A Brognaturo si parlerà di "Autismo, territorio e inclusione. Verso un'educazione alle differenze"

"Autismo, territorio e inclusione. Verso un'educazione alle differenze". Questo il tema del convegno che prenderà il via alle 10 di lunedì 3 aprile presso l'ex convento dell'Annunziata, a Brognaturo.

L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale, si propone di promuovere il rispetto e l’inclusione delle persone che soffrono del disturbo dello spettro autistico. "Un’occasione - si legge in una nota - per sensibilizzare tutti a saper guardare oltre le differenze e valorizzare le singole competenze".

Al convegno parteciperanno i ragazzi delle scuole del territorio.

Fabrizia, l’Istituto comprensivo celebra la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo con sette etichette speciali

L’Istituto comprensivo di Fabrizia, Nardodipace, Mongiana e Cassari, in collaborazione con l’azienda Fabriella Group di Fabrizia, ha celebrato, nella giornata di ieri, la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, con il progetto “Mille bolle blu”.

L’iniziativa di sensibilizzazione, promossa e sostenuta dalle docenti di arte Monica La Malfa e di lingua francese Antonella Daniele, con la collaborazione della docente di italiano Rachele Miceli, haavuto lo scopo d’incoraggiare un approccio inclusivo all’interno della comunità scolastica dell’Istituto comprensivo di Fabrizia, Nardodipace, Mongiana e Cassari.

Con il progetto “Mille bolle blu” la scuola si è impegnata a lanciare un messaggio importante: “accendere” una luce speciale, per essere più vicini alle famiglie e accrescere in ragazzi e adulti una maggiore conoscenza e sensibilità sul tema delle differenze individuali, favorendo la qualità dell’inclusione sociale e scolastica.

Trentadue ragazzi di dodici anni d’età hanno disegnato sette etichette differenti che sono state attaccate sulle bottigliette da mezzo litro di acqua Fabrizia. Il blu della bottiglia, rimanda al colore scelto per identificare le iniziative svolte in occasione della Giornata mondiale.

L’etichetta disegnata dalla II A della Scuola di primo grado di Nardodipace rappresenta una farfalla con le ali dipinte di blu che si posa su una goccia d’acqua ed è accompagnata dallo slogan: “Diversa, ma speciale…”.

La seconda etichetta, è un grafismo che riporta le lettere della parola autismo inserite all’interno di lampadine a forma di goccia. L’unico segno distintivo è il colore giallo della lettera S, chiaro riferimento allo slogan “Il rispetto della diversità ci illumina…”. A disegnarla sono stati i ragazzi della II A dell’Istituto comprensivo Fabrizia, scuola secondaria di primo grado.

Gli alunni della II A dell’Istituto comprensivo di Fabrizia hanno realizzato la grafica giocando con le bollicine. Queste, con il loro dinamismo, consumano poco a poco la parola autismo. La parte superiore, infatti, risulta corrosa, diventando evanescente. Lo slogan che accompagna il disegno è: “Le mille bolle blu…”.

Quarta etichetta è un connubio di grafia e disegno. Un’allegra goccia di acqua è stata posta al centro della parola autismo, inglobando al proprio interno le lettere T e I. Il claim - “Diversi come gocce d’acqua” - non fa che rafforzare l’idea della giornata. Siamo tutti speciali e allo stesso tempo simili proprio come le gocce d’acqua. L’etichetta è stata realizzata dagli studenti e studentesse della II A, Istituto comprensivo di Cassari.

L’etichetta disegnata dalla II A della scuola di primo grado di Nardodipace rappresenta un insieme di tessere di puzzle che vanno a comporre il profilo di un bambino nel momento in cui sta soffiando alcune bolle. L’intero disegno è inserito all’interno di una bolla più grande. Lo slogan che accompagna la grafica - “Unici e completi” - è stato elaborato dalla II A dell’istituto comprensivo Nardodipace.

La sesta etichetta riprende il tema della farfalla, quasi a continuarne il racconto della prima. La giovane farfalla, posata sulla goccia d’acqua, ora è pronta a spiccare il volo. Gli studenti della II A, istituto comprensivo di Mongiana hanno rappresentato una farfalla dalle meravigliose ali blu in volo su uno sperone di roccia. Il claim scelto è “Insieme per volare meglio”.

