroga, abilmente nascosti nella vegetazione, hanno visto giungere un giovane che, introdottosi nella piantagione, ha iniziato le operazioni di irrigazione. Avuta certezza sul reale motivo della presenza dell’uomo, i poliziotti lo hanno bloccato e dichiarato in arresto per produzione illegale di sostanza stupefacente. "Il giovane, Francesco Giuseppe Olivieri, di 28 anni, residente a Nicotera, imparentato - scrivono in un comunicato i Carabinieri - con un’esponente dei Mancuso, già nel 2009 era stato arrestato per un reato in materia di droga". Su disposizione del Pubblico Ministero di turno Santi Cutroneo, che coordina le indagini, è stato condotto agli arresti domiciliari. La piantagione è stata sequestrata e, previa campionatura,  distrutta  sul posto. Inoltre, è stato sequestrato tutto il materiale utilizzato per la coltivazione della droga (vasi, innaffiatoi, fertilizzanti, zappe ecc.). Se la coltivazione fosse andata a buon fine, avrebbe fruttato alcune centinaia di migliaia di euro. 

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