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Reggio si riappropria della piazza, sabato "La Spallata" : presentato l'evento di Piazza Italia

Moderato da Franco Germanò, l'incontro con i giornalisti convocato per stamane dagli organizzatori de "La Spallata" è servito ad illustrare ed anticipare i temi che saranno il piatto forte dell'iniziativa, voluta da associazioni, movimenti e partiti di centrodetra, in programma sabato pomeriggio alle 18, a Piazza Italia. "La scintilla", come l'ha definita il consigliere comunale di Forza Italia, Massimo Ripepi, con cui accendere il fuoco di una città che non si sente sostenuta, hanno detto gli ideatori della manifestazione, da un'Amministrazione Comunale debole, prima di tutto, politicamente. Il quadro drammatico è stato disegnato in apertura da Germanò, dirigente di Reggio Futura, che si è concentrato sulle ingenti risorse economiche andate perse per l'inadeguatezza della squadra di governo cittadino, sul livello massimo raggiunto dalla pressione tributaria comunale e sulla evidente mancanza di servizi a beneficio dei cittadini. Il silenzio assordante di Palazzo San Giorgio di fronte alle saracinesche abbassate di esercizi commerciali storici che in questi giorni stanno chiudendo i battenti è la cartina di tornasole di un ripiegamento verso un passato che si immaginava ormai lontano. Il puzzle di criticità, esplose per assenza di una guida salda, si è rivelato un assist perfetto per gli interventi successivi, a partire da quello di Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese, spesosi in prima persona nell'organizzazione di un appuntamento che, deliberatamente, punta a riappropriarsi della piazza, uscendo dagli angusti perimetri dei luoghi chiusi in cui la politica diventa asfissiante ed incapace di respirare a pieni polmoni l'aria pura dell'interesse collettivo. A fare gli onori di casa nella sala Biblioteca del Palazzo che ospita la Provincia di Reggio Calabria è stato Antonio Eroi, presidente del Consiglio provinciale, presente, tuttavia, in veste di rappresentante di Forza Italia. L'esponente "azzurro" ha posto l'accento sull'ormai imminente istituzione della Città Metropolitana, rimarcando l'impreparazione con cui la maggioranza guidata da Giuseppe Falcomatà si sta avvicinando a questo appuntamento cruciale per il futuro. Pure da parte sua, come da coloro che lo hanno preceduto, è arrivato l'invito a considerare "La Spallata" come il prodromo di una fase tutta tesa all'individuazione costruttiva di proposte capaci di tirare fuori dal pantano la città. Difficoltà che attanagliano Reggio, perché, ha detto Ripepi con una metafora calcistica, "affrontiamo  la Champions League con una squadra di livello molto più basso di quelle di Lega Pro". Tommaso Iaria, presidente di P.A.C.E., ha, invece, rimarcato le caratteristiche positive che rendono unica, nel panorama nazionale, l'ormai prossima Città Metropolitana: dal Parco dell'Aspromonte al porto di Gioia Tauro. A fronte di questi elementi propri del territorio compreso nel nuovo ente di governo, Iaria ha posto in risalto gli atti di "brigantaggio amministrativo" che contraddistinguono, a suo dire, l'azione quotidiana dell'Amministrazione Falcomatà. Anche Giuseppe Guarnaccia, in rappresentanza di Destra Popolare, e Giuseppe Quattrone (Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale) hanno elencato le ragioni che spingono alla partecipazione a "La Spallata", dando appuntamento per sabato pomeriggio. L'esponente di FdI, peraltro, ha colto l'occasione per fare appello all'unità del centrodestra, pur nella ricchezza delle sigle che lo compongono e quella di domani, non c'è dubbio, è un'opportunità straordinaria per l'avvio del percorso auspicato da Quattrone. Sarà quello il momento propizio per scendere nel dettaglio dei dieci mesi di "disastri ed imbrogli", come si legge nella locandina, messi in atto da una "sinistra che ha distrutto la  città". In conclusione un episodio, a suo modo sintomatico: Vacalebre rientra agitando soddisfatto un pezzo di carta. Altro non è che il permesso rilasciato dal Comune per la realizzazione del palco in Piazza Italia, ma per ottenerlo è stato necessario che trascorressero almeno dieci giorni. Anche un semplice foglio, nel 2015 a Reggio Calabria assume il profilo di una vera e propria conquista. 

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