Armi e droga nella Locride, arresti e denunce

Si è concluso con 2 arresti, 23 persone denunciate, 8 segnalate alla prefettura per uso di sostanze stupefacenti, una piantagione di canapa, armi e munizioni rinvenute, un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal Gruppo carabinieri di Locri ed eseguito tramite le Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica.

I militari, con il supporto dei colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno effettuato controlli in tutta la Locride, eseguendo numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari per la ricerca di armi e droga.

In tale contesto:
 i carabinieri della Stazione di Careri hanno arrestato Domenico Salvatore Giorgi, 50enne di Benestare, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. L’uomo dovrà scontare una pena residua per detenzione illecita di un ingente quantitativo di stupefacenti;
 i carabinieri della Stazione di Locri hanno arrestato Domenico Macrì, 33enne di Siderno, attualmente sorvegliato speciale, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Locri, in seguito alle numerose violazioni della misura di prevenzione;
 i carabinieri della Stazione di Locri hanno denunciato C.V., 29enne del posto, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’uomo, mentre percorreva una via del centro a bordo del suo ciclomotore, alla vista dei militari dell’Arma ha repentinamente invertito la marcia lanciando una busta, successivamente recuperata, che conteneva 8 grammi di marijuana suddivisa in 5 dosi;
 i carabinieri della Stazione di Bianco hanno denunciato 22 persone, di cui 3 titolari di esercizi commerciali, per furto d'acqua, i quali avrebbero realizzato allacci abusivi alla rete idrica comunale al fine di eludere il reale consumo;
 due persone sono state segnalate alla Prefettura di Reggio Calabria dai carabinieri della Stazione di Bovalino per uso di sostanze stupefacenti ed altre 6 da quelli della Stazione di Locri.

Inoltre, unitamente ai militari dello Squadrone Cacciatori di Vibo Valentia:
 i carabinieri della Stazione di Platì hanno rinvenuto 1 carabina con matricola punzonata, circa 200 cartucce di vario calibro, nonché quasi 200 grammi di polvere da sparo, occultati tra la fitta vegetazione in contrada Passo del Lupo di Platì;
 in località "Fiorentino" del comune di Canolo, i carabinieri d'Agnana Calabria hanno rivenuto, occultate dalla fitta vegetazione, 4 piazzole adibite a coltivazione di canapa indiana, per un totale di oltre 1300 piante di cannabis indica, già con infiorescenze e di altezza compresa tra i 50 ed i 200 centimetri. Le piazzole, poste in un’area demaniale lontana da strade e difficilmente accessibile, erano state precedentemente individuate durante mirati servizi di osservazione svolti dalle unità del Nucleo elicotteri di Vibo Valentia. All’interno dell’area i militari dell’Arma hanno rinvenuto anche un locale adibito ad essiccatoio e 750 grammi di marijuana.

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