Reggio, il centrodestra attacca sulla vertenza Idrorhegion: “Maggioranza irresponsabile e superficiale”

I consiglieri comunali della minoranza di centrodestra hanno stigmatizzato duramente l'operato della maggioranza che regge il Comune di Reggio Calabria. I toni della nota vergata nel pomeriggio, in cui si fa riferimento alla vicenda che interessa i lavoratori della Idrorhegion, sono netti ed inequivocabili. La questione, particolarmente delicata e complessa, riguarda quaranta persone ritrovatesi senza occupazione nelle more dell’acquisizione da parte della multinazionale spagnola Acciona Agua. I rappresentanti dell'opposizione, prendendo di petto i nodi della vertenza, attaccano: "Incredibile e vergognoso quanto accaduto stamani a Palazzo San Giorgio. La IV Commissione lavoro risorse e sviluppo U.E., presieduta dal consigliere Filippo Quartuccio, in cui dovevano essere auditi  i sindacati Cisl-Femca per la questione dei lavoratori dell’Idrorhegion è andata deserta per mancanza del numero legale in seconda convocazione. Il presidente, il vicepresidente e i consiglieri di maggioranza, inspiegabilmente e ingiustificatamente, non si sono presentati nell’aula della Commissione, ad eccezione di Burrone e Albanese". "Presenti invece - si puntualizza nel comunicato - i cinque consiglieri di minoranza Maiolino, Caracciolo, Pizzimenti, Marino e Luigi Dattola. Vista l’importanza della questione e dopo aver porto le scuse nei confronti dei sindacalisti presenti, si è deciso di ascoltare comunque le istanze di costoro in via meramente informale". Secondo Mary Caracciolo, esponente di Forza Italia: "Il comportamento della maggioranza è risultato  sicuramente irrispettoso nei confronti della situazione di difficoltà in cui si trovano i lavoratori, che mediante i propri sindacati chiedono solo un confronto con l’Amministrazione Comunale, al fine di chiarire la propria posizione e quali possano essere i loro scenari futuri. Fa pensare che nelle Commissioni sulle Unioni Civili si era presenti in 19 su 19 consiglieri ed in un tematica così importante invece non si è raggiunto nemmeno il numero legale. Vorremmo che l’Amministrazione Comunale dimostrasse concretamente di fare tutto quanto è possibile per salvaguardare l’occupazione".Da parte sua, il consigliere Antonio Pizzimenti, anch'egli di Forza Italia, rincara la dose: "Si prende atto dell’atteggiamento superficiale ed irresponsabile da parte dei consiglieri della maggioranza per l’assenza nella seduta odierna della Commissione Lavoro Sviluppo e Risorse U.E. che prevedeva l’audizione dei rappresentanti della sigla sindacale FEMCA-CISL, convocati per trattare la vicenda relativa al licenziamento di  40 unità lavorative in forza alla Società Idroreghion. La strategia messa in campo da parte della maggioranza di non presenziare in Commissione facendo mancare il numero legale evidenzia non solo lo scarso interesse su una vicenda così importante, ma anche il mancato garbo istituzionale nei confronti dei rappresentanti sindacali che hanno risposto alla convocazione presentandosi a Palazzo San Giorgio". A chiudere il filone polemico nei confronti del centrosinistra provvede Antonino Maiolino, capogruppo di Reggio Futura, il quale sostiene che: “Su temi così importanti l’Amministrazione Comunale fa acqua da tutte le parti, penando forse che sia meglio evitare le discussioni anziché difendere quei posti di lavoro creati dal centrodestra". 

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