L'orgoglio di Fratelli d'Italia a difesa dell'aeroporto di Reggio

"In questi giorni la nostra città, ed in particolar modo il nostro aeroporto Tito Minniti, è stato oggetto di un fuoco incrociato da parte del PD, con l’onorevole Ernesto Carbone che ne ha richiesto la chiusura, e da parte di Alitalia che ha cancellato il volo per Milano spostandolo dalle 6.30 del mattino alle 10.40, provocando così devastanti disagi per l’economia di un’intera città, un’intera provincia e di un'intera area". A dichiararlo in una nota è Pasquale Romeo, coordinatore Città Metropolitana di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale. "Strategie, contromosse, ma tutto era già scritto con un timing perfetto: prima si taglia l’unico volo mattutino per Milano, poi la minaccia dell’onorevole Carbone, una geniale cortina fumogena - la definisce il rappresentante di FdI-AN - costruita con  le ormai note affermazioni che sono rimbombate in questi giorni su tutti i giornali, ('Sarebbe meglio chiudere gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone e lasciare solo quello di Lamezia Terme'). Infine, le roboanti affermazioni prima del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che fa riferimento a Reggio Calabria e Crotone come terminal inseriti nell'elenco dei 38 aeroporti di interesse nazionale, poi affonda il colpo ricordando la collocazione dell’aeroporto di Lamezia T nella lista dei 12 che rivestono rilevanza strategica. Assieme a tutti i vari bla bla di rito, è questa la strategia dem, accompagnata dal ripristino dei voli per Milano da Lamezia che, riportiamo le parole testuali, Alitalia ha bruscamente ridimensionato nei mesi scorsi. Niente di più ridicolo, tutti possono controllare gli orari dei voli, le partenze e gli arrivi. Per esempio, abbiamo contato, proprio negli orari di oggi, 6 voli da Lamezia per Linate e Malpensa, a fronte di appena 3 da Reggio Calabria, e solo per Linate. Infatti il ripristino dei voli bruscamente ridimensionato nei mesi scorsi, come ci racconta il presidente Bruno, altro non è che il famigerato volo delle 06.30 da Reggio Calabria per Milano Linate, dato che il concorrente volo da Lamezia per Milano parte alle 08.00.  Ma oggi anche l’onorevole Magorno è contento, pure lui plaude al nuovo piano per gli aeroporti calabresi, alle nuove linee di sviluppo regionali, alle nuove sinergie, sempre i soliti bla bla bla. Adesso invece la Destra vi spiega cosa è successo veramente e quali saranno le ricadute negative ed in termini economici, turistici e di mero collegamento: prima di tutto tagliando il volo incriminato, si fornisce un duro colpo alle casse della Sogas, la società che gestisce, secondo noi malamente, il Tito Minniti. Contemporaneamente si declassa l’aeroporto stesso in termini di utlilità vettoriale, per non parlare del gravissimo danno che viene inferto alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, ed è proprio questo, forse il motivo cardine per cui tutto il PD, regionale e nazionale, si è mosso in grande stile. Un’operazione indolore, individuando  uno dei punti strategici del nostro trasporto aereo, si taglia a favore di Lamezia, che fino a ieri non ne aveva proprio bisogno, secondo le più antiche ed ormai becere logiche democristiane, per affossarci e renderci nuovamente vassalli della regione e non protagonisti". Le critiche avanzate dal coordinamento reggino di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale non risparmiano la politica calabrese: "Ieri - riferisce il comunicato - l’amico Santoro presidente di Confcommercio, denunciava l’assenza dei parlamentari reggini, ma a questo siamo ormai abituati da tempo, del resto chi dovrebbe difenderci? Potremmo annoverare anche noi l’inerzia e i silenzi di deputati