Scoperti 607 appartamenti affittati in nero

Giro di vite della Guardia di Finanza sugli affitti in nero. Sono 607 gli appartamenti che i militari del Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle hanno scoperto essere locati senza alcun tipo di contratto a studenti dell'Università della Calabria, ad Arcavacata di Rende. i titolari, in tutto 509, sono stati segnalati. L'inchiesta, avviata otto mesi addietro,  ha permesso di accertare, grazie anche al supporto fornito dall'Agenzia delle Entrate e dalla stessa UniCal, che soltanto una porzione minima del ricavato derivante dalle locazioni era dichiarato al Fisco.  

Smart Building e il sogno di ridurre i consumi elettrici diventa realtà

Provate ad immaginare una residenza universitaria concepita per ottenere il massimo risparmio di consumo elettrico. Una struttura che, senza sacrificare gli standard di comodità e il livello di organizzazione in base ai quali è stata realizzata, assicura un drastico abbattimento di costi altrimenti destinati ad incidere pesantemente sulla gestione dei servizi. Tutto questo oggi è realtà. E per gli scettici c’è davvero poco spazio. La prova?Domani mattina, 25 giugno, alle 11,30, nel Centro residenziale dell’Università della Calabria, con la presentazione di “SMART BUILDING”: il primo prototipo di alloggio per studenti dotato, appunto, di un sistema intelligente di gestione e risparmio dell’energia elettrica. A rendere ancora più interessante questo risultato è il fatto che “SMART BUILDING” è nato, come si dice, in “casa”: il punto di arrivo di una brillante ipotesi di lavoro che ha visto a lungo impegnati quattro laureati dell’UNICAL: gli ingegneri Carmelo Felicetti, Raffaele De Rose e Cinzia Raso, e il dottor Stefano Borrelli. Professionisti ai quali oggi tutti guardano con ammirazione e compiacimento. Non solo per aver saputo trasformare il progetto "SMART BUILDING: La nuova tecnologia per l'efficienza energetica e la qualità della vita" in una concreta opzione organizzativa, ma per la tenacia e la determinazione dimostrate nel dare corpo ad un’idea socialmente innovativa. Esattamente quanto auspicato dal bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” del Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" 2007-2013 (PON "R&C"), nel quale si colloca l’idea di “SMART BULDING”, cofinanziata dal MIUR. Al progetto hanno collaborato anche NeMs (Laboratorio di Nanoelettronica e Microsistemi), afferente al Dipartimento di ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica dell’Unical; SPIN - Consorzio di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico, ed Echopress s.r.l., società spin-off dell’Università della Calabria. Il sistema verrà testato anche in un appartamento per studenti, nel blocco 5 del quartiere Maisonettes. La sperimentazione prevede l’utilizzo di una residenza che, disponendo di un sistema di produzione e storage dell’energia prodotta, sarà completamente sconnessa dalla rete elettrica, invece utilizzata solo come back-up qualora i livelli di consumo dovessero superare quanto prodotto e accumulato.
Un risultato che il prorettore delegato al Centro Residenziale, Luigino Filice, commenta con soddisfazione e orgoglio: “Lo considero parte integrante, anzi la naturale prosecuzione, degli esperimenti e delle verifiche sul campo attraverso cui quotidianamente formiamo i nostri studenti nei laboratori universitari. E per noi dell’Unical è davvero un elemento di forte positività. Una sperimentazione alla quale il Centro residenziale guarda con particolare attenzione e interesse, così come farà verso ogni iniziativa in grado di contribuire a rendere sostenibile e migliorare la qualità della vita degli studenti>.

