Allevatore vibonese sfugge ad un agguato

Un allevatore di 32 anni originario della frazione Presinaci di Rombiolo, in provincia di Vibo Valentia è scampato ad un agguato compiuto da ignoti a colpi di pistola.

 L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato bersagliato da uno o più sconosciuti che, a bordo di un furgone, gli si sono accostati mentre si trovava a bordo della sua autovettura.

 L'allevatore è rimasto miracolosamente illeso.

Una volta sfuggito ai suoi sicari, il 32enne ha denunciato l'accaduto ai carabinieri della locale Stazione che, con il supporto dei colleghi della Compagnia di Tropea, hanno avviato le indagini per cercare di fare luce sull'accaduto.

 

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Picchia un ragazzino per estorcergli 100 euro: 24enne arrestato nel Vibonese

Un giovane di 24 anni è stato tratto in arresto e ristretto ai domiciliari per lesioni personali e tentata estorsione. A denunciare l'episodio che ha portato all'esecuzione del provvedimento restrittivo sono stati il padre e la madre della vittima, un ragazzo di 15 anni. "Vuoi uscire dal parcheggio con la tua minicar? Prima mi devi dare 100 euro". Sarebbero state queste le parole pronunciate da B.G. all'indirizzo del minorenne, residente a Pernocari di Rombiolo, nel Vibonese. Immaginando in un primo momento che il 24enne lo stesse prendendo in giro, il ragazzino ha replicato scherzando. Da lì a poco, è stato, invece, picchiato con violenza dall'indagato dal quale si è successivamente sottratto fuggendo. I militari dell'Arma, informati dell'accaduto, hanno avviato le ricerche dell'assalitore individuandolo nell'appartamento della fidanzata. Al 15enne, accompagnato in ospedale, è stata riscontrata una sospetta emorragia cerebrale. Il quadro clinico, tuttavia, non sarebbe particolarmente preoccupante.

   

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Ottantatreenne derubato ed imbavagliato nel vibonese

Ladri in attività anche a ridosso di Ferragosto nella frazione Arzona di Filandari dove sconosciuti si sono introdotti nottetempo nella casa di un uomo di 83 anni. Dopo aver legato ed imbavagliato l'anziano, i rapinatori sono scappati con l'auto della vittima portando con loro un fucile e qualche euro. Una volta arrivati in un'area disabitata tra Mesiano e Rombiolo, i malviventi hanno dato fuoco alla vettura. Dopo essersi liberato, il malcapitato ha chiamato il 112. Sul posto sono giunti i carabinieri ed i sanitari del 118 che hanno accompagnato l'83enne all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia dove è stato ricoverato. I carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del gesto.

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Capi di bestiame affetti da Lingua blu: allevamento sequestrato nel Vibonese

A causa della scoperta che diversi animali erano stati contagiati dalla patologia Blue Tonge (Lingua Blu), è stato sequestrato un allevamento formato da 110 caprini ed ovini e caprini. L'episodio si è verificato a Rombiolo, in provincia di Vibo Valentia. Il Primo Cittadino, dopo che l'Azienda Sanitaria Provinciale ha segnalato il caso, ha imposto al proprietario di provvedere all'isolamento degli altri capi di bestiame ed ordinato di macellare, seguendo gli stringenti vincoli sanitari previsti in situazioni simili, gli esemplari affetti dall'infezione contagiosa. Le operazioni di tutela saranno completate dalla bonifica dell'area occupata dall'allevamento e dalla proibizione di entrare a contatto con la stessa.  

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Giornata Mondiale dell'Ambiente: presentati a Rombiolo i dati sul monitoraggio del territorio

