Salvini approda a Catanzaro: le riflessioni di Cardamone (Forza Italia)

“Salvini oggi incarna una nuova identità della Lega, slegata da rivendicazioni inutili, controproducenti e antistoriche come quelle del secessionismo". A dichiararlo è Ivan Cardamone, consigliere comunale di Forza Italia a Catanzaro. "La nuova Destra, rappresentata dal segretario della Lega, da Forza Italia e da altri partiti, ha rimesso al centro dell’agenda politica nazionale - sostiene Cardamone - alcune tematiche che fino a poco tempo fa erano state accantonate forse perché davano fastidio a certa sinistra. L’immigrazione, l’integrazione, la sicurezza sono temi da sempre scomodi per i partiti di centrosinistra, probabilmente perché difficilmente riconducibili agli steccati ideologici nei quali continuano a volersi confinare determinate aggregazioni politiche. Che, proprio per questo, preferiscono voltare la testa dalla parte opposta a quella dei problemi reali, che altro non sono se non quelli più sentiti dalla gente comune. Scomodare il Vangelo per prendersela con Salvini mi sembra francamente troppo, anche perché se è vero che l’Italia non può tirarsi indietro sul fronte dell’assistenza umanitaria, è anche vero che non può sopperire da sola all’assenza dell’Europa. Cosa propongono a sinistra per risolvere il problema dell’immigrazione? Cosa pensano di fare, a sinistra, se l’Italia è ormai il centro della maggior parte dei flussi migratori che partono dal Nord Africa? Come pensano di andare ad accogliere gli ultimi 913 migranti sbarcati proprio questa mattina a Reggio Calabria? Come credono di poter ottenere l’aiuto, finora mancato, dell’Europa? Il governo del Pd sta gestendo malissimo la questione, senza dare risposte concrete. "Piuttosto, il governo Renzi - a parere del consigliere comunale di Forza Italia -  sembra inerme e questo non fa altro che alimentare il “solito” universo parallelo delle cooperative rosse, che si arricchisce alle spalle di una crisi umanitaria e della povera gente. La presenza di Matteo Salvini in città è sicuramente un ottimo spunto per un confronto e un approfondimento del dibattito politico. Il convegno organizzato per il 2 luglio dal segretario provinciale del Sap, Sergio Riga, alle 17:30 a Palazzo di Vetro, si arricchisce del contributo di un dirigente politico nazionale e del segretario generale del sindacato di Polizia, Gianni Tonelli, per discutere di un tema, la sicurezza, che è preponderante nella città di Città di Catanzaro e di cui il Consiglio comunale si è già occupato con una seduta ad hoc". "L’incontro - ritiene Cardamone - è un’ottima occasione per continuare a tenere alta l’attenzione su un fenomeno che desta parecchia preoccupazione nel capoluogo di regione”.

 

Catanzaro, lavori in via Risorgimento: sopralluogo di tre consiglieri

I consiglieri comunali di Catanzaro, Mario Camerino, Ivan Cardamone ed Ezio Praticò hanno effettuato questa mattina un sopralluogo nell’area di via Risorgimento (Santa Maria) interessata dai lavori di riqualificazione predisposti da Palazzo De Nobili. I consiglieri hanno voluto monitorare di persona l’andamento degli interventi. Entro un paio di mesi la nuova piazzetta del quartiere verrà consegnata ai residenti e ai cittadini. L’area sarà intitolata al capitano catanzarese dell’aeronautica Guglielmo Ranieri, scomparso durante un’azione bellica nella Seconda guerra mondiale e la cui salma non è mai stata ritrovata. La pratica, depositata presso la commissione toponomastica del Comune, verrà approvata a breve.
“I lavori che verranno completati a breve – hanno affermato i tre consiglieri – permetteranno all’amministrazione di Palazzo De Nobili di riconsegnare ai residenti del quartiere e ai cittadini tutti un’area completamente riqualificata, sicura e adeguata per i giovani, gli anziani e le famiglie. Sarà un bel punto d’aggregazione in una delle zone più popolose del capoluogo, ma soprattutto rappresenterà qualcosa di concreto per commemorare uno degli eroi catanzaresi della Seconda guerra mondiale. Il capitano Ranieri – hanno concluso Camerino, Cardamone e Praticò – merita di essere ricordato dalla sua città”.

Catanzaro, i punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale

Il presidente Ivan Cardamone, sentita la conferenza dei capigruppo, ha convocato in prima chiamata per venerdì prossimo 26 giugno alle ore 11, il Consiglio Comunale di Catanzaro. Nella stessa lettera di convocazione è previsto anche l’eventuale secondo appello fissato per martedì 30 giugno sempre alle ore 11. L’aula dovrà occuparsi, prioritariamente, della proroga, fino al 31 dicembre 2015, dei contratti riferiti ai contratti esternalizzabili con la Catanzaro servizi. Completano l’ordine del giorno dei lavori: l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e le comunicazioni del Presidente.

Provveditorato Amministrazione penitenziaria, Cardamone: "PD vuole dividere due città gemelle"

“È un paradosso incomprensibile e beffardo per le legittime prerogative della città di Catanzaro che il ministro della Giustizia targato Pd, Andrea Orlando, calpesti in questo modo la legge dello Stato, che prevede che il Capoluogo conservi la sede regionale del Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria". Lo dichiara in una nota Ivan Cardamone, presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro. "Forse il ministro Orlando - rincara la dose Cardamone - ha bisogno ancora una volta che gli si rinfreschi la memoria su ciò che egli stesso ha proposto e ha approvato nel Consiglio dei ministri dello scorso 27 marzo con il Regolamento di organizzazione del ministero della Giustizia e la riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche. Che prevede, fra le altre cose, alcuni precisi obiettivi di revisione della spesa e di miglioramento dell’efficienza degli uffici e conferma la sede calabrese del Provveditorato a Catanzaro. Orlando ha cambiato idea o ha deciso di violare una legge dello Stato? Nel mese scorso una delegazione di amministratori del Comune di Catanzaro si è recata a Roma per fissare un appuntamento con i vertici del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ma ancora si attende una risposta nel merito. Mi chiedo come sia possibile che il Comune capoluogo debba ricorrere alle aule di Tribunale per vedersi riconoscere un diritto stabilito dalla legge? Le rassicurazioni propagandate in questi mesi da alcuni esponenti del Pd locale e dal deputato democrat Alfredo D’Attorre, eletto proprio a Catanzaro, si sono rivelate inutili e inconcludenti comunicazioni propagandistiche. Penso sia uno squallido tentativo di bassa politica che prova a dividere, gettandola sul piano del campanile, due città gemelle e amministrate dal centrodestra. È la tempistica con cui è stata resa nota la lettera di Orlando all’ex sindaco Speranza, qualche giorno prima del ballottaggio a Lamezia Terme, che lascia francamente perplessi". "Non vorrei - termina il presidente del Consiglio Comunale - che il Pd provasse a trasferire in casa altrui quello che più lo contraddistingue nelle proprie dinamiche interne: i politici di centrodestra di Catanzaro e Lamezia non si metteranno a litigare come fanno i colleghi dell’altro schieramento, ma si uniranno per difendere le prerogative e gli interessi legittimi di entrambe le città nonostante qualcuno provi la vecchia strategia del “divide et impera”.

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