Si allontana da Soriano senza comunicarlo e finge un malore: arrestato 27enne sorvegliato speciale

Nel quadro di una generale intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposta dal Dirigente del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno, Antonio Lanciano, nella mattina di ieri, personale della Squadra Volante, percorrendo la SS. 182 nel comune di Sorianello in località “Fago Savini”, ha notato un’autovettura Fiat Panda procedere a velocità sostenuta. L’equipaggio ha fermato la vettura e provveduto al controllo di rito della stessa e degli occupanti. Mentre il conducente è risultato essere un pregiudicato con precedenti in materia di armi, ricettazione e favoreggiamento personale, nonché avvisato orale di P.S., il passeggero è stato individuato in Filippo Mazzotta, 27 enne di Soriano Calabro, sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale della P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, e pertanto tenuto a non allontanarsi da esso e a non frequentare persone con precedenti penali. Alla richiesta degli operatori di giustificare il motivo della presenza di Mazzotta al di fuori del comune di Soriano, il conducente ha riferito di essere diretto all’ospedale di Serra San Bruno in quanto l’amico era in preda a forti dolori addominali. Gli Agenti, pertanto, hanno provveduto a scortare la vettura dei due fino al nosocomio serrese, dove però Mazzotta, uscito dopo pochi minuti dai locali del Pronto Soccorso, ha spiegato di aver rifiutato di sottoporsi a qualsiasi accertamento o cura medica. I due, quindi, sono stati accompagnati presso il Commissariato di Polizia di Serra San Bruno. Ritenuto inverosimile che Mazzotta in preda a forti dolori avesse scelto di recarsi all’ospedale di Serra, ed in considerazione del fatto che comunque lo stesso avrebbe dovuto dare notizia del suo allontanamento dal comune di Soriano alla Stazione dei Carabinieri, gli agenti hanno effettuato ulteriori verifiche. Presso la Stazione dei Carabinieri è stato poi accertato che  Mazzotta, come previsto dal provvedimento di Sorveglianza Speciale, aveva regolarmente firmato, all’ora prescritta, presso il Comando, e che nessuna comunicazione era lì pervenuta in relazione a presunti malesseri e conseguenti spostamenti verso l’ospedale di Serra. Il medico in servizio presso il Pronto Soccorso, sentito in merito, ha confermato che Mazzotta, dopo essersi lì recato, ha poi rifiutato ogni tipo di accertamento e di cura. Pertanto lo stesso, che già nei mesi di aprile e maggio scorsi era stato denunciato per violazione degli obblighi connessi alla Sorveglianza Speciale, è stato tratto in arresto e condotto presso la sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria procedente.

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