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Dà fuoco all'auto del vicino di casa, 29enne finisce ai domiciliari

I carabinieri della Stazione di San Roberto hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal tribunale di Reggio Calabria su richiesta della procura reggina, nei confronti di Angelina Licari, 29 anni, di Scilla, ritenuta responsabile del reato di danneggiamento seguito da incendio.

Il provvedimento giunge al termine di un'attività investigativa avviata dagli uomini dell'Arma in seguito all'incendio di un'auto, avvenuto il 10 maggio scorso.

Durante una perquisizione domicilliare effettuata nell’immediatezza dell'accaduto a casa dell'arrestata, i carabinieri hanno rinvenuto un contenitore metallico con all'interno liquido infiammabile.

La successiva analisi dei filmati di videosorveglianza presenti sulla strada teatro dell'accaduto, ha permesso d'identificate la presunta responsabile nella 29enne.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestata è stata posta ai domiciliari. 

Chiudono in auto un'anziana donna affetta da demenza senile per andare a fare il bagno in mare, arrestati

I carabinieri della Stazione di Cutro (Kr) hanno denunciato in stato di libertà due coniugi di origini moldave, residenti a Mesoraca, di 38 anni lui e 41 lei, badante, per il reato di abbandono di persone minori o incapaci.

Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari sono intervenuti in località Le Castella di Isola di Capo Rizzuto, in seguito alla segnalazione di alcuni passanti circa la presenza di una donna, chiusa in un’autovettura.

Giunti sul posto, gli uomini dell'Arma hanno forzato il vetro dell'auto, liberando la malcapitata, una 67enne, originaria della provincia di Crotone e residente nel Varesotto, affetta da demenza senile.

La donna, in evidente stato catatonico, era stata chiusa dalla propria badante e dal marito di quest’ultima all’interno del veicolo, parcheggiato al sole, mentre i due facevano un bagno in mare.

La donna, che non versa in pericolo di vita, è stata accompagnata da personale medico, intervenuto sul posto, presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, per essere sottoposta ad accertamenti. 

Donna abusata e violentata per 10 anni, 5 aguzzini in manette

All'alba di oggi gli uomini del Commissariato di Corigliano-Rossano e della squadra mobile di Cosenza, con l’ausilio di equipaggi del Reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale di Rende, hanno tratto in arresto cinque persone, tutte originarie di Corigliano-Rossano, accusate, a vario titolo, di violenza sessuale di gruppo ed estorsione.

A finire in manette sono stati: P. L. G., S. G., W. O., G. M., e S. B..

Gli arresti giungono al termine di un'indagine che ha preso l'abbrivio in seguito alla denuncia presentata, il 5 agosto scorso, da una cittadina albanese, che ha raccontato, con dovizia di particolari, la lunga serie di violenze sessuali, sevizie e soprusi di ogni genere che avrebbe subito ad opera degli indagati, nel corso degli ultimi dieci anni.

La malcapitata ha spiegato come una relazione extraconiugale con uno degli indagati, abbia dato origine ad una lunga sequela di brutali violenze fisiche e psicologiche.

La donna ha raccontato agli investigatori che gli indagati l'avrebbero minacciata di ucciderle il figlio di appena 5 anni ed il compagno, qualora si fosse rifiutata di fornire delle prestazioni sessuali.

La vittima sarebbe stata pertanto costretta a prostituirsi, a subire rapporti sessuali anche di gruppo e comunque pratiche sessuali violente consistenti in vere e proprie sevizie, nonché a consegnare agli indagati ingenti somme di denaro sotto la minaccia di divulgare filmati che la ritraevano in atteggiamenti sessuali espliciti.

L’attività svolta dagli agenti ha permesso di trovare riscontro al racconto fatto dalla vittima.

Durante le indagini, i poliziotti hanno eseguito alcune perquisizioni a casa degli indagati, rinvenendo: 480 grammi di marijuana, un bilancino di precisione ed una serra per la coltivazione di marijuana ed attrezzi utilizzati per praticare prestazioni sessuali particolari.

Gli investigatori sono ancora al lavoro, per cercare d'identificare altre persone che avrebbero partecipato alle violenze compiute ai danni della donna.

Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Castrovillari.

Chiaravalle, straordinario esordio per la mostra “Artecontemporanea”

La cultura come valore di identificazione, di riconoscimento. L'orizzonte aperto dell'arte. Un progetto, infine, e una visione: la rinascita di un borgo, di una comunità, di un territorio.

È il contesto ideale nel quale si colloca la straordinaria mostra appena inaugurata a Chiaravalle Centrale davanti ad un pubblico numerosissimo, proveniente da tutta la regione.

“Artecontemporanea” il titolo dell'esposizione ospitata nelle sale di Palazzo Staglianò.

Taglio del nastro con una grande eccellenza italiana: Domenico Piraina, direttore dei Musei scientifici e di Palazzo Reale, a Milano. Una vera e propria lectio magistralis quella offerta dal manager di origini calabresi (è nativo di Platania) che ha focalizzato la sua attenzione sulla potenza simbolica, nella direzione di un riscatto che passa attraverso la forza della cultura, di una mostra di tale portata in una piccola città dell'entroterra calabrese.

Due preziosissime opere di Mattia Preti aprono la scena all'ingresso di Palazzo Staglianò. All'interno, è un susseguirsi di Rotella, Vigliaturo, Cascella, Arman, Angeli e, poi ancora, Appel, Berlingeri, Carrino, Ceroli, Chiesi, Colloca, Del Pezzo, Edmonson, Emblema, Enotrio, Festa, Fortunato, Francis, Gallo, Marasco, Migneco, Nicotera, Pace, Pinelli, Pirandello, Savelli, Schifano, Simeti, Sorrenti, Sughi, Turcato, Vedova.

“Una collettiva d'arte degna di un grande museo” ha sottolineato Piraina, preceduto, nel suo intervento, dal saluto del sindaco di Chiaravalle, Mimmo Donato, della consigliera delegata alla Cultura, Pina Rizzo, di Nicola Lombardo, cofondatore dell'associazione “ARTEria” che ha promosso l'evento, e del presidente della locale Consulta comunale della Cultura, Francesco Pungitore. L'apertura delle sale è stata condivisa dalla partecipazione di tantissime persone, curiosi e appassionati d'arte, già nella prima giornata d'esordio.

La mostra è visitabile ogni giorno, dalle ore 18 alle ore 23, ininterrottamente fino al prossimo 22 agosto.   

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