Successo per il Congresso Internazionale dedicato al prof. Francesco Maria Costabile

Francesco Aldo Costabile e’ il decano dell’Università della Calabria. Ma anche un docente che ha caratterizzato con ricerche di alto profilo scientifico il lungo percorso accademico che l’ha visto protagonista nell’Università della Calabria.
A Costabile, in occasione del 70 compleanno, il Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Ateneo di Arcavacata ha dedicato il congresso internazionale “TRENDS IN NUMERICAL ANALYSIS Theory: Methods, Algorithms and applications”, svoltosi a Falerna dal 18/6 al 21/6/2015, che ha registrato la partecipazione di circa 100 studiosi italiani e di diverse nazionalità. I lavori sono stati aperti dalla prof.ssa Maria Italia Gualtieri che, dopo il saluto di benvenuto ai congressisti, ha tracciato le linee scientifiche del convegno. Successivamente è intervenuto il prof. Francesco Dell’Accio, coordinatore del corso di Laurea in Matematica, che ha illustrato l’ampia attività didattica, scientifica ed accademica svolta dal prof Costabile. La professoressa Rosamaria Spitaleri, presidente della Società Internazionale IMACS (Institute for Mathematics and Computer Science) ha concluso i lavori della giornata, mentre il secondo giorno il congresso ha ricevuto la visita del Direttore del Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Unical, prof. Nicola leone, che oltre i saluti e gli auguri di buon lavoro ha testimoniato l’ampia attività svolta dal prof Costabile nel Dipartimento e nell’Unical. Il convegno, che ha avuto il patrocinio scientifico delle società internazionali SIAM (Society for Industrial and Applied Mathematics) ed IMACS, si è articolato in 7 conferenze plenarie, tenute da professori stranieri di alto prestigio scientifico, in 8 conferenze su invito, tenute da professori italiani di chiara fama, 50 comunicazioni, tenute da ricercatori italiani e stranieri, e 11 poster. Le comunicazioni ed i poster hanno riscosso successo e riscontro scientifico tra i partecipanti.

La rivoluzione sportiva dell'Università della Calabria

Un approccio organizzativo e una filosofia d’intenti destinati a segnare in maniera rilevante lo sviluppo dello sport e delle varie discipline praticate all’interno del Campus di Arcavacata. Un risultato tanto significativo e importante da giustificare il richiamo ad una sorta di “rivoluzione copernicana”, in questo prioritario e specifico settore che coinvolge gli studenti dell’Università della Calabria. Tutto si riassume in un termine che, senza bisogno di ulteriori commenti, riesce a dare il senso e la portata di questa novità: Piano strategico sportivo d’Ateneo. Uno strumento, approvato dal Consiglio di Amministrazione l’8 giugno, che oltre ad inquadrare adeguatamente la specifica funzione attribuita al CUS, ovvero la gestione degli impianti sportivi, apre la strada ad elementi assolutamente inediti nel rapporto tra sport e università. Ma vediamo più in dettaglio in cosa consiste il Piano strategico licenziato dal Cda dell’Università della Calabria. Spiega tutto il prorettore Luigino Filice, delegato al Centro residenziale e tra i sostenitori più convinti della linea d’azione impressa dal rettore Gino Mirocle Crisci: “In una visione moderna di campus lo sport e il tempo libero non sono attività accessorie, ma complementari a quelle squisitamente didattiche. Innanzitutto – continua Filice - l’ateneo realizzerà alcuni “campi di strada”, ovvero una serie impianti liberi dove gli studenti potranno allenarsi e giocare, senza costi. Inoltre – aggiunge - sarà dato notevole impulso agli impianti di quartiere, gestiti dal CUS nel rispetto non solo dei necessari parametri di funzionalità e di servizio, ma del mandato politico e degli obiettivi assegnati al Centro residenziale. Non solo: ciascun quartiere avrà a disposizione un’area sportiva fruibile tanto dagli studenti che gravitano in quella parte del Campus, che dal resto della comunità universitaria>. Nel Piano strategico sportivo d’Ateneo risalta un’ ulteriore novità: la possibilità di introdurre un contributo finalizzato, da parte degli studenti, inserito nella tassa di iscrizione.

