Pizzo, selezionati i 18 giovani che prenderanno parte ai progetti del Servizio civile

Sono stati selezionati i 18 giovani che a partire dal 13 novembre prenderanno parte ai tre progetti per il servizio civile attivati dal Comune di Pizzo.

A darne notizia sono il sindaco Gianluca Callipo e l’assessore alla Cultura Cristina Mazzei, che rendono nota l’approvazione della graduatoria definitiva comunicata dal soggetto promotore, l’associazione Centro studi futura.

I giovani sono stati selezionati in base al punteggio ottenuto dopo aver presentato regolare domanda nello giugno scorso, così come sollecitato dall’Amministrazione comunale con un avviso pubblico, dopo che a sua volta il Comune aveva partecipato con successo al bando nazionale per l’assegnazione e il finanziamento di programmi di servizio civile aperti a cittadini tra i 18 e i 29 anni. 

Salvaguardia dell’ambiente, sviluppo delle politiche turistiche ed educazione alla legalità sono le tematiche portanti dei tre progetti, intitolati ad altrettante figure storiche di straordinario rilievo per il nostro Paese. 

In particolare, il progetto dedicato a San Francesco si prefigge di aumentare la consapevolezza tra i cittadini della fondamentale importanza che riveste la difesa dell’ambiente mediante il loro coinvolgimento in diverse iniziative come un ciclo di incontri pubblici sul tema e attività di informazione che verrà svolta anche attraverso la rete di sportelli informativi che saranno attivati nelle sedi di attuazione. 

Il secondo progetto, dedicato a Giuseppe Saragat, si propone di favorire lo sviluppo delle politiche turistiche e culturali, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nel comparto, utilizzando la leva di importanti eventi culturali organizzati ad hoc e focalizzati sulle finalità perseguite. 

Infine, il terzo progetto, dedicato a Paolo Borsellino, ha come obiettivo primario l’istituzione di presidi di cittadinanza attiva e di legalità, che possano promuovere momenti di aggregazione giovanile finalizzati a sviluppare il senso di appartenenza alla società civile intesa prima di tutto come bene comune da difendere con il proprio impegno.

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.