Soverato, mafia e voto di scambio in Calabria in un film del 1966

La mafia e il voto di scambio in un film del 1966 girato sulla costa jonica calabrese. La pellicola “Una rete piena di sabbia”, del regista Elio Ruffo, è stata proiettata stamattina presso il teatro comunale di Soverato su iniziativa del Rotary Club guidato dalla presidente Anna Sia.

Una doppia riflessione: da una parte il commento su un tema di grande attualità, con un dibattito aperto al contributo degli studenti degli istituti superiori della città; dall'altra l'impegno per la solidarietà e la beneficenza, in favore della Fondazione Rotary. In serata, infatti, a partire dalle ore 18.30, il film sarà riproposto al pubblico, abbinando alla proiezione una raccolta fondi a sostegno della campagna mondiale “Endpolionow”. L'iniziativa di oggi ha suscitato unanimi consensi e il plauso dei tanti ragazzi che hanno partecipato, con entusiasmo e coinvolgimento, alla manifestazione.

Dopo cinquantanni, la pellicola di Elio Ruffo è stata restaurata grazie all'ottimo lavoro svolto dalla Cineteca della Calabria. Un pezzo di storia del nostro cinema che si stava perdendo e che adesso è finalmente disponibile su supporto digitale.

Il tema centrale dell'incontro ideato dal Rotary Club di Soverato, ovvero un'analisi approfondita dell'intreccio tra mafia e politica nel nostro Mezzogiorno, è stato sviluppato dal professor Vittorio Mete, docente presso l'Università di Firenze. Vittorio Mete è ricercatore di sociologia politica e autore di diversi saggi su criminalità organizzata ed economia. E' sua, ad esempio, una recente indagine sui rapporti fra le grandi imprese delle costruzioni e i clan di ‘ndrangheta nei lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Nelle sue parole è emersa la necessità di affrontare lo studio del fenomeno mafioso “senza stereotipi”.

Una esigenza che richiede un approccio “scientifico” e una parallela conoscenza culturale, ampia e profonda, del nostro Sud.

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Soverato, iniziativa Rotary: domani il film “Una rete piena di sabbia”

Il Rotary Club di Soverato, in collaborazione con la Cineteca della Calabria e il patrocinio della locale Amministrazione comunale, ha promosso una intera giornata dedicata alla riflessione culturale e alla beneficenza.

Domani, venerdì 24 novembre, presso il Teatro comunale di Soverato, verrà proiettato il film dal titolo “Una rete piena di sabbia”, girato tra Bovalino e Soverato nel 1966 dal regista calabrese Elio Ruffo. La proiezione del mattino (dalle ore 9,45 alle 13) sarà dedicata agli studenti, in particolare a quelli frequentanti le ultime due classi delle superiori. Al termine è previsto un dibattito con i registi Giovanni Scarfò e Maurizio Paparazzo, della Cineteca della Calabria, e il prof. Vittorio Mete, dellʼUniversità di Firenze.

La manifestazione proseguirà la sera, alle ore 18.30, con la visione del film aperta a tutti e preceduta da una presentazione da parte del presidente della Cineteca regionale della Calabria, Eugenio Attanasio. Questa seconda parte di giornata sarà, inoltre, accompagnata da una raccolta fondi a sostegno della Fondazione Rotary, finalizzata, in particolare, alla campagna “Endpolionow”.

Il film “Una rete piena di sabbia”, recentemente restaurato dalla Cineteca della Calabria, offre numerosi spunti di riflessione soprattutto per le giovani generazioni. Narra, infatti, le vicende di un regista televisivo di origini calabresi che torna nella sua terra, alla vigilia delle elezioni politiche, per un reportage sulle condizioni di vita degli abitanti del luogo. A procurargli l'incarico è un giovane barone che vuol farsi eleggere deputato. A tal fine compra il voto dei pescatori, anticipando denaro dietro il rilascio di cambiali. Le vicende dei personaggi coinvolti sono inevitabilmente intrecciate a quelle della mafia locale che, nel film, viene esplicitamente definita 'Ndrangheta, secondo alcuni per la prima volta nella storia del cinema.

“La rilevanza del tema trattato, l'occasione di riconoscere persone e luoghi in cui viviamo in un tempo remoto, ci ha indotto a considerare la proiezione del film anche per gli alunni degli istituti scolastici di Soverato” ha spiegato la presidente del Rotary Club di Soverato, Anna Sia, nell'anticipare i contenuti dell'iniziativa, invitando tutti alla partecipazione.

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