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Area Santa Maria, Federico: "Affidamento non conforme alla Legge di Stabilità"

“Tralasciando al momento ogni considerazione sull’opportunità della scelta politica adottata e sul contenuto della relativa convenzione, la delibera n. 44 dello scorso 19 maggio contenente la ‘direttiva per l’affidamento del servizio strumentale per la gestione delle aree Certosa e Santa Maria del Bosco’, con la quale la giunta ha ritenuto di assumere come atto di indirizzo l’affidamento, ‘direttamente’ a cooperative sociali di tipo ‘B’, del servizio predetto, non risulta conforme alle nuove disposizioni introdotte dalla Legge di Stabilità 2015”. Lo rileva il consigliere di minoranza Rosanna Federico che opera delle considerazioni tecnico-giuridiche in base alle quale l’iter intrapreso sarebbe da fermare. “Se la procedura dovesse andare avanti secondo le impostazioni date dall’esecutivo comunale e, in modo analogo a quanto verificatosi negli anni scorsi, con affidamento diretto della gestione dei parcheggi ad una cooperativa – fa notare l’esponente del Pd - si rischierebbe quindi di violare la normativa vigente e commettere un’illegittimità. Infatti, l’art. 5, co. 1 della Legge 381/91, citata in delibera, che prevedeva la possibilità per gli enti pubblici, anche in deroga alla disciplina in materia di contratti della pubblica amministrazione, di  stipulare convenzioni con le predette cooperative purché finalizzate a creare opportunità di lavoro per le persone svantaggiate, è stato recentemente modificato dall’art.1 co. 610 della legge n. 190/2014 che, al fine di evitare abusi, ha aggiunto che, le predette convenzioni ‘sono stipulate previo svolgimento di procedure di selezione idonee ad assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di efficienza’ ”. A conferma delle sue tesi Federico sostiene che “sulla base di queste nuove disposizioni ci sono già stati i primi ricorsi e le prime pronunce da parte dei Giudici Amministrativi tanto che lo stesso Tar Liguria, con la recentissima sentenza n. 520/2015 dello scorso 22 maggio, ‘rilevato che il riferimento ai principi di trasparenza, non discriminazione e efficienza è stato recentemente introdotto dall’art. 1, comma 610 l. 23 dicembre 2014, n. 190, con decorrenza dal 1° gennaio 2015’ ha infatti annullato una procedura di affidamento non rispettosa dei predetti principi”. Pertanto, in considerazione della legislazione vigente, “l’affidamento diretto della gestione dei parcheggi delle aree Certosa e Santa Maria del Bosco come indicato nella delibera di Giunta e come effettuato negli scorsi anni non è più consentito dovendosi ricorrere a procedure ad evidenza pubblica in grado di assicurare concorrenzialità e partecipazione”. “Onde evitare dunque di andare incontro ad eventuali impugnazioni che andrebbero a compromettere il regolare avvio del servizio con danni ingenti anche per le casse comunali e con esse per la cittadinanza tutta”, la rappresentante dell’opposizione invita “l’amministrazione comunale a prestare attenzione alle recenti modifiche normative e procedere all’affidamento, se non tramite un formale bando di gara, quanto meno, mediante pubblicazione di un avviso pubblico volto a garantire la trasparenza, pubblicità e partecipazione che, a prescindere da tutto, dovrebbero costituire elementi irrinunciabili dell’operare pubblico”.

 

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