Da Serra a Riace, il viaggio del cane pellegrino

Gottardo Pallastrelli, il celebre soccorritore di Rocco da Montpellier, lo avrebbe sicuramente invitato alla sua mensa. Stiamo parlando di un cane (in adozione) che da qualche tempo era giunto – non si sa come - nella piazza principale di Serra San Bruno e che non essendo stato adottato da nessuno ha pensato bene di andarsene “in pellegrinaggio” a Riace nei giorni della Festa dedicata ai Santi medici Cosma e Damiano. Il pellegrino a quattro zampe lo ha fatto nella maniera più curiosa. Si è unito ad alcuni gruppi di pellegrini, zaini in spalle e gambe allenate, che si sono diretti alla volta della città dei martiri. Il tragitto è stato lungo e faticoso per il migliore amico dell’uomo, che, ancora cucciolo, si è fatto furbo e, una sosta dopo l’altra, ha atteso i vari gruppi di pellegrini che facevano lo stesso tragitto, fino ad unirsi all’ultimo gruppo di serresi con i quali è giunto a Riace. C’è chi lo ha visto innanzi al Santuario intento a fare un meritato riposo, per poi andare alla ricerca di qualche buon boccone di cibo e tornare comodamente a poltrire sul selciato, incurante della banda, della gente e del frastuono. Ma con in testa un piccolo grande sogno itinerante, quello di essere adottato.