La denuncia di LiberaMente: "Serra ostaggio di un’amministrazione comunale tenuta in vita per salvaguardare postazioni di potere"

"Con le elezioni regionali alle porte e la candidatura in extremis del sindaco di Serra, ciò che avevamo denunciato in seguito all' Accurduni appare chiaro e il patto trasversale stipulato a Verona assume la sua vera natura politica. Altro che senso di responsabilità: come già sottolineato, Serra si trova in ostaggio di un’amministrazione comunale tenuta in vita per le competizioni elettorali e per salvaguardare postazioni di potere da mantenere a tutti i costi. Una scelta, quella di occupare un posto nella lista del PD, tutt'altro che frutto di un reale rinnovamento e di un'attenta programmazione. Pare che, nelle concitate ore precedenti alle chiusure delle liste regionali, dopo i pugni sbattuti sul tavolo del partito, dopo le firme ritirate a sostegno del Presidente Callipo e dopo un altro viaggio che vede stavolta i protagonisti “veronesi” bussare insieme, senza risposta, anche alle porte del centrodestra, qualcuno, pur di non mollare la posta per la quale aveva lavorato per mesi, abbia dovuto ripiegare imponendo ai suoi accoliti, con i soliti metodi, il suo fedelissimo “scudiero” e questi, con non pochi indugi – vista la sconfitta certa – abbia dovuto accettare. Si tratta di una candidatura, quella del “figlioccio” in sostituzione del padrino politico, che non fa altro che portare avanti quello che ormai da anni combattiamo: la politica delle poltrone da conservare; la politica delle carriere; la politica dei capi che impongono le proprie scelte utilizzando e poi scartando le persone a convenienza, senza minimamente preoccuparsi dei problemi reali della gente. Ci impegneremo, dunque, a contrastare politicamente la candidatura di facciata e costruita sull'asse Salerno/Censore, pur rimanendo coerenti alla nostra politica di stampo civico e locale. Come movimento LiberaMente, infatti, non sosterremo nessun canditato/a o lista, ribadendo che il nostro simbolo e nome non verranno utilizzati in supporto di nessuno, ferma restando la libertà di ognuno di seguire i propri orientamenti politici e sostenere chi più lo rappresenta. Pertanto, fedeli a quanto abbiamo sempre detto ai nostri concittadini, abbiamo rifiutato di partecipare alle prossime elezioni con una candidatura diretta, rispettosi del nostro spirito civico e, a differenza di altri, del mandato affidatoci dai nostri elettori. La nostra rotta continuerà ad essere orientata verso il bene di Serra e all'affermazione di un' alternativa sana al vecchio sistema creato dai “soliti noti”, dal quale, ancora una volta, si evince che preservare le postazioni è più importante della salvaguardia del bene comune. Una comunità, quella serrese, che a giorni si troverà ad affrontare le conseguenze di un predissesto frutto proprio dell’alternanza politica di questi personaggi, che per anni hanno diviso la collettività ed ora si appoggiano a vicenda per riciclarsi sotto nuove spoglie. Nella speranza che il nuovo anno metta definitivamente fine ai giochi di potere che sopprimono le speranze di un intero territorio, auguriamo a tutti i nostri concittadini un 2020 di vero rinnovamento".

È quanto si legge in una nota del Movimento civico serrese LiberaMente

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