Femminicidio, prevenzione e diritti umani

Nel 2013 fa un moldavo – sarei curioso di sapere che ci faceva in Italia, e se era legittimato a farlo – uccise la moglie, pur essa moldava, ed è stata condannato all’ergastolo. Bene, e potremmo finire qui.

 Arriva invece la condanna per l’Italia da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo, per non aver fatto abbastanza in difesa della donna, che pure aveva denunziato precedenti violenze.

 In linea di principio, la Corte ha ragione. Se io denunzio una minaccia qualsiasi da parte di persona ostile o semplicemente scemo del villaggio, devo poter sperare che le forze dell’ordine mi proteggano. Giusto, ma mica posso pretendere che mi si assegni una scorta dovunque vada, e tanto meno lo vorrei; e, nel caso di quella povera donna, sarebbe occorsa una scorta in casa tutto il giorno e la notte. Non è possibile, e ciò renderebbe infelice la vita di tutti; senza scordare l’ironia di Giovenale, Quis custodiet ipsos custodes? Ovvero, la scorta a sua volta va sorvegliata.

 Non si fa così, bensì il metodo da seguire è quello preventivo: intimare, intimidire, terrorizzare il potenziale violento. Basta poco, basta una partaccia come si deve: in genere, i violenti sono dei nevrotici, e, forti con i deboli, sono sempre deboli con i forti; per mettere paura a dei tipi così, una faccia feroce di maresciallo è più che sufficiente. Paura di che? Paura… E qui cito Virgilio, quando il dio Nettuno minaccia i Venti con questa sola parola: Quos… Tradotto, Tremate, non so cosa vi faccio. La vera paura è quella indefinita.

 Spero abbiate capito. Però sapete che mondo corre? Che se un carabiniere o poliziotto minaccia il birbaccione, e il birbaccione si lamenta, la Corte europea dei diritti dell’uomo condanna l’Italia per mancato rispetto dei diritti umani del birbaccione medesimo. La Corte europea dei diritti dell’uomo, infatti, è il tempio della libidine dei diritti, di qualsiasi diritto vero o presunto o millantato o immaginario. Nel caso del 2013, il poi assassino aveva diritto a non essere minacciato, la moglie aveva diritto a essere tutelata: mettetevi d’accordo con voi stessi.

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