Viabilità, Pisani: "Gravi inadempienze della Provincia"

“Un territorio emarginato, allontanato sempre più dalle realtà economiche, produttive e sociali della Regione. L’entroterra vibonese è abbandonato a se stesso da un’amministrazione provinciale che dall’ottobre dello scorso anno ha dimostrato di essere assolutamente inidonea al compito che per il quale è stata chiamata”. È la premessa di un più ampio ragionamento operato dal componente della segreteria serrese del Pd Raffaele Pisani che critica la classe dirigente del Vibonese e sostiene che “diventare un presidente o un consigliere di provincia è sempre più considerato uno status di cui vantarsi piuttosto che un impegno da assumere. Eppure – aggiunge -  ricordo come adesso le parole dell’attuale presidente della Provincia Niglia, il quale, durante un’intervista incentrata sui trasversalismi che hanno portato alla sua elezione, parlò di ‘azioni politiche ed amministrative che incidano positivamente sulle dinamiche di crescita della nostra provincia’ ”. Parole che, ad avviso di Pisani, sarebbero rimaste “senza seguito” anche perché “le vie di comunicazione hanno primaria importanza nelle dinamiche di crescita in un territorio ma forse gli attuali amministratori provinciali non sono della stessa idea dal momento che ai vari appelli fatti da cittadini ed amministratori locali non è seguito nulla.  Strade disseminate di buche – spiega l’esponente del partito renziano - spesso ridotte ad un’unica corsia a causa di un crollo del manto stradale che permane lì, da circa 5 anni e che ormai è parte integrante della ricca vegetazione che ci caratterizza, quasi come la si volesse tenere lì come ulteriore elemento di attrattiva turistica. Una vegetazione che invade carreggiate e cunette impedendo visuale e scolo delle acque piovane. Strade chiuse al transito. Non parliamo poi della segnaletica: quella verticale è arrugginita al punto di non capire cosa stia segnalando e quella orizzontale inesistente. Inadempienze amministrative gravi, non giustificabili con la mancanza di fondi da destinare allo scopo. Si arriva al punto di sperare in un ulteriore Giro d’Italia – asserisce ancora Pisani - che possa percorrere di nuovo le nostre strade in modo tale che le buche vengano quanto meno tappate”. Un’ulteriore preoccupazione deriva dal fatto che “la stagione estiva è alle porte e a causa di questa disamministrazione l’entroterra vibonese subirà un enorme perdita economica. Il settore turistico ne risentirà pesantemente perché oltre alla crisi economica che attanaglia l’Italia, c’è l’amministrazione provinciale di Vibo Valentia che contribuisce. Per non parlare della sicurezza stradale: numerosi giovani e meno giovani che vuoi per lavoro o per altro sono costretti a giornaliere gincane. In attesa di un manto stradale che si ripari da sè, attendiamo, rassegnati, un sussulto amministrativo, altrimenti – conclude Pisani - chiediamo le dimissioni dell’attuale presidente Niglia rasserenandolo che non sarà l’ultimo e neppure il primo”.