Terrorizza una donna inviandole immagini con esecuzioni e torture di uomini, arrestato tunisino di 54 anni

Con l’accusa di  stalking, gli agenti della Squadra Mobile di Cosenza hanno tratto in arresto un 54enne di nazionalità tunisina, senza fissa dimora.

L’uomo, Nasreddin Chedl Ben Amor, è stato rintracciato in un’abitazione di Lattarico (CS), dove è stato arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il provvedimento rappresenta l’epilogo delle le indagini avviate lo scorso mese di aprile, dopo la denuncia di una donna che svolge attività di consulenza del lavoro per cittadini italiani e stranieri in un’agenzia di Cosenza.

Per gli investigatori, a partire da novembre scorso, il cittadino extracomunitario avrebbe iniziato ad inviare alla donna una serie di messaggi contenenti immagini oscene, nonché con coltelli, mannaie e carne tagliata a pezzi.

In un’occasione, il 54enne avrebbe addirittura inviato un video, particolarmente macabro, in cui si vedeva un uomo non identificato, che veniva scuoiato vivo.

Infine, il cittadino tunisino avrebbe inviato messaggi di minaccia, mostrando anche di essere a conoscenza della denuncia presentata dalla donna.

 Al momento dell’arresto, al presunto stalker è stato sequestrato il telefono che, previa autorizzazione dell’autorità giudiziaria, verrà usato per acquisirne il contenuto.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Cosenza.

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