e senatori, a parte, e gliene diamo atto, l’onorevole Antonio Caridi. Rappresentanti che neanche consideriamo. Noi, invece, puntiamo il dito contro chi ha perpetrato, e non ha fatto nulla per evitare, questo clamoroso scippo e che oggi con dichiarazioni classiche e di facciata ci guarda dall’alto in basso facendosi scherno di una intera città, vedi l’onorevole Magorno. Ci chiediamo dov’erano i consiglieri regionali, il presidente ed il vice presidente del Consiglio regionale, Irto e D’Agostino, oltre ai vari Battaglia, Nucera, Arruzzolo, Neri. Furbescamente, è intervenuto solo il segretario provinciale, con una dichiarazione sulla possibile chiusura dell’aeroporto e non sul ben più grave taglio del volo per Milano.  Ecco, dunque, la ripresentazione e la riproposizione di vecchie divisioni di un tempo, con la complicità degli eletti al Consiglio regionale della circoscrizione sud, un male antico quanto i loro pensieri politici e che si chiama campanilismo. Siete solo arretrati, ma come potete pensare allo sviluppo di una regione, quando invece ci fate tornare indietro di oltre 30 anni, con la vostra spicciola politica clientelare? Al momento preferiamo non menzionare Sogas, Provincia e Comune di Reggio Calabria, protagonisti anch'essi di questa vicenda". "Riteniamo inutile - incalza Romeo - non spendere neanche una parola, vista l’inadeguatezza ormai dimostrata ripetutamente nella gestione dell’aeroporto e della clamorosa scelta di spostare il volo di Milano. La politica non si fa con i comunicati stampa o, peggio ancora, restando fermi e silenti. Vi diciamo, al contrario, cosa farà Fratelli D’Italia–Alleanza Nazionale, per contrastare la vistosa, quanto maniacale, onnipotenza dimostrata dalla Sinistra reggina e calabrese. In questa vicenda, forse qualcuno, malamente e con furbizia, avrà pensato, 'evviva, adesso che li abbiamo distrutti possiamo fare ciò che vogliamo'. Ricordiamo a tutti che la Destra, reggina e calabrese, è più che mai viva e vegeta. Cercavamo, bramavamo e siamo rimasti dritti sulle rovine di chi riteneva di aver spazzato via, non una classe dirigente, ma un pensiero politico. Tranquilli leggiamo già la paura nei vostri occhi, nei vostri sorrisi, non chiedevamo nient’altro che tornare in battaglia e, come sempre, la vostra piccolezza ci ha dato un buon motivo per mettere in pratica uno dei nostri capisaldi, la difesa ad oltranza del popolo reggino e calabrese. Daremo mandato al nostro Segretario Nazionale, onorevole Giorgia Meloni ed al nostro capogruppo alla Camera, onorevole Fabio Rampelli, di rivolgere al ministro Del Rio un’interrogazione parlamentare urgente in merito al taglio del volo Reggio Calabria-Milano delle 6.30. La chiusura dell’aeroporto reggino altro non è che uno specchietto per le allodole, e noi non cadremo nella trappola. Le loro mosse potrebbero rivelarsi un boomerang nel lungo periodo, causando gravi danni economici. Quanto alle indicazioni dell’onorevole Carbone, ed a proposito dei nuovi voli spostati su Lamezia, valuteremo se la sussistenza di profili che configurino l’abuso di una posizione dominate, cioè un vero e proprio monopolio dell’aeroscalo lamentino. Scendiamo in campo senza paura, a testa alta, con in alto i nostri cuori, come sempre, Davide contro Golia. Siamo pronti a ribattere colpo su colpo per il bene del nostro popolo,  della nostra gente, della nostra regione, della nostra nazione". "Porgiamo i nostri cordiali saluti - è l'orgogliosa conclusione di Fratelli d'Italia - ai nostri avversari politici ricordando loro: 'Noi siamo caduti e ci siamo rialzati parecchie volte. E, se l'avversario irride alle nostre cadute, noi confidiamo nella nostra capacità di rialzarci". 

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.