Spintona e insulta un carabiniere: 57enne posto agli arresti domiciliari

Un uomo di 57 anni è stato tratto in arresto nella flagranza dei reati di violenza e resistenza  a Pubblico Ufficiale e contestualmente denunciato in stato di libertà per il reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale. C.A., di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, a seguito di dissidi di natura privata, all’atto di avventarsi contro altra persona, è stato bloccato da uno dei Carabinieri della locale Aliquota Radiomobile prontamente intervenuti e, al fine di svincolarsi dalla presa, ha spintonato quest’ultimo veementemente e ripetutamente, facendolo urtare con violenza sull’autovettura di servizio, rivolgendogli nel contempo espressioni offensive e minacciose, causandogli lesioni personali. 

L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

 

 

 

Minaccia i Carabinieri durante un controllo in casa: arrestato

I Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane di 22 anni già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, per i reati di violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale e resistenza a Pubblico Ufficiae. Durante un controllo presso la sua abitazione ad Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, S.G. avrebbe opposto attiva resistenza e rivolto ripetute e gravi minacce nei confronti dei militari.

  • Published in Cronaca

Prende a calci e pugni le auto e aggredisce i Carabinieri: arrestato un 24enne

I Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane di 24 anni per i reati di violenza e/o minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. M. S. di Reggio Calabria, sarebbe stato sorpreso in evidente stato di alterazione psico-fisica mentre stava colpendo con calci e pugni delle auto in sosta. Alla vista dei militari, intervenuti a seguito di una segnalazione al numero di emergenza 112, si è scagliato contro di loro ingiuriandoli ed aggredendoli, provocando loro lesioni. 

 

Ubriaco, tenta di sfondare un portone e aggredisce i Carabinieri: arrestato

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 33enne già noto alle forze dell'ordine, Natale Agostini, di Reggio Calabria, per i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, poiché, a seguito di segnalazione per un tentativo di aggressione giunta alla locale Compagnia dall’abitazione dei coniugi, i militari si sono portati sul luogo, dove l'uomo, in evidente stato di ebbrezza, stava tendando di sfondare a calci il portone di ingresso ed ha aggredito i militari intervenuti.

Carabinieri presi a calci e pugni: arrestato 48enne che aveva ingoiato droga

Detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale: sono le accuse contestate ad un quarantottenne reggino che è strato tratto in arresto dai Carabinieri. Secondo la versione fornita dagli inquirenti, nel corso di controlli successivi all'imposizione dell'alt, avrebbe inghiottito roba che avrebbe voluto nascondere alla vista dei militari dell'Arma tentando poi di scappare. Ne è nato un inseguimento per le strade di Reggio Calabria al termine del quale l'uomo si è scagliato contro gli uomini in divisa, insultati minacciati e colpiti ripetutamente con calci e pugni. Già in passato finito nelle maglie della giustizia, aveva due bustine all'interno delle quali erano custodite cocaina e marijuana. 

Molesta e palpeggia due ragazze: arrestato dalla Polizia

Personale della Squadra Volante ha catturato un ragazzo di 18 anni anni su cui gravano le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e violenza sessuale. Secondo la ricostruzione fornita dagli agenti della Questura di Crotone, il giovane, di nazionalità nigeriana, si sarebbe reso responsabile di molestie e palpeggiamenti nei confronti di due ragazze, una di 20 anni e l'altra di 15.  A bloccarlo, prima ancora dell'intervento degli uomini in divisa era stato un ventenne subito attivatosi per difendere le vittime, le quali hanno riferito che prima il diciottenne le aveva infastidite pesantemente a ridosso del Tribunale e palpeggiate poco dopo a bordo i un autobus. Quando è stato identificato, il giovane ha resistito agli uomini della Volante, fra cui uno, rimasto contuso, guarirà in cinque giorni. 

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