Filogaso. De Gennaro e Rizzo: "Mai tanta incompetenza e superficialità alla guida del Comune"

"Inerzia e programmazione inadeguata" hanno generato negli ultimi otto anni disastri all’ambiente, al paesaggio e alle finanze comunali, mai tanta incompetenza e superficialità alla guida dell’ente". Questo è in sintesi ciò che i consiglieri De Gennaro e Rizzo hanno dichiarato in merito al fatto che nei giorni scorsi il Consiglio Comunale di Filogaso ha varato il Bilancio Consuntivo 2015 e il Bilancio di previsione 2016 con i soli voti di maggioranza. Il gruppo di opposizione ha manifestato un giudizio fortemente critico nei confronti dell’azione del sindaco definendo l’attività e le iniziative degli ultimi anni "fortemente inadeguate rispetto alle drammatiche emergenze ambientali e finanziarie che il territorio pone all’attenzione degli organi di governo". "L’assenza dell’Amministrazione - osservano i rappresentanti della minoranza - la si riscontra osservando disperati lo stato drammatico delle infrastrutture, la viabilità urbana, lo stato di pericolo e di abbandono in cui versano piazza S. Agata e l’area polivalente. Nessuna attuazione o programmazione di interventi credibili si rinviene nei documenti in merito allo stato disastroso in cui versa l’intera area del Fallà, proprio a causa di mancanza di attenzione e manutenzione. Nonostante la disponibilità dei cittadini, la quale consentirebbe che lo si facesse in dieci giorni, a tutt’oggi nessun intervento di ampliamento necessario è stato realizzato presso il cimitero comunale. Il depuratore lasciato in uno stato di abbandono senza precedenti, nonostante lo sperpero di risorse, con gli elevati clientelari costi di controllo. Nessun programma di riduzione dei tributi e del carico fiscale né obiettivi di maggiore efficienza nei vari servizi, tutto è affidato al caso"." La raccolta differenziata dei rifiuti - insistono i due consiglieri comunali - appesa al ridicolo risultato, artefatto, del 27,82% e non si rileva alcun programma teso a migliorare il sistema con obbiettivi predeterminati e collegati a riduzioni tariffarie. Respinto l’invito del Revisore a ridurre la tariffa del servizio di mensa scolastica a carico dei cittadini. Nel settore dei LLPP vengono previsti da anni in modo ripetitivo gli stessi interventi senza che si proceda alla loro realizzazione.  Dal rendiconto 2015 emergono i problemi di sempre, come se gli anni non fossero passati, troppi crediti e numerosi trasferimenti regionali rimasti lettera morta, nulla nel settore culturale, poco e male in quello sociale, nulla nel settore LLPP e in quello ambientale. Nulla per tribuna e parcheggio del campo di calcio. L’area polivalente volutamente abbandonata ed inutilizzata, nonostante le richieste in senso contrario. L’unica strategia che risalta chiaramente è il ricorso costante alla tassazione, per fare cassa, a fronte di servizi sempre più inefficienti: due es. introduzione dell’addizionale e l’acqua pubblica perennemente non potabile". "Il rendiconto, per la prima volta dopo gli anni del dissesto, inspiegabilmente si chiude con un disavanzo e dal lato della gestione finanziaria i debiti superano i crediti, nonostante – udite! udite! - i debiti più anziani siano stati risanati nel corso degli anni con risorse esterne statali, ciò a conferma - cpncludono De Gennaro e Rizzo - dell’assoluta inadeguatezza ed incompetenza degli attuali amministratori".    

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