Droga e munizioni nell’armadio della camera da letto: giovane finisce ai domiciliari

Continua senza soluzione di continuità l’attività dei Carabinieri di controllo straordinario del territorio, svolta in virtù delle decisioni adottate nei recenti Comitati provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. A finire nella rete degli investigatori dell’Arma, questa volta è stato un reggino di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine. Nella fattispecie, personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri reggina supportato dai militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12^ Battaglione di Palermo, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’individuo, ha rinvenuto circa 2,4 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, suddivisa in 7 involucri termosaldati di plastica, tre bilancini di precisione per la pesatura nella rivendita al dettaglio e 45 cartucce per fucile calibro 20. La sostanza, conservata sottovuoto per evitare che l’odore potesse attirare l’attenzione, era sapientemente occultata dietro un armadio della camera da letto. La rilevante entità della sostanza rinvenuta, per qualità e quantità, in relazione altresì alla metodologia del confezionamento ed al possesso di strumentazione idonea alla pesatura di precisione, mette in evidenza lo spessore dell’attività di spaccio posta in essere dal soggetto. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, misura cautelare confermata a seguito della convalida dell’arresto da parte del Giudice delle Indagini Preliminari del locale Tribunale.

Sorpreso a vendere hashish ad un impiegato: subito arrestato

Il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti per le vie e nelle piazze cittadine costituisce un fenomeno costantemente monitorato dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria che negli ultimi mesi hanno messo a segno numerosi successi in tale settore di contrasto. A finire in manette, nella giornata di ieri è stato D.R., 48enne reggino, con precedenti specifici per droga, il quale è stato sorpreso a cedere un involucro di hashish del peso di 2,6 grammi ad un impiegato 51enne, successivamente segnalato alla locale Prefettura quale consumatore. La droga rinvenuta è stata posta sotto sequestro e trasmessa al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Reggio Calabria per le analisi qualitative del caso.  Alla luce di quanto accertato, il presunto pusher è stato immediatamente arrestato e condotto presso la caserma di Viale Calabria, per essere successivamente ammesso al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, davanti la quale dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Detenzione e spaccio di droga: un arresto dei Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 47enne già noto alle forze dell'ordine in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Francesco Celi, di Bagnara Calabra, è stato riconosciuto responsabile di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, per fatti commessi a Cinquefrondi nel 2003 e condannato all’espiazione della pena residua di 2 anni, 4 mesi e 28 giorni.

Giovane arrestato per spaccio di droga

I Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane di 26 anni, già noto alle forze dell'ordine, in esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, poiché ritenuto responsabile di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti per fatti commessi a Messina nel 2014. I militari dell'Arma hanno arrestato Pasquale Pantano, questo il nome del ventiseienne, a San Ferdinando, suo luogo di residenza.

Spaccio di cocaina ed eroina nel Vibonese e in Sicilia: 24 arresti

Ventiquattro persone sono state arrestate dai Carabinieri nell'ambito di un'operazione che, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, avrebbe sgominato un'associazione criminale che spacciava cocaina ed eroina fra Calabria e Sicilia. L'inchiesta, condotta dai militari dell'Arma di Noto, ha riguardato i territori provinciali di Vibo Valentia, Catania, Siracusa e Trapani.  I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catania che ha accolto l'istanza avanzata dalla Procura Distrettuale Antimafia.

Minorenne picchiato e minacciato per debito di droga: arrestato 27enne

La Polizia ha tratto in arresto un giovane di 27 anni accusato di estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto accertato dal personale del Commissariato di Lamezia Terme, si sarebbe reso responsabile di aggressione fisica e ripetute minacce ai danni di un minorenne che gli era debitore. I soldi dovuti, una cifra vicina ai mille euro, erano frutto di diverse cessioni di marijuana. La vittima, hanno ricostruito gli inquirenti, si sarebbe limitato a saldare 400 euro. Al ventisettenne catturato dagli uomini in divisa già in passato erano stati addebitati analoghi reati. 

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