Maltrattamenti in famiglia, arrestato un 36enne

I carabinieri hanno tratto in arresto un 36enne di Oppido Mamertina, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per i reati di maltrattamenti in famiglia e porto e detenzione illegale di armi, in esecuzione all’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Palmi, poiché ritenuto dagli inquirenti responsabile di plurime condotte illecite nei confronti della coniuge, maltrattandola, ingiuriandola e minacciandola continuamente con l’uso delle armi e violenze fisiche e psicologiche.

Picchia la moglie per anni: il giudice gli impone di lasciare la casa

Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, un uomo di quarantacinque anni, V.M., di Lamezia Terme, si sarebbe reso autore di numerosi episodi di maltrattamenti ai danni della moglie, procurandole anche ferite per le quali si è reso necessario l'intervento dei medici. Aggressioni violente che, perpetrate per più di un decennio, sarebbero state compiute anche sotto gli occhi dei figli non ancora maggiorenni. Con questa motivazione, personale del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme ha notificato al quarantacinquenne il provvedimento, firmato dal giudice delle indagini preliminari del locale Treibunale su richiesta della Procura della Repubblica,  che gli impone di andare via dall'abitazione. 

Maltrattava i familiari: arrestato

I Carabinieri hanno arrestato un uomo di 51 anni, già coinvolto in altri procedimenti penali, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palmi. G.V.C., di Seminara, è stato ritenuto responsabile di maltrattamenti contro familiari e conviventi e sequestro di persona aggravato.

 

Ubriaco, maltrattava moglie e figli: bloccato e arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 51 anni poiché, in evidente stato di ebbrezza alcolica, avrebbe maltrattato ripetutamente la moglie ed i figli conviventi, impedendo loro, mediante violenza e minaccia, di allontanarsi dall’abitazione di residenza sino all’arrivo sul posto dei militari dell'Arma che, prontamente, hanno immobilizzato G.V.C. e prestato soccorso ai congiunti. L'episodio è avvenuto a Seminara, in provincia di Reggio Calabria.

Minacciava e aggrediva i familiari: 32enne arrestato e ricoverato in una comunità psichiatrica

I Carabinieri, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Locri, hanno tratto in arresto un uomo di 32 anni, residente a Siderno. Sofferente sul piano psichico, è stato autore di angherie e condotte violente, accompagnate da intimidazioni varie, di cui i componenti del suo nucleo familiare sono stati ripetutamente vittime. Il magistrato ha ordinato che il 32enne fosse accompagnato a Rocchetta Belbo, in provincia di Cuneo. Sarà all'interno della struttura denominata "Comunità Psichiatrica San Giuseppe-Cooperativa Stella", che sarà sottoposto al provvedimento giudiziario del ricovero in casa di cura. 

 

Pesta la moglie durante un litigio: in arresto un 34enne

Risponderà del reato di maltrattamenti in famiglia un trentaquattrenne che i Carabinieri hanno tratto in arresto e condotto in carcere a Catanzaro. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'arma si sarebbe reso responsabile di percosse ai danni della moglie nel corso di una lite scoppiata per ragioni banali. Gli uomini in divisa, giunti nell'abitazione dei due coniugi, hanno sorpreso e fermato l'uomo in flagranza di reato. La vittima dell'aggressione ha avuto necessità di recarsi al Pronto Soccorso dell'ospedale "Pugliese". E' stata lei stessa a riferire agli investigatori che già in passato il marito l'aveva picchiata e maltrattata.

 

Tenta di dare fuoco alla compagna: muratore arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di un muratore 44enne accusato di aver cosparso di liquido infiammabile la convivente, tentando poi di darle fuoco. Ad arrestare A.D., di nazionalità romena, sono stati i militari dell'Arma della Stazione di Acri, in provincia di Cosenza. Gli sono contestati i reati di maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio. E' stata la destrezza della vittima, lesta a fuggire e trovare riparo in un bar, a salvarle la vita. Il compagno, invece, contesta questa versione dei fatti. I medici hanno diagnosticato alla donna fratture all'arcata sopraccigliare e ad uno zigomo. L'uomo è stato trasferito nel carcere di via Popilia, a Cosenza. 

Aggredisce moglie e figlio: arrestato subito dopo dai Carabinieri

E' accusato di maltrattamenti in famiglia un uomo di 42 anni che è stato tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma giunti in casa del 42enne, a Gioiosa Jonica, in seguito ad una telefonata al 112, si sarebbe reso responsabile di un'aggressione ai danni della moglie e del figlio, non ancora maggiorenne. Il ragazzo è stato ferito perché ha tentato di proteggere la mamma dalla furia dell'assalitore che, compiuto il misfatto, è andato via in macchina. I colpi subiti dai due hanno reso necessario il trasporto al Pronto Soccorso dell'ospedale di Locri. L'aggressore, trovato nelle vicinanze di Gioiosa Jonica, è stato accompagnato in caserma prima di essere sottoposto ai domiciliari dove attenderà il processo che sarà celebrato con rito direttissimo. 

Subscribe to this RSS feed