Aree protette in Calabria, interrogazione di Pitaro (Gruppo misto)

In occasione della “Giornata Mondiale dell'Ambiente” (5 giugno) indetta dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il consigliere regionale Francesco Pitaro (G.misto) - attraverso un’interrogazione all’assessore all’Ambiente della Regione Sergio De Caprio - si sofferma sul ruolo delle Aree protette e dei Parchi.

“La Calabria - afferma - dispone di 255mila ettari di Aree protette (l’8 per cento delle Aree protette nazionali ed è la sesta regione per estensione delle stesse), vanta, oltre ad un patrimonio pregevole di ecosistemi, biodiversità e paesaggi, tre grandi Parchi nazionali di assoluto prestigio ambientale e storico, uno regionale (quello delle Serre), tre Riserve naturali regionali, un Parco marino, l’Area marina protetta di Capo Rizzuto, 178 siti di interesse comunitario, sei zone di protezione speciale per l’avifauna, nonché 71 Habitat dei 230 complessivi tutelati a livello europeo. Tuttavia - aggiunge Pitaro - come si legge nello stesso ‘Programma di governo’ della presidente Santelli, la nostra regione registra uno tra i più bassi tassi di flussi turistici dei Parchi, mentre l’effetto - Parco (in termini di sviluppo economico ed azioni per fronteggiare lo spopolamento e le povertà dell’entroterra calabrese) non si riscontra o è del tutto sproporzionato rispetto alle attese”. Tutto ciò premesso, il consigliere regionale - citando il “Dossier Biodiversità a rischio 2020” di Legambiente - secondo cui “le aree protette devono saper affermare la ‘pratica del Parco’ puntando a diventare un player territoriale, sapendo interpretare le aspettative dei cittadini e dei diversi portatori di interessi e devono saper gestire i conflitti per non essere travolti dalla gestione burocratica”, chiede di sapere: a) come sia possibile che, pur disponendo di 255mila ettari di Aree protette, la Calabria non riesca a metterle adeguatamente a valore; b) se le varie Aree protette ed i Parchi agiscono isolatamente o sono parte di una rete operativa necessaria per ottimizzare le risorse pubbliche e per garantire occasioni di sviluppo nell’ottica della sostenibilità ambientale; c) a quanto ammontano le risorse comunitarie, nazionali e regionali affluite dal 2018 ad oggi nelle Aree protette e nei Parchi e come vengono impiegate e se si ha contezza di quali siano gli effetti utili e concreti per i territori interessati; d) se si intende valorizzare l’immenso patrimonio di naturalità che il territorio calabrese custodisce e come e con quali strumenti e iniziative si intende passare (come annunciato nel ‘Programma di governo’ dell’on. Santelli) “dalla mera visione di ‘vincolo’ che di fatto si è tradotto nel ‘non fare’ a politiche attive che abbinano la tutela con l’utilizzo e la fruizione sostenibile”; e) come sono stati impiegati i 20 milioni di euro “destinati - come assicurava l’Assessore regionale all’Ambiente della scorsa Legislatura - ad interventi orientati al marketing territoriale, alla sentieristica e alla messa in cantiere della ciclopista dei parchi, un grande attrattore che collegherà il Parco del Pollino con quello d’Aspromonte passando per il Parco della Sila e delle Serre” ; f) se le Aree protette rappresentano per il Governo regionale una priorità e, se sì, quali iniziative si stanno mettendo in campo per valorizzarle, promuoverle e renderle protagonisti soprattutto in prossimità della stagione estiva”. 

Il Parco delle Serre al convegno sulla Montagna e il mare della Calabria

Del sistema delle “Aree protette” con l’intento di focalizzarne  criticità e nel contempo prospettive di crescita, si discuterà a Reggio Calabria nell’Aula Giuditta Levato di Palazzo Campanella mercoledì 14 (con inizio alle ore 15) e giovedì 15 dicembre (inizio  9.30).

Al convegno (“La montagna e il mare della Calabria/Il Sistema delle Aree protette”), organizzato dall’Associazione ex Consiglieri regionali di concerto con la  Federparchi, parteciperanno politici, rettori e docenti universitari, responsabili di Parchi e di associazioni di comuni, esperti di flora e fauna e di Aree marine. 

Due le sezioni principali cui seguiranno altrettante tavole rotonde.

MERCOLEDì 14 DICEMBRE

Si discuterà del “Sistema delle aree protette nelle politiche di governo del territorio regionale”; introdurrà Stefano Arturo Priolo, presidente dell’Associazione ex consiglieri e concluderà il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio.

Nella prima sezione, moderata dal capo ufficio stampa del Consiglio regionale Romano Pitaro relazioneranno: Giampiero Sammuri (Federparchi-Europarc), Giuseppe Bombino (Federparchi Calabria), Domenico Pappaterra (Parco nazionale del Pollino) e l’assessore all’Ambiente e Territorio della Regione Antonietta Rizzo.

GIOVEDì 15 DICEMBRE

 Oggetto del confronto sarà “Il Parco nazionale dell’Aspromonte nella città metropolitana di Reggio Calabria”: introdurrà il presidente del Parco Giuseppe Bombino e concluderà i lavori il sindaco Giuseppe Falcomatà. 

La seconda sezione, in programmata per giovedì 15, sarà moderata da Chiara Parisi del Parco nazionale dell’Aspromonte e vedrà gli interventi di Francesco Astone (Università di Messina), Giuseppe Fera e Francesco Saverio Nesci (Università Mediterranea), Battista Iacino (Associazione ex consiglieri).  La tavola rotonda (con inizio alle ore 17.00 di mercoledì 14) è intitolata “L’Appennino, l’Europa e il Mediterraneo: natura e cultura”. Moderata dalla giornalista Paola Militano, vi prenderanno parte: Sonia Ferrari (Parco nazionale della Sila), Francesco Pititto (Parco nazionale delle Serre), Simone Scalise (Area marina protetta di Isola Capo Rizzuto),  Agostino Brusco (Riserva Lago Tarsia-Foce Crati) e i rappresentanti di Legambiente, Cai e Wwf.

“Strategie di valorizzazione delle risorse naturali del territorio metropolitano”: è il tema della seconda tavola rotonda prevista per giovedì 15 alle ore 11. Moderata dal giornalista Giuseppe Meduri, interverranno: Sergio Tralongo (direttore Parco nazionale dell’Aspromonte), Giuseppe Zampogna (presidente Comunità del Parco dell’Aspromonte), Roberto Vizzari (presidente Associazione comuni Area dello Stretto), Santo Monorchio (presidente Associazione comuni area grecanica), Giorgio Imperitura ( presidente Associazione comuni della Locride) e Giovanni Piccolo (presidente Associazione città degli ulivi). 

I saluti istituzionali dell’importante iniziativa presieduta da Rosario Chiriano, vicepresidente dell’Associazione ex consiglieri, sono affidati al presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, al rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Pasquale Catanoso ed al rettore dell’Università per stranieri Dante Alighieri Salvatore Berlingò.

 

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