Viabilità. Al via il Coordinamento tra Sindaci, Comitato Trasversale, associazioni e cittadini.

Sono state diverse le proposte che si sono registrate ieri sera alla riunione organizzata dal Comitato civico “Sblocchiamo la Trasversale” per la soluzione della viabilità interna. Alcune di queste molto eclatanti, e che hanno ancora una volta ribadito la necessità di una unione delle forze tra Sindaci, Associazioni e cittadini. Unica nota stonata dell'incontro è stata comunque la posizione di alcuni dei presenti che hanno sottolineato la propria sfiducia nella politica.Il primo ad intervenire Fioravante Schiavello attivista del comitato: «La situazione è oramai insopportabile non vi è possibilità di transito per le nostre zone se non dalla parte della trasversale che collega a Soverato. Giornalmente stiamo anche registrando le lamentele degli operatori economici. Abbiamo oggi alcuni loro rappresentanti che hanno riscontrato l'assenza di numerosi pullman rispetto agli anni passati. Questa sera è nostro compito creare un coordinamento tra amministratori, associazioni, operatori economici e cittadini per scegliere le azioni più opportune da intraprendere».Subito dopo a prendere la parola Raffaele Andrea Pisani vice presidente della Proloco di Serra San Bruno: «Sono contento della partecipazione di stasera – ha quindi affermato -noi come Pro Loco essendo la nostra una associazione che tutela il territorio difronte al problema viabilità non possiamo stare zitti. Il problema è oltre a quello di ripristinare le strade anche quello relativo alla tempistica perché siamo già nel bel mezzo della stagione estiva». Pisani ha poi sollevato l'aspetto burocratico: «La mia paura è che a causa della burocrazia i lavori possano slittare a stagione estiva conclusa. E' necessario che la provincia passi la competenza direttamente all'Anas».

Alfredo Barillari del movimento “Liberamente” ha poi sottolineato come non si tratti più di una battaglia che ha un colore politico anzi ha affermato «speriamo che la politica ci aiuti a colmare il divario con altre realtà italiane, perché noi le eccellenze le abbiamo. Dobbiamo passare alla fase successiva e dobbiamo alzarci dalle sedie e dare un segnale forte. Secondo me bisogna fare una azione eclatante di protesta, e andare a bloccare l'uscita della cittadella regionale. E' ora di arrabbiarci. L'unico ente che può intervenire è la Regione Calabria». Ulderico Nistico ha ribadito la gravita della situazione della viabilità interna: «Serve un'azione radicale per fare intervenire le istituzioni e tale da mettere paura. Qui abbiamo una carenza istituzionale e non politica». Luigi Tassone Sindaco di Serra San Bruno ha poi sottolineato l'impegno dei sindaci del comprensorio: «Ringrazio il comitato per il lavoro che sta svolgendo. Noi come sindaci ci siamo incontrati più volte, siamo stati in regione e abbiamo fatto sopralluoghi. Abbiamo intanto ottenuto che la regione Calabria abbia destinato al comune di Maierato 80 mila euro per la risoluzione delle problematiche relative al tratto della 110 che riguarda quel comune. Abbiamo anche chiesto un incontro al procuratore. Sempre con la Regione abbiamo convenuto che essa si farà carico di stanziare 800 mila euro per tutta la statale 110. Per quanto riguarda la provinciale 53 abbia pochi giorni fa fatto un sopralluogo, e la Regione si è resa disponibile ad intervenire. Proprio oggi la provincia ha inviato agli uffici regionali una stima dei costi di intervento e fra pochi giorni avremo risposta».

Il Consigliere comunale di Chiaravalle Corrado Gianfranco presidente di Agorà ha sottolineato come il problema viabilità sia soprattutto un problema di incompetenza: «Abbiamo bisogno delle strutture e per questo dobbiamo fare azioni eclatanti. Il problema – ha quindi affermato il consigliere - è l'incompetenza che regna negli uffici regionali dove tutto si blocca. Non possiamo essere succubi di quattro vagabondi. Perciò dobbiamo andare alla Regione Calabria a bloccare le porte. Per quanto riguarda il Consorzio Ionico Serrese siamo disponibili a intraprendere qualsiasi azione che venga decisa in questa sede».Ferruccio Schiavello noto imprenditore di carburante della zona dopo aver sottolineato la propria soddisfazione per la presenza del sindaco Tassone ha lanciato l'dea di una programmazione a lungo termine e la necessità che gli stessi sindaci vadano al prefetto e rimettano le proprie fasce tricolori.

L'esortazione di non accontentarsi è stato invece il fulcro dell'intervento di Francesco Pungitore: «E' emerso fin'ora la necessita di attuare un impegno costante. Abbiamo ogni giorno rotto le scatole all'Anas ogni giorno fin quando non ci hanno aperto gli svincoli. Poi rivolgendosi ai sindaci presenti, non fate i sindaci ma fate i cittadini. Oggi stiamo ragionando come se fossimo una unica città . Uniti riusciremo a raggiungere gli scopi. Altri interventi molto propositivi sono stati avanzati da Vincenzo Albanese del movimento “La Serra Rinasce” che ha affermato la necessità di allargare alle figure istituzionale, e dal presidente del comitato civico “Mastro Bruno” Giacinto Damiani che si è soffermato sulla necessità di essere uniti nella lotta. Infine molto polemico l'intervento di Silvia Vono attivista del comitato: Le promesse della politica – ha quindi esordita - sono state fatte già in altre sedi. Sono d'accordo sul fatto di rimanere uniti e fare azioni eclatanti. Tuttavia non bisogna affidarsi alla politica e non farci abbindolare da essa. I sindaci – ha poi rimarcato - si sono svegliati ora». Subito dopo l'intervento dell'attivista del comitato si sono, non di poco, alzati i toni e laconica è stata poi la risposta del primo cittadino Luigi Tassone che ha ancora ribadito come non sia corrispondente al vero che i sindaci dell'entroterra si siano fin'ora non occupati della vicenda ribadendo le iniziative attuate di comune accordo con gli altri primi cittadini. Si è cercato poi di ristabilire il livello placato del confronto che fino a quel momento era stato alquanto calmo e propositivo. Alla fine si è poi costituito il coordinamento a cui hanno preso parte i sindaci presenti, rappresentanti del comitato e delle associazioni e cittadini presenti.

Il coordinamento sarà quindi composto da Andrea Pisani (Pro Loco Serra San Bruno), Luigi Calabretta (Associazione commercianti Cartusia), Gianfranco Corrado (Consorzio delle associazioni turistiche Jonio-Tirreno), Giacinto Damiani (Comitato Mastro Bruno), Alfredo Barillari (Liberamente), Vincenzo Albanese (La Serra), Antonio Colonnese e Maria Gualtieri in rappresentanza dei liberi cittadini presenti, un delegato del club Lions delle Serre, uno dell'associazione “I Briganti”, Francesco Pungitore in qualità di presidente del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” e Fioravante Schiavello, promotore del coordinamento oltre che responsabile comprensoriale dello stesso Comitato.

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