Balenottera in difficoltà avvistata in Calabria

Una balenottera in difficoltà è stata avvistata questa mattina, nelle acque del mar Ionio antistanti Brancaleone (Rc).

Il cetaceo è stato raggiunto da due volontari del locale Centro recupero tartarughe marine che, grazie alle riprese fatte con un drone, hanno scoperto che si trattava di un esemplare adulto di balenottera comune, in evidente difficoltà a causa della mancanza della coda e di uno stato di nutrizione gravissimo.

La causa della perdita della coda potrebbe essere dovuta ad una collisione con una grande nave o all’intrappolamento in una rete da pesca.

Purtroppo, in seguito al sopralluogo fatto in barca, è emerso che il cetaceo ha pochissme possibilita di sopravvivere, tanto che nelle prossime ore potrebbe spiaggiarsi.

La balenottera comune vive in gruppi di almeno 6-7 esemplari (ma durante le migrazioni naviga in gruppi molto più numerosi) ed è il secondo animale più grande mai esistito sulla Terra, secondo solo alla balenottera azzurra.

Gli esemplari adulti  raggiungono i 18-25 metri di lunghezza e tra le 60 e 80 tonnellate di peso.

È una velocista del nuoto, raggiungendo anche i 40km/h. Ha un corpo affusolato dalla colorazione (caratteristica della specie) grigia sul dorso e bianca sul ventre, vive in profondità, cibandosi di piccoli crostacei, pesci e plancton, e ogni 15 minuti emerge per respirare, emanando lunghi soffi verticali a volte alti 6-7 metri, dovuti alla presenza di uno sfiatatoio provvisto di due orifizi.

A livello mondiale, le popolazioni di balenottera comune sono gravemente compromesse a causa dello sfruttamento da parte della moderna baleneria industriale. Pertanto la specie è stata classificata come in via di estinzione.

 

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