Oltre due anni di controllo serrato delle matrici ambientali per verificare il superamento di soglie che avrebbero potuto avere una particolare incidenza sul patologie tumorali nel comprensorio. Oltre due anni di dialogo aperto con i cittadini ed i comitati di quartiere, anche attraverso momenti pubblici, per acquisire ogni utile informazione per indagare al meglio sullo stato dell’ambiente. Così, dopo una serie di report preliminari ed intermedi, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), in occasione della manifestazione celebrativa della Giornata Mondiale dell’Ambiente ha presentato i report finali sul monitoraggio dell’aria, dei campi elettromagnetici e sul radon nel comune di Rombiolo, in provincia di Vibo Valentia. A fare gli onori di casa nell’auditorium comunale, affollato di bambini delle scuole elementari e medie nonché di numerosi cittadini, è stato il sindaco di Rombiolo, Giuseppe Navarra,  Il report sulla qualità dell’aria è stato realizzato dall’ingegner Nicola Ocello, del Servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale Arpacal, e prende in considerazione tutti gli inquinanti che la normativa nazionale prescrive nel controllo del territorio. Il laboratorio mobile in dotazione al Servizio Aria del Dipartimento Provinciale Arpacal di Vibo Valentia è stato posizionato nelle vicinanze del Municipio, un punto che ha consentito di valutare con buona approssimazione la qualità dell'aria di tutto il centro abitato. I campi elettromagnetici, a bassa ed alta frequenza, sono stati misurati dall’ingegner Pietro Paolo Capone, del Servizio tematico Radiazioni e rumore. “I punti di misura individuati, sia per quelle in alta che bassa frequenza – riferisce il Report - sono stati scelti in funzione di quanto previsto dei citati dettami normativi e tecnici. In particolar modo sono stati monitorati tutti i possibili ricettori ritenuti più sensibili e quegli ambienti in cui si è ipotizzata la presenza di persone per una durata temporale superiore alle quattro ore al giorno”. La presenza di Radon, gas radioattivo naturale, nei luoghi pubblici e privati nonché nell’acqua ad uso umano è stata misurata dal Dr. Salvatore Procopio, del Laboratorio Fisico “E. Majorana” del Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal.  “I dati – è scritto nel report - presentano un territorio privo di interesse radiologico. I risultati, dimostrano, al netto delle verifiche sulle quattro anomalie registrate, che il territorio ha una concentrazione di attività media del gas radon nella norma. Le concentrazioni di radon in acque sono un ulteriore indicatore che vi è presenza di radioattività naturale come ovvio ma senza particolare interesse da giustificare un aumento di dose per la popolazione. Il valore medio di concentrazione di attività stimato è rappresentativo del territorio e della popolazione e non è molto superiore ai riferimenti nazionali che si trovano in letteratura”. Il monitoraggio realizzato nel territorio di Rombiolo può essere considerato  un esempio positivo di integrazione tra le istituzioni, gli enti tecnici e i cittadini. Il progetto è stato avviato a seguito della richiesta inoltrata da un’associazione locale, “Ambiente e salute”, riguardo la possibile correlazione tra inquinanti ambientali e l’insorgenza di numerose patologie e si è sviluppato attraverso diverse fasi di realizzazione, che hanno visto il coinvolgimento preliminare della popolazione, la pianificazione e l’avvio degli interventi tecnici per il controllo degli agenti fisici.  Il monitoraggio è stato seguito con interesse dall’Amministrazione comunale che si è adoperata a organizzare incontri con la popolazione per illustrare gli interventi, che prevedevano un coinvolgimento diretto dei cittadini a supporto logistico dell’attività, e per informarli sui risultati conclusivi.  Nelle “Giornate dell’Ambiente” del 2015 e del 2016, la collaborazione istituzionale è proseguita con appuntamenti di educazione ambientale rivolti agli studenti delle scuole cittadine che hanno seguito con interesse le presentazioni dei relatori ing. Pietro Capone, ing. Dario Giuliano e dott. Salvatore Procopio. “Devo evidenziare – ha commentato la dr.ssa Angela Diano, direttore del Dipartimento provinciale di Vibo Valentia dell’Arpacal - che quanto è stato realizzato nel territorio di Rombiolo è stato possibile grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Rombiolo, dell’Associazione “Ambiente e Salute”, dei cittadini e di tutti quelli che si sono prodigati per la realizzazione del monitoraggio. Da sottolineare ancora che i risultati del monitoraggio sono stati presentati in diversi convegni nazionali, riscuotendo l’interesse della comunità scientifica”.

