Inchiesta Eurocoop, archiviazione per l'ex sindaco di Serra Raffaele Lo Iacono

L’ex sindaco di Serra San Bruno, Raffaele Lo Iacono, difeso dall’avvocato Maurizio Albanese, esce definitivamente dall’inchiesta Eurocoop che lo ha visto coinvolto nel giugno del 2014.

Per l'ex primo cittadino serrese è intervenuto un provvedimento di archiviazione firmato dal gip Lorenzo Barracco, su richiesta del pm Sirgiovanni.

A Lo Iacono durante l’inchiesta furono sequestrati beni mobili ed il conto corrente.

Subito dopo, su richiesta di riesame avanzata dal legale dell'ex sindaco, lo stesso pm dissequestrò i beni oggetto del precente provvedimento.

Le accuse riguardavano truffa in concorso con altri amministratori per favorire Eurocoop affinchè percepisse finanziamenti pubblici.

Di fatto sia Lo Iacono, sia Francesco Sammarco in qualità di ex sindaco di Vibo Valentia che Ottavio Nazzareno Bono in qualità di ex direttore generale dell’Asp vibonese avevano approvato degli atti, poi ritenuti non rilevanti dal punto di vista amministrativo, giudicati invece atti di indirizzo politico. Di fatto il loro coinvolgimento rimane soltanto una mera ipotesti in quanto manca l’elemento della consapevolezza da parte degli ex indagati dell’illecito vantaggio dell’Eurocoop.

Pertanto gli elementi risultanti dai fatti in esame non appaiono idonei a sostenere l’accusa in giudizio.

"Ho atteso con pazienza e con fiducia l’operato della magistratura – ha dichiarato l’ex sindaco Raffaele Lo Iacono - non negando che questa inchiesta come le altre nelle quali sono stato coinvolto e ne sono uscito con formula piena, ha avuto forte ripercussione sia sulla mia attività professionale che su quella politica. Rimango ancora fiducioso per l’unica inchiesta che è rimasta aperta, la Fondazione Pisani".

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