Scomparsa di Bruno Lacaria, nessuna traccia nel lago Alaco

Erano giunti a Spadola, su richiesta della Procura delle Repubblica di Vibo Valentia e della Compagnia dei carabinieri di Serra San Bruno. Ai sommozzatori del nucleo operativo dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, era stato assegnato il compito di cercare il corpo del commercialista scomparso, Bruno Lacaria di 52 anni della cui sorte non si conosce più nulla da mercoledì scorso. La ricerca è stata concentrata nelle acque del lago Alaco, ma dello scomparso nessuna traccia. Le ricerche dei sommozzatori sono terminate senza alcun esito e non rimane che battere altre piste che gli investigatori non hanno mai smesso di seguire.

Bruno Lacaria è un uomo tutto lavoro e famiglia, ha un avviato studio commerciale a Chiaravalle ed ogni mattina esce alle 7,30 da casa per recarvisi dopo aver percorso alcuni chilometri con la propria macchina. Ma, mercoledì scorso, le cose non sono andate cosi. Dopo una insolita sosta in un bar, un giro in macchina con un suo amico, il 46enne Giuseppe Zangari, che il giorno successivo sarebbe stato vittima di un tentato omicidio, non si è saputo più nulla. Sceso dall’auto dello Zangari, di Lacaria si perdono le tracce. Non arriva a lavoro, non rientra per pranzo nè va al funerale di un conoscente a cui aveva preventivato di partecipare.

Le condizioni di Zangari, ricoverato presso l'ospedale di Locri, che potrebbe con le sue dichiarazioni fare luce sugli ultimi momenti prima della scomparsa di Lacaria, starebbero migliorando e presto sarà interrogato dal Sostituto Procuratore della Repubblica Filomena Aliberti.

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.