Unical protagonista a Bruxelles per la realizzazione del progetto INPATH-TES

Il 16 e 17 giugno 2015 si è tenuto a Bruxelles il kick off meeting del progetto INPATH-TES (PhD on Innovation Pathways for Thermal Energy Storage) sul tema delle tecnologie ed applicazioni relative all’accumulo dell’energia termica, finanziato nell’ambito del Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l'Innovazione HORIZON 2020 (G.A. - 657466).
L’obiettivo del progetto è la creazione di un percorso di dottorato congiunto di valenza europea mirato alla formazione dei futuri ricercatori e professionisti operanti nel settore strategico dell’energia. All’evento hanno partecipato i rappresentanti dei 22 partner e delegati della Commissione Europea. L’UNICAL è stata rappresentata dal Responsabile Scientifico del progetto, l’ingegner Marilena De Simone del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) che ha concordato il contributo dell’Università della Calabria alle attività che si svolgeranno nei prossimi mesi. L’UNICAL collaborerà con Università, Istituti di Ricerca e Aziende appartenenti a 14 nazioni diverse mettendo in campo le proprie competenze in ambito scientifico, didattico e organizzativo. Nel prossimo settembre si terrà una conferenza stampa con i media locali allo scopo di diffondere i contenuti e le finalità del progetto ai soggetti interessati: organizzazioni, istituzioni pubbliche e private, amministrazioni, industrie, PMI. Si mira dunque al coinvolgimento di realtà locali e nazionali che possano beneficiare dell’iniziativa ed essere propositive per le attività future. Avrà inizio inoltre la preparazione di moduli didattici messi a punto secondo innovative metodologie di insegnamento costruite su piattaforma e-learning. INPATH-TES offrirà ai giovani in formazione di acquisire conoscenze di valenza internazionale e alle nostre imprese di affacciarsi all’Europa in maniera competitiva e promettente.

Firmato nuovo accordo tra Unical e Università di Nizhni Novgorod

L’accordo firmato questa mattina nella Sala Stampa dell’Università della Calabria, dai Rettori, Prof. Gino Mirocle Crisci e Prof. Evgenij Chuprunov, rappresenta un ulteriore sviluppo della ventennale collaborazione tra l’Unical e l’Università Statale di Nizhni Novgorod. E’ dal 1995, infatti, che i due atenei sono protagonisti di un programma di cooperazione internazionale, denominato “Università Italo-Russa”, grazie al quale in questi anni sono stati realizzati progetti di collaborazione nazionali ed Europei. Lo scambio di studenti e di docenti per il rilascio di una doppia laurea ha avuto inizio con il protocollo d’intesa per la fondazione dell’Università Italo-Russa, firmato dai Rettori dell'Università della Calabria e dell'’Università di Nizhni Novgorod il 18 Novembre 1996. La cooperazione tra le due istituzioni accademiche si è sviluppata nei campi della scienza, tecnologia, istruzione tra l’Università degli Studi della Calabria (UNICAL) e l’Università Statale “Lobacevsky” di Nizhni Novgorod (NNU), stipulato l’8 Ottobre 1992 dal delegato del Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Pietro Bucci, e dal Rettore dell’Università di Nizhni Novgorod, Prof. Alexandre F. Khokhlov; è proseguita, poi, con quattro Progetti TEMPUS-TACIS dell'Unione Europea, nel settore dell'Economia e della Finanza, e con vari progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), dai Consigli Nazionali delle Ricerche dell'Italia e della Russia, nonché dalla Fondazione Carical. L’attività dell’Università Italo-Russa negli anni è stata portata avanti, tra gli altri, dai Professori Giuseppe Chidichimo, Davide Infante, Yaroslav Sergeyev e Vladimir Grishagin.

