Censore e l'«Operazione verità sulla Trasversale delle Serre»

«Il recentissimo completamento del tratto tra gli svincoli di Gagliato e di Argusto, l’imminente apertura al traffico del Tronco IV, quello ricadente nel tratto tra il Bivio Montecucco e Chiaravalle Centrale, e il consistente avanzamento dei lavori sul tratto ricadente in provincia di Vibo, se da un lato hanno dato grande impulso al lavoro avviato con scrupolo e responsabilità diversi anni addietro dal centrosinistra dall’altro hanno rinvigorito il sogno sul quale per molti anni le popolazioni delle aree interne della Calabria hanno poggiato la loro ambizione di svincolarsi da un atavico isolamento». Per questo è quanto mai necessaria una “operazione verità” per ristabilire ruoli e meriti della politica che decide, finanzia e poi esegue le strutture necessarie allo sviluppo, uno sviluppo, forse tardivo, ma certamente non per colpa di chi col proprio impegno, negli ultimi anni è stato decisivo affinchè la Trasversale delle Serre diventasse realtà. Il deputato del Partito democratico, Bruno Censore, nell’incontro dal titolo “Il contributo del PD per le infrastrutture in Calabria e per la Trasversale delle Serre” lo ha dimostrato nero su bianco, in due corposi dossier che racchiudono le vicende istituzionali della Trasversale, lettere, email, carteggi, sopralluoghi, finanziamenti, interpellanza alla Camera dei Deputati firmata da 30 colleghi con in prima linea Enza Bruno Bossio, sblocchi di situazioni paradossali che per anni hanno impedito ad alcuni cantieri importanti della superstrada di prendere il via e molto altro ancora. E lo ha fatto insieme al consigliere regionale Michele Mirabello, al sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone, al sindaco di Spadola Giuseppe Barbara, al sindaco di Torre Ruggiero Mario Barbieri, al sindaco di Argusto Walter Matozzo, al sindaco di Satriano Michele Drosi, al vicesindaco di Gagliato Domenico Aspro, l’assessore comunale di Cardinale Umberto Marra ed il capogruppo del PD al Comune di Chiaravalle Pino Maida. A fronte di una politica che per molto tempo è rimasta parolaia negli ultimi anni si è contrapposta una politica del fare e degli impegni che, fatti alla mano, sono stati mantenuti. In tutto questo c’è stato «l’impegno del Pd, dei sindaci del catanzarese e di alcuni comitati sorti spontaneamente nel corso degli anni, un aiuto lo ha dato anche la stampa locale». Emblematica la dichiarazione dell’ingegner Giuseppe Franco della “Impresa Franco SRL” di Roccella Jonica: «Grazie all’impegno messo in campo dall’On Censore siamo riusciti a sbloccare una situazione ad dir poco paradossale, riuscendo ad ultimare i lavori. Il 25 luglio li consegneremo all’Anas e credo che per fine mese il tratto Torre – Chiaravalle possa essere aperto al transito». Un lavoro frutto di una politica sinergica alla quale non si sono sottratti Agazio Loiero e l’attuale Presidente della Regione Mario Oliverio che ha stanziato un importante finanziamento per il completamento della importante via di comunicazione. «L’impegno del Partito Democratico ed il mio – ha detto Censore – è quello di concludere l’opera e possiamo già ufficialmente affermare che nell’atto aggiuntivo infrastrutture firmato dal Presidente Renzi e il Governatore Oliverio ci siano i fondi necessari per il completamento. Fatti concreti e non demagogia volti al completamento dei lotti mancanti: Gagliato - Soverato e Vallelonga – Vazzano». Ma intanto ulteriori risorse sono stare reperite da Censore per il completamento del tratto vibonese che presto vedranno la loro messa in opera.

 

 

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