Villa Berlingieri rinasce a nuova vita, forse

Finalmente! Era ora! Abbiamo sempre sostenuto l’idea che fosse esecrabile il, sol pensiero di dover buttare alle ortiche la “modica” somma di 2 milioni e 200 mila euro e tutte risorse pubbliche e abbandonare un qualsiasi progetto di valorizzazione.

Solo pochi giorni orsono lo abbiamo denunciato da questo giornale (Per legger lanotizia clicca qui).

Stiamo dicendo della settecentesca Villa Berlingieri di Capocolonna, (ben 800 mq, 1000 mq di giardino, vecchie stalle con tanto di abbeveratoi con vista mozzafiato sul mare e sulla storia magno greco-romana ) acquistata dalla Provincia, nel 2008, regnante il presidente Sergio Iritale, e destinata, dapprima, a sede del Mac.

Nel 2011 si era dato avvio a lavori di messa in sicurezza del tetto, delle terrazze e della copertura. Addirittura,’ultimo regnante di via Mario Nicoletta, durante una conferenza stampa aveva confermato la destinazione d’uso del prestigioso edificio con l’auspicio che vi potesse  aver sede anche “il Polo tecnologico, riservando magari uno spazio anche al forum delle associazioni”.

E non solo.

Secondo il presidente  provinciale dell’epoca, Villa Berlingieri sarebbe dovuta essere “funzionale per il pellegrinaggio della Madonna di Capocolonna, in una sintesi ideale tra passato e futuro”.

Non se ne fece nulla! Tutto si bloccò chè nel frattempo intervenne Delrio. Nelle ultime settimane, però, da Roma qualche segnale d’interesse per la prestigiosa dimora è pervenuto: dal Ministero dei Beni culturali si disse che la villa di Capocolonna poteva essere la sede più idonea per ospitare l’Archivio di Stato anziché una sede meno storica nel centro del capoluogo. Qualcuno non vide bene l’idea romana. Ma è di queste ore la notizia seconda la quale sarebbe possibile, il condizionale è d’obbligo dalle nostre parti, collocare a Villa Berlingieri,  la struttura archivistica “fondamentale per la custodia, la valorizzazione e la diffusione di documentazione storica, per la ricerca, l'approfondimento e lo studio”.

Per la prossima settimana è prevista una visita a Capocolonna dei tecnici del Ministero per un sopralluogo ed individuare gli interventi necessari ed opportuni per destinare l’area a sede dell’Archivio di Stato.

Se non ci saranno ripensamenti! Intanto il sindaco e presidente della Provincia Pugliese si dice soddisfatto perché ciò “segna una pagina storica nella nostra città per quello che rappresenta l'istituzione di un Archivio di Stato”.

Se non ci saranno ripensamenti!

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Villa Berlingieri, comprata e abbandonata

Visto il tempo trascorso inutilmente, saranno in pochi a sapere che la Provincia di Crotone aveva destinato per il Mac (Museo d’arte contemporanea inaugurato nel 2008 ), una prestigiosa residenza nobiliare sita a Capocolonna, proprio all’interno del Parco archeologico e a pochi metri dalla chiesetta-santuario.

Sto dicendo della settecentesca Villa Berlingieri, acquistata, nel 2008, regnante il presidente Sergio Iritale, alla modica somma di 2 milioni e 200 mila euro, insomma quasi 4 miliardi e mezzo del vecchio conio.

Bene, fin qui nulla da eccepire. Il bello, però, è che l’antico edificio (ben 800 mq, 1000 mq di giardino, vecchie stalle con tanto di abbeveratoi con vista mozzafiato sul mare e sulla storia magno greco-romana), l’edificio sta ancora lì e del Mac nulla.

Nel frattempo l’esposizione museale aveva trovato sede in un palazzotto di viale Regina Margherita, fittato dall’Ente provinciale e successivamente presso l’antico palazzo dei Barracco in piazza Castello, anche questo preso in fitto, e da qui trasferito recentemente nelle sale del Museo Pitagora di Parco Pignera, sotto la gestione del Consorzio di cooperative sociali Jobel guidato da Santo Vazzano con un costo, pare, di 35 mila euro.

Insomma, mentre l’Ente sborsava enormi risorse per i vari fitti, a Capocolonna la Villa Berlingieri si godeva e si gode in silenzio il panorama del promontorio. Solo nel 2011 si era dato avvio a lavori di messa in sicurezza del tetto, delle terrazze e della copertura. Null’altro di più! E dire che l’ultimo regnante di via Mario Nicoletta, durante una conferenza stampa aveva confermato la destinazione d’uso del prestigioso edificio con l’auspicio che vi potesse  aver sede anche “il Polo tecnologico, riservando magari uno spazio anche al forum delle associazioni”.

E non solo.

Secondo il presidente  provinciale dell’epoca, Villa Berlingieri sarebbe dovuta essere “funzionale per il pellegrinaggio della Madonna di Capocolonna, in una sintesi ideale tra passato e futuro.” Non se ne fece nulla! A Capocolonna tutto tace. Orbene, da notizie degli ultimi giorni, sembrerebbe che a Roma ci sia l’interesse per la prestigiosa struttura di Capocolonna ma da Crotone si risponde picchè.

Insomma il MiBACT, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo avrebbe in animo di allocarvi, in quanto sede di pregio storico, gli uffici dell’Archivio di Stato ancora assente nel capoluogo pitagorico, ma il Comune preferirebbe l’edificio dell’ex Polo universitario di via Saffo.

Che dire? Villa Berlingeri del promontorio lacinio ha uno strano destino: tutti la vogliono e nessuna la piglia.

 

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