La settima e ultima etichetta, realizzata dalla II A, Istituto comprensivo di Mongiana, rappresenta il globo terrestre. Al suo interno anche le terre emerse sono state dipinte con le diverse sfumature del blu. Lo slogan “Il mondo si tinge di blu” rafforza l’idea secondo la quale tutto il mondo dovrebbe avere maggiore consapevolezza dell’autismo.

Le bottigliette sono state consegnate agli studenti, ai docenti e al personale Ata dell’istituto comprensivo.

Autismo, Spirlì alle famiglie senza rimborsi: "Vi difenderemo"

«Le porte di questo palazzo sono aperte per tutte le persone che hanno bisogno di una mano d’aiuto e, in particolar modo, per chi soffre di autismo».

È quanto dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì, al termine di una riunione con alcuni genitori di bambini autistici che da tempo chiedono il riconoscimento dei rimborsi spese per le terapie che i figli sono costretti a seguire in strutture private della Calabria.

All’incontro, che si è svolto questo pomeriggio nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro, erano presenti anche il commissario della Sanità, Guido Longo, e il direttore generale reggente del dipartimento Salute, Giacomino Brancati. La Regione, alla luce dei problemi di queste famiglie, dovuti al mancato riconoscimento dei rimborsi spese da parte delle Aziende sanitarie di riferimento, nei giorni scorsi ha avviato l’iter per la predisposizione delle linee guida relative alle attività di tipo assistenziale e sanitario per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico.

«Le storie di queste mamme mi hanno profondamente commosso. In questa terra non c’è più posto per i soprusi, né per chi ritiene che ricoprire un posto di lavoro dia il diritto di diventare tiranni, di interpretare le leggi e di non eseguire le sentenze. Queste madri e i loro figli, e chiunque si trovi in uno stato di debolezza sociale, saranno difesi a tutti i costi».

«Il commissario Longo e la Giunta regionale che presiedo – conclude Spirlì – resteranno sempre vicini ai genitori dei bimbi e dei ragazzi più bisognosi. Mi dispiace che sia accaduto tutto questo e che sia durato per così tanto tempo: non sarebbe dovuto succedere. Ma noi i problemi intendiamo risolverli e non li creeremo mai».

«I nostri bambini – dice una delle mamme, Angela Villani – riceveranno le cure così come è scritto in una ordinanza del Tribunale. Nessuno potrà più dirci se è valida o meno, perché la legge non è opinabile. Grazie di cuore al presidente Spirlì per averci ricevuto, ma soprattutto per aver abbracciato i nostri figli. Non si può calpestare il diritto alla salute. Oggi la mia regione, la mia terra, mi ha difeso»

Serra, incontro per "Ascoltare l'autismo"

Si svolgerà a partire dalle 10,30 di domani (lunedì 15 aprile) nel salone di Palazzo Chimirri, l'incontro dal titolo "Ascoltare l'autismo".

L' iniziativa, organizzata dall'amministrazione comunale serrese, si aprirà con i saluti del sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone e dei dirigenti scolastici, Giovanni Valenzisi e Antonino Ceravolo.

Seguiranno, quindi, le relazioni del dirigente presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, Angela Vinci; della psicologa Maria Vittoria Cannatelli e del consigliere nazionale dell'Ordine degli assistenti sociali, Angela Malvaso. 

Durante la manifestazione, moderata dal presidente del Consiglio comunale di Serra San Bruno, Maria Rosaria Franzè, sarà presentato il libro di Manuel Sirianni, "Il bambino irragiungibile".

A Caulonia la tavola rotonda "Facciamo luce sull'autismo"

In occasione della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, l’amministrazione comunale di Caulonia guidata dal sindaco Caterina Belcastro, in collaborazione con l’Ordine degli assistenti sociali, l’associazione socio-sanitaria Alemaride di Siderno e l’Auser di Bovalino, ha promosso una giornata di riflessione sul tema, al fine di approfondire i valori della consapevolezza, conoscenza, rispetto e inclusione.

