Operazione "Sampei", eseguite 5 misure cautelari

Nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Locri hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal gip del Tribunale di Locri, su richiesta della locale Procura, nei confronti di: Salvatore Danilo Grillo, di 22 anni, a cui è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria; Stefano Puleio, di 30 anni; Rosario Valenti, di 51 anni; Antonio Mediati, di 27 anni; Leonardo Tassone, di 27 anni, a cui sono state applicate congiuntamente la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, nonché l’obbligo di permanere all’interno delle rispettive abitazioni in orari prefissati.

I destinatari della misura sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commessi a Bovalino, Locri e Como tra il 2016 ed il 2017.

Nel corso dell’indagine sono stati effettuati 10 arresti, 10 deferimenti in stato di libertà, numerose segnalazioni amministrative per uso di sostanze stupefacenti ed il sequestro di circa 8 chili di marijuana, hashish e cocaina, di 120 piante di cannabis indica, di una pistola beretta calibro 9 con matricola abrasa con due caricatori e 14 colpi, di materiale destinato al confezionamento dello stupefacente e 60 chilogrammi di polvere pirica.

Il provvedimento cautelare scaturisce da una attività investigativa svolta dai militari della Stazione di Bovalino,  avviata nella primavera del 2016 e che, protrattasi sino all’estate del 2017, vede complessivamente 11 indagati, di cui 5 raggiunti dal provvedimento cautelare.

L’articolata indagine, denominata convenzionalmente “Sampei”, svolta attraverso attività tecniche di intercettazioni, videoriprese, accertamenti e riscontri investigativi, ha consentito di accertare l’esistenza di una banda di giovani che, tra le province di Reggio Calabria, specificatamente Bovalino e Locri, nonché Como, in particolare a Torno, in concorso fra loro, producevano, detenevano e acquistavano, per poi rivendere, ingenti quantitativi di varie sostanze stupefacenti.