Il comune di Serra San Bruno chiede il titolo di "Città"

Il Comune di Serra San Bruno, con una riunione di giunta tenutasi il 20 febbraio u. s. alla presenza del sindaco Luigi Tassone, del vice sindaco Walter Lagrotteria, e degli assessori Gina Immacolata Figluzzi, Valeria Giancotti e Francesco Zaffino, ha proposto al Ministero dell'Interno di riconoscere il titolo di "città" al comune di Serra San Bruno ai sensi dell'art. 18 del T.U.EE.LL. approvato con D. lgs 267/2000.

L'articolo sopra indicato dispone testualmente: "il titolo di città può essere concesso con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'Interno ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza".

In considerazione di ciò appare innegabile che il paese della Certosa abbia tradizioni storiche, culturali e religiose di pregevole importanza che non è difficile riscontrare nei monumenti, nelle chiese e non da ultimo nella prestigiosa Certosa voluta da San Bruno, fondatore dell'ordine stesso dei certosini.

All'interno dell'archivio storico, gelosamente conservato nella biblioteca certosina, sono custoditi svariati manoscritti che raccontano la millenaria storia di Serra San Bruno dimostrandone la dignità culturale ed artistica. 

Inoppugnabile è anche il ruolo di centralità che il Comune di Serra assume per il territorio delle Serre Calabre con la presenza sul proprio suolo del presidio ospedaliero "San Bruno", della presenza dei Carabinieri, del Commissariato, della Caserma dei Vigili del Fuoco, degli istituti superiori quali il Liceo Scientifico, l'istituto Tecnico Commerciale e dell'Istituto Alberghiero che, annualmente, rappresentano un punto di riferimento per tutto il territorio.

E' stata ovviamente unanime la votazione, da parte della giunta guidata dal sindaco Tassone, per l'approvazione della delibera che troverete in calce a questo articolo.

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