All’iniziativa, moderata dall’assessore comunale alle Pari opportunità Maria Grazia Dimasi, interverranno il sindaco e il vicesindaco, con delega alla Salute, Domenico Campisi, che si confronteranno con psichiatri, logopedisti e assistenti sociali su un disturbo che, nonostante i progressi della ricerca, risulta in forte crescita.

«Riteniamo importante – ha affermato il sindaco Belcastro - non soltanto dare un segnale di attenzione e di vicinanza alle famiglie di bambini affetti da autismo, ma anche contribuire a sensibilizzare e far conoscere una patologia sempre più frequente sia in Italia che nel mondo». L’appuntamento è per venerdì 5 aprile alle ore 10 nel salone della biblioteca comunale di Caulonia Marina. L’evento è accreditato dall’Ordine professionale degli assistenti sociali ai fini della formazione continua, utile ad acquisire 3 crediti formativi.

Serra,il municipio si è illuminato di blu in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo

Anche il Comune di Serra San Bruno ha inteso celebrare la XII Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, istituita nel 2007 dalle Nazioni unite.

Questa sera, a partire dalle 20, il palazzo municipale si è illuminato di blu, colore simbolo dell’evento, per richiamare l’attenzione sulla necessità di combattere la discriminazione e l’isolamento cui sono talvolta costrette le persone autistiche.

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Tassone ha voluto inoltre promuovere una manifestazione a carattere informativo che avrà luogo il 15 aprile con il coinvolgimento del mondo della scuola.

L’auspicio dell’Amministrazione comunale è quello dell’intensificazione delle attività di ricerca scientifica e del rafforzamento dei servizi offerti a coloro i quali convivono con questa forma di disabilità.

A Caulonia dibattito in occasione della Giornata mondiale dell'autismo

In occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, il comune di Caulonia, in collaborazione con l’associazione socio-sanitaria Alemaride, promuove un incontro pubblico per sensibilizzare i cittadini sul tema.

L’appuntamento è fissato per sabato 7 aprile alle 10 nel salone dell’istituto comprensivo “Falcone-Borsellino” di Caulonia Superiore. 

All’iniziativa, moderata dall’assessore comunale alle pari opportunità Maria Grazia Dimasi, interverranno: il sindaco Caterina Belcastro, il vicesindaco Domenico Campisi, la psicologa specializzata nei disturbi dell’apprendimento e del comportamento Maria Rita Canova e la neuropsicomotricista specializzata nei disturbi del neurosviluppo in età evolutiva Alessandra Dimasi. 

«Ancora oggi l’autismo resta una disabilità da scoprire – sostiene il sindaco Belcastro - un argomento talvolta esasperato in preconcetti e ignoranza. L’obiettivo di quest’iniziativa mira a veicolare l’opinione pubblica verso la giusta direzione, eliminando pregiudizi e leggende che avvolgono questa tematica».

 

Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, il municipio di Bovalino s'illumina di blu

Nel corso della serata di lunedì prossimo (2 aprile) il Palazzo comunale di Bovalino verrà illuminato di blu, in occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo.

Un colore che è stato definito “enigmatico”, poichè ha il potere di risvegliare il senso di sicurezza e protezione, oltre a significare il bisogno di conoscenza delle diverse dinamiche che si realizzano in presenza della problematica.

Si tratta di un gesto simbolico che rappresenta il punto d'inizio di altre manifestazioni dedicate alla sensibilizzazione e diffusione di informazioni sulle tematiche connesse al percorso di vita delle famiglia che vivono condizioni di disagio sociale e inclusione.

Nelle prossime settimane, a continuazione della manifestazione, verrà inaugurato il Punto luce autismo presso l’edificio scolastico di via XXIV Maggio.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Adda, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Istituto comprensivo di Bovalino.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare sia l’opinione pubblica, sia i genitori di persone che affrontano gravi disabilità, al fine di riconoscere l’importanza della consapevolezza della problematica.

Tanto più, che spesso, il primo ostacolo alla normale conduzione di vita è rappresentato dalla negazione della patologia da parte dell’ambiente familiare.

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