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Rientro a scuola, “Per Serra insieme” critica l’amministrazione: “Improvvisazione e disorganizzazione, sottovalutati aspetti fondamentali”

“Il ritorno alle lezioni in classe costituisce un elemento dalla straordinaria importanza sociale e pedagogica che presuppone una serie di attività preparatorie atte a garantire la sicurezza per la salute. L’approccio a questo tema deve essere pertanto estremamente attento e serio”.
 
Il movimento “Per Serra insieme” interviene in merito alle modalità di rientro a scuola ed opera una serie di riflessioni finalizzate al superamento di problemi di diverso ordine.
 
“Innanzitutto – premette il gruppo di minoranza – bisogna sottolineare l’essenzialità del contatto fra studenti e fra studenti ed insegnanti che, nel lungo termine, non può essere sostituito da altri sistemi data la sua valenza culturale e sociale. Né può passare in secondo piano la qualità dell’apprendimento dei ragazzi ed il contribuito che la scuola deve avere nel processo di sviluppo umano. Ed è proprio perché riteniamo fondamentale un rientro in aula che chiediamo certezze per gli alunni, il personale scolastico e le famiglie”.
 
Dopo aver precisato che non si hanno “certezze sull’evoluzione epidemiologica”, il movimento “Per Serra insieme” precisa che “è necessario eliminare i rischi di possibili contagi da Covid in ambiente scolastico” e s’interroga sulla praticabilità della via della didattica mista. 
 
“Il ritorno a scuola – spiega il gruppo – comporta un impegno organizzativo volto a superare ogni potenziale pericolo che al momento non ravvisiamo. Piuttosto, da quanto emerge, sembra esserci improvvisazione e declino di responsabilità da parte del sindaco Alfredo Barillari e dell’assessore al ramo Raffaela Ariganello che optano per la totale delega di ogni decisione agli insegnanti ed ai rappresentanti dei genitori, peraltro agendo con notevole ritardo. Mentre in diversi altri centri del comprensorio – aggiunge - è stato promosso uno screening propedeutico al rientro in classe, a Serra San Bruno si brancola ancora nell’incertezza quando ormai mancano poche ore all’ipotetico ritorno a scuola. Non è stato in sostanza predisposto un piano per il rientro: non si è pensato alla regolamentazione dell’entrata e dell’uscita, alla gestione delle lezioni, a sanificare i locali e a come aerarli, al sistema di trasporto da e verso le scuole. Tutto ciò è segno inequivocabile che chi oggi amministra non solo non ha le idee chiare, ma preferisce lavarsi le mani demandando le scelte ad altri e senza pensare troppo ai possibili effetti. Insomma, si sottovalutano nodi cruciali con estrema leggerezza. Perché - si domanda al riguardo il gruppo di opposizione – non si è provveduto prima ad impiegare le risorse utili per programmare il rientro? Perché è stato perso tanto tempo senza pensare alle idonee soluzioni?”.
 
Alla luce di queste considerazioni, il movimento “Per Serra insieme” chiede “un generale cambio di rotta dell’Amministrazione comunale che deve concentrarsi sui problemi del territorio e non farsi distrarre da questioni secondarie per la vita della comunità”.

 


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