 

Forza Italia: nominati i Coordinatori a Ricadi, Rombiolo e Zungri

"Continua l’opera di radicamento di Forza Italia su scala provinciale". E' quanto si legge in un comunicato diffuso dal Coordinamento provinciale di Forza Italia. Prioritario, innanzitutto, creare una rete funzionale - è scritto nella nota - a un’organizzazione partitica snella e solida al contempo. E per conseguire tale obiettivo risulta necessario stabilizzare, in termini capillari, la presenza del maggiore partito di centrodestra. Nominati, pertanto, i coordinatori di tre realtà importanti e prestigiose come Ricadi, Rombiolo e Zungri. Più precisamente: per la cittadina tirrenica, Agostino Pantano; per Rombiolo: Pasquale Maiorano e per il Comune di Zungri, Nicola Cacciatore". "Tre figure autorevoli - prosegue il documento trasmesso - che forti del loro entusiasmo e della loro passione sapranno sicuramente operare nell’interesse delle comunità di riferimento, ispirati nella loro quotidiana azione politica ai valori espressi da Forza Italia. Il confronto, l’approfondimento dialettico, il pragmatismo, la coerenza rispetto ai principi di fondo che orientano l’azione politica saranno i cardini sui quali si orienterà la bussola della politica azzurra nei vari territori del Vibonese". "E ciò nella convinzione che solo un’azione sinergica e vigorosa fra le forze politiche e soggetti sociali che operano in loco - conclude il Coordinamento provinciale di Forza Italia - potrà essere foriera di utili, generali e positivi risultati". 

Il forte vento sradica un albero nel Vibonese: ferito gravemente un bambino

Un bimbo di otto anni è stato trasportato d'urgenza agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria in seguito alle gravi lesioni che ha riportato per un incidente provocato dal maltempo nel Vibonese. Le fortissime raffiche di vento, infatti, hanno fatto cadere un albero nelle campagne Rombiolo. L'arbusto è piombato sul piccolo che si trovava, in compagnia del papà e della mamma, in località Moladi. Immediata è stata la loro richiesta di un intervento dei sanitari del 118 che, dopo averlo trasferito in un primo momento in codice rosso all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia, lo hanno accompagnato presso la struttura sanitaria reggina. I medici hanno diagnosticato una frattura ad una gamba, una al torace ed trauma cranico.   

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“Gli anni dei sogni brevi”: sabato a Rombiolo la presentazione del volume

Sabato 6 febbraio alle ore 17.00, presso l’auditorium comunale di Rombiolo, sarà presentato il libro “Gli anni dei sogni brevi”, scritto dal giornalista Franco Pagnotta, recentemente pubblicato dalla Thoth edizioni, giovane casa editrice di Capo Vaticano. Nel corso della presentazione, organizzata dalla Thoth in collaborazione con l’amministrazione comunale rombiolese e con l’associazione Musica Insieme, interverranno, oltre all’autore: il sindaco Giuseppe Navarra; Michele Donato dell’associazione Musica Insieme; lo scrittore Francesco Deodato; il giornalista ed antropologo Pino Cinquegrana; il giornalista ed editore Mario Vallone. Modererà la giornalista Rosamaria Gullì. La prefazione del volume, presentato a fine dicembre nella sala consiliare di Filandari, porta la firma di Mimmo Gangemi, il quale così si esprime: “Bisognava restassero testimonianze di quell’ultimo tempo antico che vivemmo tra la metà degli anni ’50 e i primi anni ’60. Parole che ho scritto chissà dove e che si adattano bene all’opera. Perché qui rivivo i miei ricordi e nei pensieri e nei sentimenti riconosco gli stessi miei. Non poteva essere altrimenti: uguale la generazione, uguale l’aria di paese, uguale il contesto. Era la svolta, quando la seconda guerra mondiale era molto più che un ricordo e i giorni scorrevano più lenti che altrove, tutto appariva immobile e immutabile, e invece, non colte, già le prime avvisaglie di un benessere sorprendente facevano capolino al breve orizzonte, e con esso la modernità e il cattivo gusto, lo sfilacciamento dei sentimenti, le dolorose lesioni dei valori umani”.

Franco Pagnotta è nato a Filandari nel 1951. Laureatosi in Lettere, dal 1977 al 1990 ha insegnato in provincia di Brescia e poi, tornato in Calabria, in diverse scuole del Vibonese. Interessato da sempre alla scrittura, ha già pubblicato alcune raccolte di poesie (“Lapilli”, ed. Apeiron Brescia, “U Natali d’u zi’ Jennaru”, Ed. Frama Sud), un libro di racconti “C’è un posto in ogni paese” e “Indecenza della docenza” (Ed. Periferia, Cosenza), una analisi ironica e nello stesso attuale del precariato nella scuola. Ha scritto pure delle commedie in vernacolo rappresentate dal “Gruppo teatro ruspante”, da lui fondato e  diretto. Giornalista pubblicista, dal 1997 collabora al Quotidiano del Sud.

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