Trentasettesimo anniversario del Centro residenziale Unical

Il 19 giugno il Centro Residenziale dell’UniCal spegnerà 37 candeline. Risale, infatti, al 19.6.1978 la firma del Presidente della Repubblica sul D.P.R 632 che ne ha sancito la nascita. Il Centro Residenziale, già Opera Universitaria, con questo decreto acquisì la propria autonomia, connotando negli anni a venire l’Ateneo calabrese come un vero Campus universitario sul modello di quelli americani. La nuova governance, rappresentata dal pro-rettore delegato, professor Luigino Filice e dal direttore, dottor Francesco Santolla, sta dando un forte impulso all’esaltazione della baricentricità del Centro Residenziale, che è ormai considerato - anche grazie ai suoi studenti di varie nazionalità - il cuore pulsante dell’UniCal, quella parte dell’università – in altre parole – che colora e rende più armonica l’intera comunità. Quest'anno i festeggiamenti saranno disgiunti dalla Festa dei Popoli proprio per meglio connotare la data da ricordare, mantenendo entrambe le proprie peculiarità. Sarà un compleanno scoppiettante, una grande torta aprirà i festeggiamenti e dopo i saluti di rito si darà seguito alla festa. La musica riecheggerà nelle aree verdi delle maisonettes mentre i cuochi prepareranno i pasti direttamente sulle griglie delle aree pic nic e i cestini distribuiti ai partecipanti saranno consumati nelle aree attrezzate. Ricordare questa data mira a stimolare l’orgoglio dell’appartenenza ma soprattutto serve a mantenere viva la memoria storica di un Ateneo che ha segnato la storia della regione. Ma i festeggiamenti per il 37° Anniversario del Centro Residenziale vogliono essere anche una buona occasione per invitare le famiglie degli studenti e comunque i cittadini dei paesi limitrofi ad usufruire degli spazi verdi e delle aree attrezzate per realizzare un’integrazione più stretta fra territorio e Università.

Unical protagonista in un workshop di geografia al Trinity College di Dublino

Il prossimo 18 giugno si svolgerà nel prestigioso Trinity College di Dublino, nell’Arts & Humanities Research Institute, un Workshop dal titolo “Networking the digital environmental humanities”. L’iniziativa scientifica è organizzata dalla sezione “Environmental Humanities”. Il Workshop, sostenuto dall’Irish Research Council, prevede la partecipazione di studiosi di tutto il mondo, in particolare degli Stati Uniti, del Sudafrica e del Regno Unito. Tra i partecipanti c’è anche il Dott. Francesco De Pascale, dottore di ricerca in Geografia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria, che è stato invitato dall’illustre geografo prof. Charles Travis. De Pascale interverrà con una relazione sul tema: “Geoethics and neogeographical education in an interdisciplinary study”. Gli studi di “Environmental Humanities” del Trinity College di Dublino mirano ad aumentare i livelli ambientali di coscienza, percezione e azione, attraverso la ricerca e l'istruzione multidisciplinare. Gli studiosi collaborano attraverso una lente interdisciplinare e attingono i temi dalla storia, letteratura, filosofia, teatro, cinema, media e studi culturali, antropologia, sociologia, psicologia, geografia, ed altre discipline affini.
Il cambiamento climatico globale è un problema esistenziale della condizione umana, e la ricerca di soluzioni ai dilemmi sociali ed ambientali è piuttosto urgente. Nell’United Nations Development Program sulle “Foresight Methodologies” si legge che “la maggior parte degli autori che parlano di analisi di scenario raccomanda l'uso di molteplici scenari. Il futuro è incerto, e l’analisi di un solo scenario è troppo poco per comunicare sulla vasta gamma di opportunità e di sfide che possono aprirsi in tale contesto. Mentre la scienza offre “certezze” empiriche e metodologie per misurare e identificare le cause e gli effetti del cambiamento climatico globale, le discipline umanistiche ambientali offrono molteplici scenari disciplinari da cui partire per prendere in considerazione le soluzioni e le decisioni circa le incertezze sociali e gli imprevisti legati ai cambiamenti climatici”. Nel pomeriggio del 18 giugno verranno presentati due volumi: “Beyond GIS: The Spatial Humanities, Deep Maps, and Spatial Narratives”, a cura del Prof. David Bodenhamer (Indiana University Purdue) e “Deep Maps and Spatial Narratives” (Indiana University Press: 2015) a cura di David J. Bodenhamer, John Corrigan, and Trevor M. Harris.

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