Coronavirus: il governo prevede 92mila contagi, il picco previsto nei prossimi giorni

"Novantaduemila italiani contagiati dal coranavirus fino a fine aprile e oltre 360mila in quarantena con il picco dei contagi atteso intorno al 18 marzo"

I dati- riportati dal Sole24ore - sono stati indicati dal governo nella relazione tecnica del decreto sulle misure economiche da mettere in campo per far fronte all'emergenza da Covid-19.

La stima tiene conto delle misure adottate nei giorni scorsi che dovrebbero produrre i loro effetti in un arco temporale stimato in 7-10 giorni.

Ecco cosa dice il testo: «Sulla base dei dati riportati sul sito del Ministero della Salute sull’andamento dei contagi fino all' 8 marzo u.s. è ipotizzando un andamento futuro dei contagi giornalieri come da grafico (vedi foto, Ndr), elaborato considerando un raddoppio dei contagi in circa 3 giorni fino a metà marzo e successivamente un graduale calo dovuto alle misure di contenimento varate dal governo. Questo andamento porterebbe ad un numero di soggetti contagiati complessivi pari a circa 92mila».

Pertanto, nei giorni compresi tra il 15 ed il 18 marzo, potrebbero verificarsi circa 4 mila nuovi casi in più al giorno.

A partire dal 18 marzo, invece, dovrebbe registrarsi un costante decremento dei contagi.

Tuttavia, per sconfiggere definitivamente l'epidemia potrebbe essere necessario attendere fine aprile.

Il governo, poi, ipotizza che, per ogni nuovo contagio, vengano messe in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria 4 persone.

Una stima che porta ad ipotizzare un numero di 360mila persone che potrebbero dover ricorrere alla quarantena.

Se fossero confermati i 92 mila contagi complessivi, con una percentuale di decessi del 3-4 per cento, le morti da coronavirus potrebbero essere in tutto oltre 3mila.