Dramma in Calabria. Neonata muore dopo due giorni: indaga la magistratura

Sono state avviate le indagini sul decesso di una neonata avvenuto il 29 agosto. La bimba, venuta alla luce due giorni prima, sarebbe morta a causa di un'infezione polmonare nel reparto neonatale dell'ospedale catanzarese "Pugliese". Secondo quanto appurato fino al momento dagli inquirenti della locale Procura della Repubblica, la mamma, terminati i nove mesi di gestazione trascorsi in tranquillità, aveva dato alla luce la piccola dopo essersi sottoposta ad un parto cesareo. Poco più tardi, tuttavia, il personale medico del nosocomio ha disposto di somministrare antibiotici alla bambina. L'inchiesta è partita in seguito all'esposto denuncia che l'avvocato dei genitori, su loro mandato, ha presentato ai magistrati. La coppia risiede in un centro del Catanzarese. Già nell'immediatezza dei fatti è stata posta sotto sequestro la documentazione clinica relativa alla mamma ed alla bimba. Nella giornata di venerdì, la magistratura provvederà a nominare il gruppo di esperti che eseguirà l'esame autoptico. 

Neonata morta in ospedale: indagati cinque medici e un'ostetrica

Sono sei gli indagati nell'abito dell'inchiesta aperta da Salvatore De Maio, sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza, per chiarire eventuali profili di responsabilità in merito al decesso di una neonata, venuta alla luce nell'ospedale di Corigliano Calabro e spirata qualche ora più tardi all'Annunziata di Cosenza. Si tratta di quattro medici del nosocomio di Corigliano, di un'ostetrica della stessa struttura sanitaria e di un medico in servizio presso l'ospedale del capoluogo bruzio. L'esame autoptico disposto dalla Procura della Repubblica sarà eseguito nel corso del pomeriggio odierno.  Sulla scorta delle risultanze emerse fino al momento, la piccola, quando è nata, soffriva  di asfissia perinatale determinata dall'aver inalato liquido amniotico. Si tratta, tuttavia, di ipotesi che non sono ancora suffragate da alcuna certezza. La morte è arrivata subito dopo l'arrivo della bimba all'Annunziata presso cui era stata accompagnata a bordo di un'eliambulanza. 

Neonata trovata morta a Montepaone: interrogata la madre

Gli investigatori continuano incessantemente ad indagare sulla drammatica vicenda della neonata rinvenuta senza vita all'interno di un'abitazione di Montepaone, in provincia di Catanzaro. L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Alessandro Prontera che poche ore fa ha raggiunto l'ospedale di Soverato al fine di ascoltare la donna di 32 anni, mamma della bimba scoperta cadavere dentro una valigia. Di nazionalità ucraina, da quattro giorni ucraina è in cura presso la struttura sanitaria. Il racconto fornito agli inquirenti secondo cui avrebbe abortito spontaneamente al terzo mese di gravidanza  non ha convinto ed è privo di riscontri. Una circostanza per la quale la Procura ha deciso di iscriverla nel registro degli indagati.  Nessuna indiscrezione è trapelata sull'interrogatorio odierno. A seguire, potrebbero essere ascoltati altri soggetti, compreso il marito, un idraulico di 40 anni che, sebbene risieda a Varese da tempo, è nato a Montepaone. 

Neonata trovata morta a Montepaone: la Procura nomina tre esperti

In vista dell'esame autoptico che sarà eseguito sul corpicino della neonata rinvenutadue giorni fa  senza vita a Montepaone, Alessandro Prontera, sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, ha disposto la nomina di tre professionisti. La neonata era in una valigia custodita dentro un armadio. Gli esperti incaricati di effettuare gli accertamenti sono la dottoressa Isabella Aquila, il dottor Giulio Di Mizio e l’anatomopatologo Santo Giovanni Lio. Nel frattempo i Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina si sono preoccupati di analizzare l'interno dell'abitazione nel tentativo di trovare elementi utili alla ricostruzione dei fatti. In particolare sono alla ricerca degli elementi indispensabili per capire se in casa, quando la bimba è venuta alla luce, oltre alla coppia di coniugi ci fosse qualcun altro. L'uomo, fino al momento, ha sempre dichiarato di non essere a conoscenza che la consorte, di origini ucraine,  aspettasse un bambino. Secondo il suo stesso racconto, si sarebbe limitato a prestarle soccorso e ad accompagnarla in ospedale.  

Una neonata è morta durante il parto: denuncia dei genitori

Nella serata di domenica una neonata è deceduta mentre la mamma stava partorendo. A provocare la morte sarebbe stato il cordone ombelicale che avrebbe soffocato la piccola. Il dramma si è consumato all'ospedale di Castrovillari dove la donna si era recata ripetutamente nelle giornate precedenti in quanto avvertiva che il momento del parto era più che imminente. I medici, tuttavia, secondo quanto denunciato alla Polizia dal padre e dalla madre della bimba che ora chiedono di verificare quali siano state le ragioni del decesso e la sussistenza di eventuali profili di colpevolezza, l'avrebbero sempre invitata a ritornare presso la propria abitazione. 

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