Vaccinazione a rilento in Calabria, Tassone: “Longo e Spirlì intervengano per fare chiarezza”
- Scritto da Redazione
- Pubblicato in Politica
- 0 commenti
“I primi dati sulle vaccinazioni effettuate ci consegnano importanti elementi su cui riflettere, che ci spingono a richiedere una rapida inversione di rotta”.
Il consigliere regionale Luigi Tassone commenta la notizia relativa alle somministrazioni delle dosi di vaccini anti-Covid consegnate che pone la Calabria in coda all’elenco con il 2,2% da raffrontare con la media nazionale (7,6%) e le realtà che sono partite meglio (Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Bolzano sopra il 16%).
“Secondo le prime voci – sostiene Tassone – si tratterebbe di ritardi dovuti a motivi burocratico-organizzativi ed a carenze di operatori sanitari e siringhe di precisione. Se così fosse, sarebbe certamente grave perché in un momento di straordinaria emergenza ed in un contesto così eccezionale non sono ammissibili mancanze di operatori essenziali, di cui peraltro di parla da troppo tempo, o scusanti generiche. In ogni caso, è opportuno che il commissario alla Sanità Guido Longo ed il presidente facente funzioni Nino Spirlì interloquiscano con le Asp e le Ao per capire a fondo i motivi di queste vaccinazioni a rilento e per rimettere subito in carreggiata la nostra regione che, stando anche alle ultime rilevazioni dell’indice Rt, non può certo permettersi di temporeggiare. Siamo in un momento storico delicatissimo - conclude – e non possiamo permetterci sbagli o distrazioni. Chiedo pertanto azioni solerti che cancellino dati e notizie finora poco confortanti”.
Articoli correlati (da tag)
-
Emergenza Covid in Calabria: contagio in risalita, oggi 241 nuovi casi
-
Covid, situazione preoccupante a Dasà: i contagiati sono 47
-
Emergenza Covid in Calabria, il bollettino di oggi: 3 morti e 194 nuovi contagi
-
Verso le Regionali, "Sfida Calabria" scende in campo al fianco di Nicola Irto
-
Vaccino Covid, la Calabria ancora fanalino di coda