Contrasto alla prostituzione, emessi due Daspo urbani

Nella giornata di ieri, per la prima volta sul territorio della provincia di Cosenza, sono stati irrogati due Daspo urbani, nei confronti di altrettante prostitute, che esercitavano l'attività di meretricio sulla SS 106, nel Comune di Corigliano Calabro.

I provvedimenti sono stati emessi dal Questore di Cosenza,. Giancarlo Conticchio, in ossequio alle indicazioni normative contenute nel recente "Decreto Minniti" per contrastare la prostituzione su strada.

L'attività istruttoria è stata fatta dal Commissariato di Rossano e portata a termine dalla Divisione polizia anticrimine della Questura di Cosenza, con lo scopo di arginare quei fenomeni di degrado urbano che creano senso di insicurezza tra i cittadini e per contrastare lo sfruttamento della prostituzione che, da sempre, genera ingenti entrate per la criminalità che ne gestisce i proventi illeciti.

Le destinatarie dei provvedimenti sono entrambe di nazionalità bulgara, Z.L.R di anni 31 e S.G.N. di anni 22.

Contrasto alla prostituzione, tre Daspo urbani emessi a Reggio Calabria

Tre prostitute di nazionalità straniera sono state colpite da altrettanti provvedimenti di Daspo Urbani emanati dal Questore della provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi.

Le misure sono state emesse per contrastare la prostituzione su strada, in ossequio alle indicazioni normative contenute nel recente Decreto c.d. Minniti, la cui applicazione consente di coniugare profili di sicurezza pubblica e di sicurezza urbana.

In particolare, il Daspo Urbano viene applicato dal Questore a chi con reiterate condotte impedisce la libera fruizione di aree ed infrastrutture pubbliche, viene trovato in stato di ubriachezza, compie atti contrari alla pubblica decenza o esercita abusivamente l’attività di commerciante o di posteggiatore.

Nel corso dei servizi eseguiti negli ultimi due mesi, con il fine di contrastare l’illegalità diffusa e forme di degrado urbane, gli agenti in servzio presso la Questura della città dello Stretto hanno identificato 35 persone di diversa nazionalità, in prevalenza provenienti dai Paesi dell’Est Europa e dal continente africano.

Contestualmente sono stati emessi 22 ordini di allontanamento dai luoghi di commissione dei fatti con divieto di farvi ritorno nelle successive 48 ore.

Il personale delle Volanti ha, inoltre, elevato sanzioni amministrative per la violazione dell’ordine di allontanamento per un totale di 306 mila euro.

Sono stati adottati, infine, 7 provvedimenti di Daspo Urbano con divieto di accedere per 6 mesi a diverse aree del centro cittadino.

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