Rastrellamenti dei carabinieri, trovate armi e munizioni

Controlli straordinari da parte dei carabinieri del Gruppo di Locri che hanno battuto il territorio alla ricerca di armi.

Nel corso delle operazioni, condotte con l’impiego di oltre 50 militari, sono state passate al setaccio zone impervie ed isolate.

Le aree in sui sono stati compiuti i rastrellamenti ricadono, prevalentemente, nel versante aspromontano dei comuni di Ciminà, Sant’Agata del Bianco e Caulonia.

Il massiccio impiego di personale delle Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, coadiuvato dai carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, ha consentito di trarre in arresto un 60enne di Mammola colto nella flagranza di detenzione illegale di armi clandestine e munizioni. Nel corso di una perquisizione in un garage in uso all’uomo, i militari hanno trovato: una pistola revolver calibro 32 con matricola abrasa, una carabina ad aria compressa modificata priva di contrassegni matricolari, una canna per fucile senza matricola ed oltre 30 cartucce di vario calibro. Il materiale, in ottimo stato di conservazione, è stato sottoposto a sequestro per i successivi accertamenti, mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Particolarmente proficua, anche, l’attività condotta dai carabinieri della Stazione di Sant'Ilario dello Jonio che, in località “Pianto Moleti” del comune di Ciminà, hanno rinventuo due fucili monocanna marca flobert calibro 10 con matricola punzonata e due carabine automatiche calibro 22. Le armi, in ottimo stato di conservazione, sono state sequestrate.

Infine, oltre 70 cartucce per pistola di vario calibro sono state scoperte dai militari della Stazione di Caraffa del Bianco. Le munizioni erano state occultate in un anfratto nel terreno, in un’area boschiva demaniale ubicata in località “Campolico”.

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