Serra, le chiese e la Certosa all'Expo e al salone mondiale del Turismo di Padova

Non soltanto le chiese barocche e la Certosa di Santo Stefano, ma anche e soprattutto il Santuario mariano di Santa Maria del Bosco quale primo e fondamentale nucleo dell’Eremo fondato da Bruno di Colonia. Questi i luoghi dell’azione progettuale del Club UNESCO in progress di Vibo Valentia che ha fatto tappa nella cittadina montana colma di arte e spiritualità. «Impegno, dedizione, costanza e soprattutto volontà ferrea di affrontare per superare ostacoli atavici che fino ad oggi non hanno consentito al nostro territorio vibonese di porsi, adeguatamente, alla ribalta nazionale ed internazionale», sono questi gli elementi che nelle intenzioni del presidente Maria Loscrì caratterizzeranno l’impegno del Club. Un viaggio che ha portato una commissione presieduta dalla Loscrì attraverso «lo straordinario patrimonio materiale e immateriale di cui l’intera provincia è stata straordinariamente ricca e che si esprime in termini paesaggistici, artistici, archeologici, museali, idiomatici, musicali, enogastronomici» che ora è approdato all’Expo di Milano e al Salone Mondiale del Turismo di Padova grazie ad un video realizzato con immagini e filmati catturati sul campo, inediti, che racconta lo stile di vita, gli usi, le tradizioni che hanno valso alla Dieta Mediterranea il riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’Umanità. «I primi traguardi raggiunti sono il frutto di straordinarie sinergie che hanno visto il coinvolgimento e la partecipazione attiva e consapevole di Istituzioni, Enti, Associazioni, cooperative, privati cittadini: nessuno si è risparmiato in nome dell’amore vero e incondizionato per la propria terra».  Anche la cittadina del Santo di Colonia è stata presente e ha contribuito al successo nazionale e internazionale del progetto ideato e realizzato dal Club UNESCO di Vibo Valentia: due intere giornate sono state dedicate alle visite, ai contatti, alle riprese delle migliori espressioni del patrimonio serrese. In particolare l’incontro e la fattiva collaborazione con il Lions Club nella persona del Governatore Fuscaldo e con l’Accademia della Dieta Mediterranea presieduta da Antonio Montuoro hanno consentito che anche Serra San Bruno venisse ammirata dai milioni di visitatori dell’Expo e del WTE di Padova. La sfida lanciata dall’UNESCO, a livello mondiale, e rispetto alla quale i Clubs sono ambasciatori e promulgatori, è una sfida culturale: patrimonio dell’umanità non può che essere condivisione, lealtà, onestà, apertura incondizionata, sinergia senza limiti, senza preconcetti, senza barriere.

 

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.