'Ndrangheta: catturato il boss Pantaleone Mancuso

La latitanza di Pantaleone Mancuso, 56 anni, detto “L’ingegnere”, è finita.

L’uomo, considerato il boss dell’omonima e potente cosca di Limbadi, è stato catturato, nel pomeriggio di ieri, nelle campagne di Joppolo, nel vibonese.

Ad arrestarlo sono stati i carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia durante una perlustrazione condotta con i colleghi delle Stazioni di Joppolo e Nicotera e dei Cacciatori Calabria.

Mancuso aveva fatto perdere le sue tracce subito dopo la sentenza di assoluzione per il duplice tentato omicidio della zia Romana Mancuso e del figlio Giovanni Rizzo commesso, secondo la Procura distrettuale, insieme al figlio Giuseppe Salvatore nel maggio del 2008 nelle campagne tra Limbadi e Nicotera e per il quale, il prossimo 12 luglio, dovrà comparire come  imputato nel processo d'Appello

Tuttavia, doveva ancora scontare un anno di reclusione nella Casa lavoro di Vasto (Chieti) a seguito di una vecchia condanna subita in un processo per 'ndrangheta.

Già in passato “L’ingegnere” si era dato alla macchia.

Nel 2014 era stato catturato al confine tra Argentina e Brasile. In quell'occasione, le forze dell'ordine sudamericane lo trovarono in possesso di documenti contraffatti e di un borsone contente 100 mila euro in contanti.

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.