Emergenza coronavirus in Calabria, si va verso il "coprifuoco" e la didattica a distanza

Alla luce della progressiva diffusione del contagio da coronavirus, la Calabria potrebbe, nelle prossime ore, seguire la strada tracciata da alcune regione ed adottare il coprifuoco.

Il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì –  stando al contenuto in un audio messaggio che ha inviato a sindaci e consiglieri regionali -  starebbe infatti lavorando ad un’ordinanza che dovrebbe contemplare un lockdown notturno dalle 24 alle 5.

Il provvedimento, che dovrebbe avere una durata di 15 giorni, non risparmierebbe neppure la scuola, per la quale s’ipotizza il ritorno alla didattica a distanza per gli studenti di superiori e medie.

Le lezioni dovrebbero invece continuare in presenza per gli alunni delle primarie e degli asili.

Stop alle visite negli ospedali e nelle strutture che ospitano anziani.

Limitazioni dovrebbero interessare anche le visite specialistiche non urgenti, mentre resterebbero aperti gli ambulatori per le prestazioni specialistiche importanti quali quelle oncologiche o simili.

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