Filogaso ha ricordato i suoi Caduti

Un 4 novembre non rituale ed originale quello svolto a Filogaso. Normalmente il sindaco, nel suo discorso, ricorda i caduti in guerra, analizza le cause storiche che sono all'origine di ogni conflitto, depreca ogni forma di violenza ed auspica che le controversie tra i popoli vengano risolte in modo pacifico e democratico.

Non manca mai un appello accorato ai grandi della terra, perché rifuggano dalle armi ed infine un ricordo commosso ai caduti nelle due guerre mondiali.

Quest'anno la ricorrenza si è svolta coinvolgendo i ragazzi delle scuole. Oltre a sventolare le bandiere tricolori, alcuni ragazzi si sono alternati al microfono per esprimere una loro opinione sul vero significato dell'evento e sul netto proposito di rifuggire ogni forma di violenza.

La tradizionale benedizione fatta dal parroco don Mimmo Sorbilli e le note del violino suonato da Galati hanno concluso una cerimonia sentita e partecipata.

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