Tamponi e vaccini anti Covid agli amici, dirigente medico indagato
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Avrebbe somministrato indebitamente il vaccino Covid a suoi amici ed avrebbe sottoposto illegittimamente persone a lui vicine a tamponi per l'individuazione del virus.
Queste alcune delle ipotesi di reato contestate dalla Procura della Repubblica di Paola al direttore sanitario dello spoke ospedaliero di Cetraro-Paola.
L'indagato - che secondo le indagini dei carabinieri del Nas di Cosenza si sarebbe anche appropriato di presidi medici ospedalieri che poi avrebbe “dispensato” a conoscenti - è stato raggiunto da un’interdizione dal lavoro per 12 mesi poiché avrebbe usato a fini personali l'auto di servizio.
Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Paola, su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stato notificato al medico dai carabinieri del Gruppo tutela salute di Napoli.
Nel corso delle indagini, stando a quanto comunicato da investigatori ed inquirenti, il dirigente avrebbe usato “l’auto in uso al presidio ospedaliero da lui diretto per accompagnare amici e parenti in aeroporto, recarsi a fare acquisti presso il centro commerciale Ikea di Salerno, portare a pranzi e cene, anche fuori regione, i propri familiari ed altri soggetti a lui legati da vincoli personali, talune volte anche pernottando presso strutture alberghiere”.
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