Deposito incontrollato di rifiuti, due fratelli denunciati nel Vibonese
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I militari della Stazione di Limbadi, del Nas di Catanzaro e del Comando Gruppo carabinieri forestali di Vibo Valentia, hanno sottoposto a controllo due aziende agricole di Caroni di Limbadi, di proprietà di due fratelli di 53 e 52 anni.
Nel corso della loro attività, gli uomini dell'Arma hanno riscontrato che, in un’area di loro proprietà, entrambi i fratelli avrebbero scaricato illegalmente 60 metri cubi di rifiuti zootecnici posti direttamente a contatto con il suolo.
Per tale ragione, i due imprenditori sono stati deferiti all'autorità giudiziaria. Contestualmente, i militari hanno posto sotto sequestro il terreno sul quale sono stati individuati i rifiuti.
Infine, dal controllo ai capi di bestiame di proprietà dei due fratelli, sarebbe emerso che molti degli ovini, anche di età superiore ai 6 mesi, non avevano i boli ruminali, necessari al “censimento” dell’animale e per testarne la sicura provenienza.
Pertanto, oltre ad elevare una sanzione di 3 mila euro, i carabinieri hanno effettuato il sequestro di 223 ovini.
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