Operazione antibracconaggio, denunciate 7 persone

Sette persone denunciate, fucili, munizioni e richiami acustici elettromagnetici sequestrati.

Questo il bilancio di un’ operazione antibracconaggio, condotta dalla polizia provinciale di Cosenza.

In particolare, nel corso di  quattro distinte operazioni condotte in località Marina di Sibari, Lattughelle e Sibari del Comune di Cassano allo Ionio, gli agenti hanno sorpreso in flagranza di reato 6 persone.

Durante le operazioni sono stati sequestrati: 9 fucili da caccia e le relative munizioni; sette richiami acustici elettromagnetici; un telefono cellulare utilizzato come richiamo acustico; un accumulatore 12 volt; ventuno esemplari di avifauna abbattuta della specie Pispola, un codirosso, sette esemplari di fringuello, due verdoni, due fanelli e delle allodole.

Tutte le persone fermate sono state denunciate, a piede libero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, mentre il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della stessa Autorità giudiziaria. Elevate anche sanzioni amministrative, per mancata annotazione sul tesserino regionale della selvaggina abbattuta o per la mancata esibizione della ricevuta di versamento della tassa di concessione governativa.

Il Reparto operativo del distaccamento di San Giovanni in Fiore, invece, nella zona di Protezione speciale denominata “Sila Grande”, in agro di Celico, ha contestato ad un cacciatore l’abbattimento di una pispola, appartenente a specie particolarmente protetta. Il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura di Cosenza. Dopo aver elevato una sanzione amministrativa per la mancata annotazione sul tesserino venatorio della selvaggina cacciabile abbattuta (5 allodole), gli agenti hanno sottoposto a sequestrato un fucile da caccia, munizioni e il capo abbattuto.

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